La preghiera del mattino (2011-2017)
«Dobbiamo fermare il genocidio dei cristiani con l’uso della forza, se necessario»
Tomasi ha anche aggiunto: «C’è bisogno di una coalizione ben pensata e coordinata», che includa i paesi musulmani e «che faccia tutto ciò che è possibile per raggiungere un accordo politico senza violenza. Ma se questo non è possibile, allora l’uso della forza sarà necessario».
ONU E CHIESA. Certo, è compito «dell’Onu e dei suoi membri, soprattutto del Consiglio di Sicurezza, determinare la forma esatta dell’intervento necessario, ma la responsabilità di agire è chiara». Del resto, un’azione internazionale militare in difesa delle minoranze «è una dottrina che è stata sviluppata sia dalle Nazioni Unite che dall’insegnamento sociale della Chiesa cattolica».
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Laus Deo. Era ora!