Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Del Turco presenta prove della sua innocenza. Ma i giornali rilanciano inesistenti sospetti. Perché?

L'accusa, il tribunale, i giornali e le tv locali adombrano manipolazioni delle prove da parte della difesa. E poi sono stati puntualmente smentiti. L'avvocato Caiazza: «Non è informazione, è delinquenza»

Chiara Rizzo
16/04/2013 - 15:49
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

“Giallo nella foto della tangente. Fatture alterate con il bianchetto”. “I misteriosi blitz di Del Turco ad Avezzano”: dopo due perizie della difesa che hanno dato un colpo clamoroso alle accuse, il processo Sanitopoli Abruzzo, che vede sul banco degli imputati l’ex governatore Ottaviano Del Turco, secondo i principali giornali locali nell’ultima settimana avrebbe subìto una svolta inattesa. La difesa Del Turco ha sostenuto, sulla base di una perizia tecnica, che le foto presentate alla procura di Pescara da Vincenzo Angelini, che ritrarrebbero l’esatto momento di una consegna di tangenti il 2 novembre 2007, in realtà risalirebbero ad un anno prima, perché il 2 novembre Del Turco non era nemmeno in casa propria: non ci sarebbe stata per la difesa alcuna tangente, ma solo menzogne costruite ad arte da Angelini, e riprese dall’accusa.
Le prove a sostegno starebbero proprio nelle foto di Angelini, che mostrano un cantiere riferito a lavori compiuti nella sua clinica Villa Pini nel 2006: ma non appena sono state presentate delle fatture di un’azienda edile per dimostrarlo, i giornali hanno titolato sulle misteriose sbianchettature, quasi ad adombrare manipolazioni della difesa sulle prove. In realtà in aula il presidente del Tribunale ha ammesso la validità delle prove della difesa.

LA FOTO È DEL 2006. «C’è un gioco a sfruttare qualunque fraintendimento possibile. Solo che la realtà che si sta ricostruendo in aula è ben diversa, tanto che persino un giornale come Il Fatto quotidiano ha riconosciuto che sulle fatture non è emerso nulla di illecito per Del Turco» spiega l’avvocato della difesa Gian Domenico Caiazza a tempi.it: «In aula, tramite la testimonianza del titolare della ditta che aveva fatto i lavori, è emerso che le fatture di Villa Pini sono state emesse nel novembre 2006. Ciò conferma che le famose foto di Del Turco con Angelini risalgono a quel periodo, come dice Del Turco, non al 2007 come sostiene la procura di Pescara e lo stesso Angelini». Insomma i tempi nella ricostruzione dell’accusa non tornerebbero affatto, perciò ci si trova di fronte ad un passaggio cruciale.
Nelle udienze precedenti, il tribunale aveva sollevato il problema delle manipolazioni sulla base di una nota della Guardia di Finanza di Chieti del 5 aprile che parlava di «ravvisate alterazioni e cancellature con il bianchetto» nelle fatture. In aula è stato poi chiarito dal titolare della ditta che lo “sbianchettamento” sospetto in realtà era dovuto ad una precisa caratteristica tecnica del programma che si usa per stampare normalmente tutte le fatture.
Caiazza aggiunge che «il presidente del tribunale di Pescara, Carmelo De Santis, ha dato atto di questo, e ha constatato in aula davanti a tutti che, guardando in controluce le fatture, si poteva leggere bene la data delle bolle di accompagnamento. Anzi, va detto che il presunto “sbianchettamento”, a differenza di quanto si leggeva sui giornali, non riguardava nemmeno la data, perfettamente leggibile. Il tribunale ha riscontrato che le fatture riportano date veritiere, come emerge anche dal confronto tra il registro dell’azienda che ha compiuto i lavori e in quelli di Villa Pini. È stato semmai ottenuto un passo in avanti per confermare che ciò che dice la difesa».

MISTIFICAZIONI A MEZZO STAMPA. Caiazza si chiede perché «l’accusa, i media, e temo forse anche il tribunale, sembrino “impazzire” ogni volta che si dubita della veridicità delle foto di Angelini, e si dimostri che esse non sono vere. Non mi piace commentare il nulla, ma mi chiedo perché ad ogni passo che emerga in favore della difesa, i giornali poi adombrino sospetti e accuse sulle nostre versioni. L’ultimo esempio è di ieri. Noi abbiamo indicato come testi gli ex autisti del presidente Del Turco, che ogni giorno redigevano un rapporto sulle località in cui lo accopagnavano, riportando l’ora in cui andavano a prenderlo e quella in cui era riaccompagnato. Noi abbiamo prodotto quei rapporti in aula, gli autisti hanno riconosciuto l’autenticità di questi documenti: ebbene questi documenti mostrano che il 2 novembre 2007 Del Turco non era in casa. Quel giorno era ad Avezzano a venti chilometri da Collelongo, dove Angelini sostiene di averlo incontrato».
«Inoltre – prosegue il legale – i rapporti dimostrano che Del Turco era rimasto ad Avezzano almeno fino alle 18.30, mentre, dai riscontri con il telepass delle auto di Angelini, si è dimostrato che l’imprenditore è andato a Collelongo tra le 17 e le 17.45. Anziché riconoscere la nuova prova, si è cercato subito di erodere la credibilità di questo testimone della difesa. Il presidente del tribunale ha iniziato a chiedere come mai fossero andati tutto il giorno ad Avezzano, e, di fronte al fatto che 7 anni dopo l’autista non ricordi la ragione, ciò viene usato per mettere in dubbio anche quello che ricorda documenti alla mano. Oggi poi il quotidiano locale il Centro titola “I misteriosi blitz di Del Turco ad Avezzano”: nessun mistero. Questa è delinquenza pura e non informazione, si vuole adombrare il dubbio che le prove presentate dalla difesa presentino chissà quali mistificazioni mentre così non è».

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ
Tags: corruzioneGiandomenico CaiazzaOttaviano Del Turcosanitopoli Abruzzo
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Bustarella

Come abbattere la corruzione con appena 16 milioni di dollari

17 Marzo 2023
Mazzetta di euro in banconote

Diaboliche considerazioni sull’unico comandamento rimasto

17 Gennaio 2023
Il Parlamento europeo in sessione plenaria

Solo una sana e consapevole compagnia salva il deputato dal prossimo Qatargate

12 Gennaio 2023
Antonio Panzeri

Qatargate. Cos’è che fa davvero l’uomo ladro? Compagni, rispondete con onestà-tà-tà

4 Gennaio 2023
La legge è uguale per tutti

Dall’Ilva a Stresa, sei esempi del disastro giudiziario che ci tiene in ostaggio da trent’anni

15 Giugno 2021
Manette in Senato tra gli scranni del M5s

Il principio grillino della giustizia come denuncia, vendetta, tortura

16 Aprile 2021
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Come invertire la rotta radical ambientalista dell’Unione Europea
    Raffaele Cattaneo
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Così per tanti cattolici la fede ha smesso di comunicare con la politica
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cari costano alla Germania opportunismo merkelliano e fanatismo green
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango
    Marianna Bighin

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Giugno 2023
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist