

Il tifone Haiyan, ribattezzato Yolanda nel sud-est asiatico, può anche essere «il più forte al mondo», ma la fede del popolo filippino è «anche più forte». Lo afferma monsignor Jose Palma, presidente della Conferenza episcopale delle Filippine, in un «messaggio di speranza» diffuso dopo il passaggio del tifone che ha devastato il paese, seminando almeno 10 mila morti nella sola città di Tacloban e colpendo, secondo le stime della Protezione civile, quasi un milione di famiglie, pari a 4,28 milioni di persone.
Pubblichiamo di seguito una nostra traduzione del messaggio:
Ai miei fratelli vescovi e sacerdoti, fratelli e sorelle in Cristo:
In mezzo alla tristezza, all’incertezza e al dolore che hanno colpito i nostri concittadini a causa della devastazione compiuta dal tifone Yolanda, noi portiamo il nostro messaggio di speranza. Il tifone è stato il più forte al mondo secondo i calcoli degli scienziati, ma la nostra fede nel Signore è anche più forte. Nessun tifone o inondazione può diminuire la forza d’animo dei filippini. Nessuna calamità o disastro naturale può spegnere il fuoco della nostra speranza. L’animo dei filippini è più forte di Yolanda.
In questo momento di calamità nazionale, ci rivolgiamo al Signore come abbiamo sempre fatto negli ultimi quattrocento anni. Ci rivolgiamo al Signore e ci stringiamo a Lui e Gli chiediamo di rimanere presso le persone che invocano il Suo nome potente.
L’intera Chiesa cattolica nelle Filippine dichiara una NOVENA DI PREGHIERA E CARITÀ dall’11 al 19 novembre 2013 per le vittime del tifone Yolanda di questa settimana e per quelle del terremoto che ha colpito le Filippine centrali solo qualche settimana fa. Offriremo tutte le nostre Messe e preghiere per i morti e per le famiglie sofferenti. Invito tutti i nostri vescovi e preti a mettere in piedi una raccolta di fondi di carità nella stessa settimana e a trasmetterli nella maniera più veloce possibile ai fratelli vescovi delle province colpite dalla calamità.
Parafrasando l’apostolo Paolo: dov’è, o terremoto, la tua vittoria? Dov’è, o tifone, il tuo pungiglione? La nostra speranza è nel Signore e noi prevarremo perché l’amore è più forte dei tifoni, dei terremoti e della morte!
Jose S. Palma, arcivescovo di Cebu, presidente della Conferenza episcopale delle Filippine
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