
L'eroe del giorno
Diffondete, vi prego, gli attacchi del M5S al Meeting. Un’accusa insensata è una medaglia al valore
E’ qualcosa di più di un eroe, praticamente un mito. Tiziana Ciprini è la parlamentare del M5S che qualche giorno fa non ha trovato di meglio da fare che intervenire alla Camera per un saluto ironico al Meeting di Rimini e ai suoi partecipanti. Ecco, se volete un po’ di bene al Meeting e ci tenete alla sua storia, o se magari volete solo garantire una figura di m…. al Movimento Cinque Stelle, vi prego, condividete il video dell’intervento, mandate una mail a tutti i vostri amici che vivono all’estero, fatelo vedere nelle piazze del vostro paese, stampate il testo e fatene un volantino da distribuire.
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Prima però leggetelo (è qui), non perdete neppure una di quelle domande senza capo né coda (e senza un preciso destinatario), ma soprattutto guardatelo: la voce tremante, quasi strozzata, il falso pathos e poi? Poi il niente. Un intervento in Parlamento dovrebbe segnalare qualcosa che non va, sollevare una questione da risolvere, un mancato rispetto delle regole o un sopruso, fare una proposta di legge. Niente di tutto questo. La sfida è lanciata: rintracciare, all’interno del testo, il riferimento a una circostanza precisa, un fatto, un nome, qualsiasi cosa. Non c’è. O meglio, due nomi ci sono: don Giussani e Gesù Cristo (mai come in questo caso “nominati invano”).
Ah, poi leggete il post di Beppe Grillo dell’altro ieri, corredato da una lettera dal vago tono “rondoleghista”, da pulizia etnica, e diffondete anche quello, cari amici del Meeting, perché l’attacco gratuito, infondato, non circostanziato, incattivito, decontestualizzato, è una medaglia al merito per chi lo riceve. Significa che rompe qualcosa, dà fastidio, ruba il campo: quello del Meeting, per esempio, è un popolo dignitoso costruito attorno al sì a qualcosa, il M5S è un popolo altrettanto dignitoso, ma è costruito sul no a qualcosa.
Forza gente, voglio quel video in giro per il mondo. Dategli questo titolo: “Cosa non è un intervento in Parlamento”, e alla fine, mi raccomando, chiudete con questa domanda: “Ma non doveva essere la rivoluzione?”
Post scriptum: [email protected] è l’indirizzo e-mail istituzionale dell’Onorevole, per chi volesse esprimerle un giudizio su quello che definirei, per usare un eufemismo, un improprio utilizzo dell’Aula Parlamentare. Io l’ho fatto.
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7 commenti
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Purtroppo debbo, anche e principalmente come cattolico praticante, confermare che fin dall’inizio, Comunione e Liberazione s’è comportata come partito o movimento politico, agganciandosi alla Democrazia Cristiana e fornendone, a suo tempo, dei membri. Erano gl ianni di piombo e mi ricordo benissimo, ero fidanzato con una ragazza di C.L, come a San Lorenzo al Verano, a Roma, v’era una massa di studenti universitari che pendevano dalle labbra di un prete che, con la scusa del Cristianesimo, li indirizzava con metodi molto pratici a far in modo di impossessarsi, col voto, degli organismi universitari studenteschi. Non ho mai cambiato idea su questa commistione di religione di politica e di intromissione nell’economia in maniera molto ‘pratica’ e secondo le regole dell’Italia peggiore. Ho visto nel luogo ove lavoravo, un grandissimo ente pubblico come si faceva carriera se si era di C..L, e permettetemi indipendentemente dalla morale cattolica sia pubblica che privata. Poi abbiamo visto gli interessi di C.L. e Compagnia delle opere in strutture come mense universitarie e ospedali. Ricordiamoci che altissimi politici regionali, incriminati provengono da C.L. . Permettetemi una cosa è il Cattolicesimo sociale un’altra gli intrallazzi e l’imbonimento ad accettare tutto in nome di un ‘cristianesimo di comodo’ come quello che C.L. propugna da decenni.
Questi non sanno l’abc della democrazia, del pluralismo. Credono che aver conquistato uno scranno parlamentare li abiliti a parlare di cose di cui non hanno contezza. Da dove saltano fuori, in che mani potremmo cadere! Occorre resistere finché si scanneranno da soli, poiché confidiamo ancora nell’uomo e nella sua intelligenza. C’è un che di paranoico, di turbato psicologicamente, di onnipotenza delirante. Libera nos Domine!
Giusto! Proibiamo a chiunque si professi ciellino di guidare un’azienda , fare politica, gestire scuole,avere amici che hanno aziende e direi anche avere un conto in banca, tanto che ci siamo! Ma , una domanda . A chi stanno dando fastidio i ciellini? oltre a Gesù Cristo , ovviamente !
Giusto! Proibiamo a chiunque si professi ciellino di guidare un’azienda , fare politica, gestire scuole,avere amici che hanno aziende e direi anche avere un conto in banca, tanto che ci siamo! Ma , una domanda . A chi stanno dando fastidio i ciellini, oltre a Gesù Cristo , ovviamente !
Immagino quanto ne sappia di Gesù Cristo….a parte ció un cumulo di banalitá come se la gestione finanza e dell’economia fosse argomento estraneo alla spiritualitá…ma lo sanno che Gesù era seguito da donne, probabilmente ricche se potevano permetterselo, delle quali vangeli é detto che lo sostenevano con i loro beni? Lo sanno che, come testimonia la vicenda di Anania e Saffira in Atti degli Apostoli molti decidevano di vendere i propri beni portando il ricavato delle vendite , letterale, “ai piedi degli apostoli” cosi da gestirli secondo il bene comune? E come non ricordare Abrahamo, Davide, o Salomone la cui gloria era famosa in tutto il mondo?
Ciprini….non sono cattolico e non concordo con la dottrina cattolica anche se appoggio la lotta contro la legge sull’omofobia…ma chi usa Dio come brand senza capirne un H senza evidentemente conoscere né vangeli né Bibbia tutta sei tu Ciprini, dato che sì cara mia, anche la finanza e l’economia, in altre parole gestire affari, non é affatto per definizione contrario alla spiritualitá.Tutti a parlare di Gesù Cristo….vorrei proprio vedere quanto ne sanno…al max la loro cultura, anzi subcultura biblica, la devono al codice da vinci. A scuola va….
La dietrologia della grillina Tiziana Cipriani non dice il vero, ma è diffamazione perchè per esempio lei non distingue fra compagnia delle opere e CL e meeting invece le distinzioni ci sono. Dire che CL è una setta affarista calcolando il volume d’affari della compagnia delle opere cioè delle imprese iscritte alla CdO significa non capire nulla, perchè la CdO non sono affari di CL gli affari sono di chi è titolare delle imprese, poi queste imprese sono iscritte alla CdO perchè la CdO offre buoni servizi di informazione e perchè condividono l’ideale d’imprenditoria della CdO ma non che sono soldi “di CL” capito? E poi non è vero che la CdO sia eclesiale, perchè se tu sei un imprenditore ateo o anche i qualche altra religione di tuo ma condividi l’ideale di imprenditoria della CdO puoi benissimo essere della CdO con la tua impresa, cioè la CdO è qualcosa che ha a che fare con un ideale di imprenditoria e dslogan politici per favorir la libertà di impresa responsabile come : “più società, meno stato” ma no n sono le imprese di CL sono imprese che esistevano già. Poi discriminare persone è ingiusto se io sono un musicista jazz e dicono che non devo far politica perchè suono il jazz e penso come il jazz io mi sento discriminato anche i cllini devono protestare perchè questa tizia gli sta discrimnando solo per provenire o per aver adherito all’ambito culturale o eclesiale di cl non è normale che un parlamentare faccia discriminazione così. Inoltre poi dare delle valutazioni secondo le quali Gesucristo non benedice sono cose cheun parlamentare non si dovrebbe permettere i dare come faccio io a sapere se Gesucristo benedice o no è forse qualcosa che lo decide un giudice o lo si decide in parlamento c’è un minimo di oggettività in quanto lei afferma o sono tutti pregiudizi ? Sono tutti pregiudizi ma arrocarsi il diritto i dire chi Dio benedice e chi no significa strumentalizzare Dio per fare politica e questa tizia lo ha fatto.
Beh, se questa e’ la capacita’ di approfondimento e lo spessore culturale dei 5 stelle.. Non che me ne stupisca, visto il leader