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Gettare nello stesso calderone la condanna di ogni violenza contro le donne e la lotta «contro il genocidio di uno Stato colonialista nei confronti di Gaza» è sicuramente una «deriva ideologica» delle organizzatrici della grande manifestazione di Roma di sabato, ma soprattutto un errore «dal punto di vista femminista», come notato dalla filosofa Adriana Cavarero sul Corriere.
Femministe, il patriarcato è a Gaza
Se davvero le femministe vogliono prendere di mira il patriarcato, che in una galassia con scarsa fantasia come quella della sinistra italiana si riduce alla fin dei conti ad abbattere con un sol colpo di scure la Chiesa cattolica e l'istituto della famiglia, dovrebbero piuttosto rivolgere lo sguardo al mondo arabo e musulmano.
In particolare dovrebbero puntarlo su Gaza, la terra «oppressa da Israele», nell'idea delle femministe con la kefiah, ma dove in realtà la popolazione, donne in primis, è innanzitutto oppressa da Hamas.
Femminicidi, abusi e soprusi ogni gi...
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