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La preghiera del mattino

Europa al bivio: o realismo o tecnocrazia

Di Lodovico Festa
24 Maggio 2024
L’alleanza tra conservatori moderati e radicali è un fatto in molti governi del Vecchio Continente, i tentennamenti di Biden e la Teheran nemica degli ayatollah. Rassegna ragionata dal web
Giorgia Meloni con Emmanuel Macron, Roma, 23 ottobre 2022
Giorgia Meloni con Emmanuel Macron, Roma, 23 ottobre 2022 (Ansa)

Sulla Nuova bussola quotidiana Luca Volontè scrive: «La Presidente francese Valérie Hayer del partito europeo di Renew ha deciso, nei giorni scorsi, di minacciare l’espulsione dal partito, sia i liberali svedesi per la loro collaborazione nel governo di centro destra sostenuto anche dalle destre dei Democratici Svedesi, sia quelli olandesi del VVD dell’ex Primo Ministro Mark Rutte, per la partecipazione alla compagine e coalizione del nuovo governo anche con le destre di Geert Wilders in Olanda. La nuova coalizione di governo del centrodestra europeo potrebbe contare però anche sui deputati ungheresi di Fidesz, ora nel gruppo misto, quelli dei socialisti slovacchi di Fico e, molto probabilmente, anche quelli dell’ex premier Ceco Andrej Babiš, leader del partito ANO, stimato al 27% dei consensi e in rottura con i liberali di Renew. In tutto ciò, il PPE sta osservando interessato a quanto sta accadendo, non solo in diversi governi  nazionali a guida popolare i conservatori sono presenti ...

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