«Formigoni ha governato bene, resti al suo posto. Sfasciare tutto è da scemi»

Di Redazione
26 Giugno 2012
Piero Bassetti (che ha sostenuto Pisapia al Comune) al Corriere: «Se l'Italia fosse stata amministrata come la Lombardia, non saremmo al punto rovinoso in cui ci troviamo»

Dopo Gabriele Albertini, anche Piero Bassetti dice no alle dimissioni di Formigoni. Bassetti, che aveva espresso il medesimo giudizio già a tempi.it («Formigoni non si dimetta solo perché qualche str.. di giornalista glielo chiede»), oggi con un’intervista sul Corriere della Sera, dice che il Governatore lombardo deve rimanere al suo posto: «Sarebbe da scemi sfasciare quel che c’è di buono». Bassetti, 83 anni, primo presidente della Regione Lombardia agli inizi degli anni Settanta, è stato parlamentare della Democrazia Cristiana dal 1976 all’ 82, e ha appoggiato nelle ultime elezioni comunali la lista Pisapia.

«Giocare col fuoco – dice -, sfasciare quel poco di buono che c’è al Nord, è una scemenza pura. La politica politicante ha le sue regole, fa il suo mestiere, ma è diversa dalla politica di governo». Si augura che Formigoni  rimanga al suo posto: «La Lombardia è stata ed è un pezzo di statualità nazionale d’eccellenza» e «se l’Italia fosse stata amministrata come la Lombardia, non saremmo al punto rovinoso in cui ci troviamo». Bassetti non accetta l’ipotesi di elezioni anticipate in Lombardia, richiesta da più parti, perché «qui non si tratta di far cadere l’ennesimo governo, come succedeva nella Prima Repubblica. Un passo indietro di Formigoni aprirebbe la crisi del sistema lombardo e produrrebbe uno stravolgimento notevole».

La Lombardia di Formigoni è «un pezzo di Repubblica molto ben amministrato». I meriti del Governatore?  «L’organizzazione della macchina amministrativa: un modello efficiente, unico. Buone relazioni esterne, che per la Lombardia sono molto importanti. Il sistema di welfare migliore del Paese, ancora oggi, e non solo per la sanità, ma per l’attenzione al terzo settore e l’assistenza alle famiglie». Poi aggiunge: «C’è poi un aspetto importantissimo: Formigoni ha inteso in modo corretto i rapporti con la città di Milano: non si sono mai viste risse da comari tra il Governatore e i vari sindaci di Milano». E, per quanto riguarda le frizioni con Pisapia: «Al di là delle speculazioni giornalistiche e politiche, anche su Expo, l’atteggiamento delle istituzioni è stato correttissimo. I rapporti tra i due son tutt’altro che negativi».

E davanti ai problemi giudiziari del Consiglio regionale e alle indagini sugli appalti ospedalieri, cosa dice Bassetti? «L’ultimo che pensa di riproporsi come presidente della Lombardia è proprio Formigoni. Ma non vedo perchè i diciassette anni di governo non possano diventare venti».

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11 commenti

  1. Rd

    Ma certo, come no. Bassetti, è ora di salutare…

  2. matilde falcone

    CITTADINI DELLA LOMBARDIA, NON FATEVI TOGLIERE O DISTRUGGERE LA MIGLIOR COSA CHE AVETE. LA SANITA’ LOMBARDA E’ UN MODELLO DI EFFICIENZA ED EFFICACIA CHE IL MONDO VI INVIDIA. TUTTO QUESTO LO DOVETE A FORMIGONI, CHE IN TUTTI QUESTI ANNI, HA LAVORATO ALACREMENTE PER VOI. RIBELLATEVI A QUESTO MASSACRO MEDIATICO ORGANIZZATO CONTRO DI LUI. FATELO ANCHE PER NOI DEL SUD, CHE USUFRUIAMO DELLE VOSTRE STRUTTURE SANITARIE PER FARCI CURARE !

    1. Luigi Lupo

      Signora Matilde, Non penso che il mondo invidi una regione che in breve tempo ha visto gli scandali del San Raffaele, Maugeri e Santa Rita. Cosa avrebbero fatto, in tanti paesi del mondo a quei sanitari che hanno tolto organi sani solo per lo scopo di guadagnare? tanto la regione pagava.

      1. PAOLO DELFINI

        Nelle altre regioni , governate dal centrodestra o dal centrosinistra e’ uguale,ci sono stati e ci sono scandali ben piu’ gravi,bisogna vedere il livello della sanita’ nel suo complesso, e la Lombardia e’ tra le migliori in Italia da questo punto di vista, e glielo dice uno che politicamente e’ ben lontano dal PDL di Formigoni.

        1. Luigi Lupo

          Il suo giudizio sul livello sanitario lo condivido, ma si deve considerare anche il livello economico di una regione.

  3. luigi

    La procura di Roma non ritiene credibili le accuse mosse da Luigi Lusi nei confronti dei ex-vertici della Margherita. Gli inquirenti escludono una possibile iscrizione nel registro degli indagati di Francesco Rutelli.
    Domanda: ritenete che se al posto di Rutelli si fosse trattato di Formigoni l’atteggiamento degli inquirenti e dei giornalisti di Repubblica e del Corrierone sarebbe stato lo stesso? ( si parla di 25/mni di Euro).

    1. Luigi Lupo

      Anche a Milano, delle persone in carcere accusano Formigoni. Vuoi vedere che ora il celeste è diventato rosso e quindi le toghe rosse ora lo lasceranno in pace.

      1. luigi

        e quali sarebbero queste orribili accuse dal carcere? di aver offerto vacanze? di aver pagato cene? di aver fatto regali? Sono preoccupato che gli inquirenti milanesi vengano a sapere che anche a me degli amici hanno offerto vacanze, anche a me è capitato di essere invitato a cena, anche a me sono stati fatti regali, perchè da che mondo è mondo le amicizie e le relazioni sociali si svolgono in questo modo.
        Ma certo io non sono Presidente della Regione più virtuosa d’Italia, mi dicono che posso stare tranquillo.
        La solitudine e l’invidia sono 2 grosse carogne che attaccano il cuore dell’uomo, non le auguro a nessuno anche perchè sono già in molti ad averle.

        1. Luigi Lupo

          Caro Luigi, anche a me sono capitate le piacevoli che sono capitate a lei. Il punto è un’altro in quanto Formigoni ha detto che nulla gli è stato donato solo che non può dimostrarlo.
          La frase sulla solitudine e l’invidia la condivido in pieno, anche se non capisco con quello che stavamo parlando, comunque, nel caso fosse riferita a me stia tranquillo che non ne soffro come, spero, non ne soffra lei.

  4. francesco taddei

    l’avete visto ieri “l’infedele”? formigoni non è vittima solo di repubblica, ma di una cultura di disprezzo verso gli altri che ci invade tutti. a parte Lerner che con abilità fomentava il rancore, insistendo sulla moralità di un politico che fa vacanze di lusso per far rabbia agli operai con la fabbrica in chiusura, mi colpivano i volti pieni di disappunto e indignazione, non per la prova provata della colpevolezza del celeste, ma per il suo stile di vita, le sue amicizie, la sua provenienza. e quel disappunto lo sento tutti i giorni fra la gente. quella cultura del “sono tutti uguali, tutti corrotti” è presente in mezzo a noi.

    1. Carlo Candiani

      E’ vero. Come è vero che la risposta sempre lucida del grande Giannino, destabilizzi un pò questo luogo comune.

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