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Sul Sussidiario Paolo Torricella scrive: «Se poi ci aggiungete la candidatura dell’Annunziata e quella chiesta a Ilaria Salis, detenuta all’estero, si capisce che Elly ha messo la freccia a sinistra. Lato dello schieramento che vuole a tutti i costi coprire con la sua presenza e le sue scelte, fagocitando gruppetti e listarelle capeggiate da agit-prop della vecchia guardia, a partite da Santoro. Quello che vuole è avere un Pd di sinistra che vada oltre il 20 per cento in sicurezza, potendo arrivare al 24, e reclamare lo scettro di secondo partito assoluto e leader dell’opposizione. Al suo piano manca il dettaglio della sua affermazione personale, da ottenere cumulando i voti in una o più circoscrizioni per tacitare i vari cacicchi che la vedono come un avatar poco consistente, preoccupata solo di dialogare con un elettorato immaginario. Lei spera, agogna, che le urne delle europee si riempiano di delusi e scontenti che tirino fuori la loro appartenenza a sinistra per darle forza e rila...
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