Dalla Casta alla brace. Grillini eletti al Sud: no a «piano di morte» e «seghe mentali», sì al Cozza Day
La regione del Sud più colpita dal «virus grillino», in queste elezioni politiche, è stata la Sicilia, dove il Movimento 5 Stelle rispetto alle precedenti elezioni regionali ha raddoppiato i consensi ottenendo un 33% al Senato e un 29,5% alla Camera. Anche nelle altre regioni del Sud, i risultati del Movimento 5 Stelle sono stati superiori alle aspettative. In Parlamento andranno più di un centinaio di grillini. Ecco alcune profili dei nuovi parlamentari “cittadini” del M5S , reperiti sul blog di Beppe Grillo, unica sede legale del Movimento.
TRUPPE IN PATRIA. Francesco Campanella è capolista grillino al Senato in Sicilia e uno dei diciottomila funzionari pubblici della Regione. La sua ricetta per risanare i conti è «una giusta tassa patrimoniale sui grandi e grandissimi patrimoni», come quelli della Chiesa. A differenza dei grillini del Nord, quelli del Sud non sono favorevoli ai tagli alla spesa militare. Per il cittadino Campanella basterebbe non partecipare alle missioni all’estero: «Infatti le forze armate italiane sono fondamentalmente forze di difesa della nostra Terra. La maggior parte dei fondi per la difesa devono servire per quello»: difendere la Sicilia da un’invasione.
CONTRO IL PIANO DI MORTE DELLA CHIESA. Se per la capolista del Movimento alla Camera in Calabria, Dalila Nesci, «il Vaticano è un’enclave nella città di Roma» che ha collaborato alla stesura del Piano M, «cioè il Piano di Morte che la cordata Monti vuol completare ricollocandolo alla presidenza del Consiglio», per Mirella Liuzzi, candidata in Basilicata, per contrastare il Piano M. occorre puntare «al filone di pensiero del filosofo francese Serge Latouche e del sociologo ungherese Karl Polanyi» sulla decrescita felice/intelligente. Ecco perché, sin dall’inizio della sua carriera Mirella Liuzzi ha deciso che «più che lavorare per aziende che hanno come unico obiettivo il profitto», bisogna intraprendere una carriera in Greenpeace e nell’amministrazione pubblica.
BENE COMUNE. Michele Labriola, anche lui cittadino della Basilicata, ha maturato un’esperienza nella Consulta Nazionale della Proprietà Collettiva di Trento che gli «ha permesso di entrare in contatto con le più disparate realtà italiane nella gestione del bene comune» e grazie alla quale è riuscito ad «approfondire la conoscenza ed il corretto utilizzo» del bene comune «contro gli interessi e le speculazioni di lobby e capitali di ogni tipo». Vito Petrocelli, capolista al Senato in Basilicata chiarisce che il bene comune è parte integrante del pensiero del Movimento: «Non mi candido per una poltrona: va bene la sedia in plastica del bar dove ci riuniamo tutte le settimane».
RIVOLUZIONE CULTURALE. Dalla Puglia al Senato arriva il capolista Maurizio Buccarella, ex scout, che punta alla «rivoluzione culturale»: «Conduco un personale battaglia contro le “seghe mentali”, ovvero la naturale nostra tendenza a complicare le nostre vite creandoci da soli il dolore e l’afflizione psicologica, anche quando non ve n’è motivo razionale». «Amo la Natura e cerco di rispettarla e di farla rispettare, adoro il Genere Umano, seppur consapevole dei suoi grandi limiti. Amo la Vita e cerco di mettere in pratica, quando posso, gli insegnamenti di saggezza». Fra i suoi libri preferiti, «i testi di approfondimento sul funzionamento del cervello».
GIÙ LE MANI DALLA PALASCIA. Daniela Donno è una candidata pugliese, grillina doc, «referente per Lecce e provincia delle Agende Rosse»: «Mi piace organizzare e partecipare ad eventi quali sit-in per la difesa del territorio “No Acqua Rossa Melendugno, Giù le mani dalla Palascia, No Mare Nero, No Biomasse Cavallino, Coopersalento” e presidi a sostegno della Magistratura, in sostegno a Gioacchino Genchi, Ingroia, eventi in ricordo del consigliere Peppino Basile». Ha imparato ad apprezzare il rapporto uomo-natura «frequentando corsi di perfezionamento del tipo “Imparare ad insegnare a differenziare” e “Guardia Ecologica Volontaria”». Per Donno occorre «imparare a conoscere l’ambiente per poterlo difendere e rispettare ed indurre altri a farlo».
COZZA DAY. Alfonso Ciampolillo, fra le altre cose, sul suo profilo ricorda agli elettori di avere partecipato al Cozza Day. Non per questo il suo slogan è: «La natura non produce rifiuti, ma scarti che diventano risorse». La sua proposta vincente per la legislatura? «Un Ministero della Decrescita Felice, che sia il punto di partenza per uscire da questa crisi».
ALLEANZE LAMPO. Sul suo profilo, il cittadino pugliese Giuseppe L’Abbate si dice disponibile «ad “alleanze lampo”» con altre forze politiche «su singoli problemi e singole proposte». Ha promesso di dedicarsi alla compattezza del gruppo parlamentare, «evitando screzi artificiosi, polemiche sul nulla, posizioni estreme che danneggiano il Movimento». E assicura: in Parlamento «avrò una funzione di mediazione e di ragionevolezza. In Fede Giuseppe L’Abbate».
ZOOANTROPOZOOLOGIA DIDATTICA. Una nuova parlamentare è anche la campana Lucia Francesca Menna. Il suo è uno dei curricula grillini più lunghi: professoressa in Malattie Infettive degli animali domestici, ricopre la cattedra di Zooantropologia nella sanità pubblica, è Direttrice della Scuola di Specializzazione in Patologia e Tecnologia delle Specie Avicole del Coniglio e della Selvaggina, e fa parte della «Commissione di disastrologia veterinaria della Regione Campania». Inoltre ha in corso progetti finanziati dal comune di Napoli in «zooantropozoologia didattica». Dopo trent’anni passati in Università, il suo cavallo di battaglia non può che essere l’istruzione: «Penso che un governo debba interrogarsi veramente su cosa sta succedendo al cuore e all’intelligenza dei nostri ragazzi, sul perché la Scuola è un tradimento, perché l’Università lo prosegue ed impegnarsi in una riforma che non cambi la scatola senza guardare il contenuto. Bisogna partire dal domandarsi il Perché e non il come. Che cosa vuol dire formare un professionista a tutto tondo, come restituire il sogno che alimenta qualsiasi intelligenza».
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15 commenti
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Ma quanti di quelli che hanno votato Grillo lo hanno fatto solo per protesta, ovvero senza conoscerne il programma nemmeno a grandi linee?
Si frega da sola la Grande Sinistra figuriamoci i pentastellini o come si chiamano.
Da parte mia porterò loro sempre rispetto e considerazione e naturalmente ironia, perchè hanno il diritto di dire cose giuste o cazzate anche in parlamento e non solo sul web. L’albero si giudica dai frutti (mi scuseranno se cito un seguace di Grillo) quindi aspetto i frutti con curiosità.
Questi grillini dimostrano di conoscere solo alcuni particolari della vita e li assolutizzano.
Confondono la sobrietà con la decrescita e così via.
Sono forse tanti ma sono il peggio.
Credo sia alla portata di tutti riconoscere l’inconsistenza di certe affermazioni di questi parlamentari grillini, forse, credo io, il motivo principale per cui sono stati privati della parola dal guru.
Che poi uno possa tirare fuori che è stato un voto di protesta, che possa dire che questi ragazzi si faranno, che possa sperare che tirino fuori qualcosa di più della eliminazione dei collari per i cani, va bene, ma rimanere indifferenti di fronte al vuoto che testimoniano, tirando in ballo sparuti personaggi di secondo piano del pdl…è malafede.
Questi citati qui e ovunque, sono i primi della classe, non le retrovie e dicono ‘ste robe pazzesche.
Un’altra cosa che mi sembra passata pressoché sotto silenzio, è il fatto che questi poveri ragazzi sono espropriati del loro mandato: a colloquio con Napoletano ci vuole andare Grillo, loro sono stati eletti, ma non sono capaci !Qusro fatto mi ricorda quegli universitari derisi dai più, che si fanno accompagnare da mamma e papà ad iscriversi all’università o agli esami !
L’avete visto il video di quel giovanissimo parlamentare grillino totalmente incredulo di questa cosa? Balbettava: “ma veramente ci vuole andare Grillo da Napoletano ? Casomai può accompagnarci..non è che non può venire ..ma non è che magari scherzava…”
Io lo propongo per i video di Tempi, molto istruttivo !
Ho cambiato nik perché il primo non compariva… Considerate Torquemada che è più corretto
Curriculum e pensiero di alcuni deputati, senatori e consiglieri del Pdl:
Nicole Minetti
Nicola Cosentino
Luigi Cesaro
Mara Carfagna
Fiorella Ceccacci Rubino
Michela Brambilla
Nunzia De Girolamo
Giovanna del Giudice
Barbara Matera
Angela Sozio
Francesca Pascale
Domenico Scilipoti…
Ovviamente questi sono i più famosi: veline, camorristi, venduti, soubrette di infimo ordine… Sicuramente avranno programmi dove si cita la famiglia e la sussidiarietà. Ma è grazie a questi campioni (facce liete come le nostre, non indignate e dannate perché non hanno avuto la Grazia come ebbe a dire Simone e come dice Amicone) che ci ritroviamo i tristi grillini che distruggeranno la Chiesa e la famiglia. Noi e il Pdl, praticamente i soli buoni che meritano il potere! sembriamo nei confronti degli altri peggio dei moralisti che sparano sul popolo bue!). Che ne abbiamo fatto della grazia ricevuta? Che testimonianza hanno dato i nostri campioni della fede? Hanno rinunciato a parte dei sovrabbondanti compensi (che moralismo! Che populismo! Noi godiamo del bello che la vita e gli amici potenti ci regalano!)? Hanno alzato la testa o hanno contrattato posti alti (sempre per il bene della Chiesa sia inteso!)? Quanti aiuti reali alla scuola paritaria (fuori dalla Clpadania)?
Ed ora vi mettete ad analizzare i curriculum di giovani che si non rotti le palle? Ci fa bene un bello scossone! Manteniamo la fede, non sfasciamo intanto le nostre famiglie, ricordiamoci che la povertà è anche sobrietà nel rispetto di chi non ha, testimoniamo di fronte ai “nuovi barbari” la nostra vera ricchezza e letizia e non siamo “indignati e tristi” di fronte al nuovo che avanza e che non siamo noi!
Curriculum e pensiero di alcuni deputati, senatori e consiglieri del Pdl:
Nicole Minetti
Nicola Cosentino
Luigi Cesaro
Mara Carfagna Fiorella Ceccacci Rubino
Michela Brambilla
Nunzia De Girolamo
Giovanna del Giudice
Barbara Matera
Angela Sozio
Francesca Pascale
Domenico Scilipoti…
Ovviamente questi sono i più famosi. Magari avranno programmi dove si cita la famiglia e la sussidiarietà. Ma è grazie a questi campioni (facce liete come le nostre, non indignate e dannate perché non hanno avuto la Grazia come ebbe a dire Simone e come dice Amicone) che ci ritroviamo i tristi grillini che distruggeranno la Chiesa e la famiglia. Noi e il Pdl, praticamente i soli buoni che meritano il potere! sembriamo nei confronti degli altri peggio dei moralisti che sparano sul popolo bue!). Che ne abbiamo fatto della grazia ricevuta? Che testimonianza hanno dato i nostri campioni della fede? Hanno rinunciato a parte dei sovrabbondanti compensi (che moralismo! Che populismo! Noi godiamo del bello che la vita e gli amici potenti ci regalano!)? Hanno alzato la testa o hanno contrattato posti alti (sempre per il bene della Chiesa sia inteso!)? Quanti aiuti reali alla scuola paritaria (fuori dalla Clpadania)?
Ed ora vi mettete ad analizzare i curriculum di giovani che si non rotti le palle? Ci fa bene un bello scossone! Manteniamo la fede, non sfasciamo intanto le nostre famiglie, ricordiamoci che la povertà è anche sobrietà nel rispetto di chi non ha, testimoniamo di fronte ai “nuovi barbari” la nostra vera ricchezza e letizia e non siamo “indignati e tristi” di fronte al nuovo che avanza e che non siamo noi!
Cioè: il PDL è il solo responsabile della protesta grillina?
E quali sarebbero le colpe dei suddetti ?
E poi così scontate da essere condannati senza l’elenco delle loro malefatte ?
Forse la più grave è aderire al PDL ?
Cioè questa massa di pazzi ubriachi scherzano con le nostre vite, e il conto lo paghiamo noi. Propongo di andare a prenderli tutti uno per uno, coi forconi, e di sbatterli fuori dal parlamento. E poi ce la vediamo col buffone ventriloquo del Taleggio.
“questa massa di pazzi ubriachi scherzano con le nostre vite, e il conto lo paghiamo noi”.
magnifica sintesi!
finalmente potrò esprimere in poche parole cosa penso dei cristiani.
grazie filarete.
Stava parlando dei grillini gran testa di cozza!!
la mia era ironia, gran testa di gesuita.
Ma tu sei quello del famoso panino omofobo di “Chicken fil A”?
E che cosa pensi in poche parole ?
Che i cristiani non possono commentare ?
http://goo.gl/MIrQ5
Adesso esce la notizia che Grillo vuole abolire stipendi pubblici e pensioni e sostituirli con il cosiddetto “reddito di cittadinanza”, circa 800 €/mese.
Tu ironizzavi, il tuo stregone no. Lui dice sul serio: ci vuole veramente fare un culo così. A tutti, ma soprattutto a lavoratori e a pensionati.
Prova ad andare a raccontarla in giro. Mettiti l’elmetto e le mutande tattiche di lamiera, non si sa mai. Qualcuno potrebbe desiderare di provare ad “ironizzare” su di te. Stai accorto.