Forconi, marcia di trattori verso Roma. Proteste in Val Susa

Di Chiara Rizzo
13 Dicembre 2013
Il leader del movimento Danilo Calvani annuncia: «Continueremo la protesta in modo civile». Sgomberati i presidi alla frontiera di Ventimiglia, intanto in Piemonte si aggiungono i giovani No Tav

La nuova giornata di protesta dei Forconi inizia con un’incosueta marcia su Roma, versione 2013. Da Latina stamattina si sono mossi un gruppo di manifestanti a bordo di trattori, diretto verso la capitale. Il leader Danilo Calvani assicura: «Continueremo la protesta per il tempo che serve in maniera civile come abbiamo fatto fino ad ora. Il nostro obiettivo è mandare a casa questa classe politica che ha fatto il male dell’Italia». La giornata inizia in modo più tranquillo dei giorni passati.

SGOMBERATO BLOCCO ALLA FRONTIERA. A Ventimiglia stamattina è stato sgomberato l’accampamento dei Forconi, che bloccava la frontiera con la Francia. I manifestanti infatti avevano montato sei tende, nelle vicinanze del fiume Roja (proprio alla frontiera). Un altro blocco di manifestanti è stato rimosso sulla statale 20.

PROTESTE IN VAL DI SUSA. Da Torino, oggi le manifestazioni si concentrano in Val di Susa. Nel comune di Bussoleno è in corso il corteo di un gruppo di 300 studenti, molti dei quali fanno parte anche del movimento No Tav – giovani. Sono stati gli stessi leader degli studenti a sottolineare che questa protesta è legata a quella dei Forconi: «Nel manifestare la nostra partecipazione alle ragioni della protesta vogliamo prendere le distanze da qualsiasi partito politico che intenda strumentalizzarla» hanno aggiunto.

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