Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Covid. Trova il capro, crea l’incubo, facci il titolo

Lo strampalato uso dei dati sull'"effetto Europei" e le ipocrite lezioni di «chi ne sa» a quelli che «fanno i capricci» sul Corriere. Così non si portano a casa vaccinazioni ma il sospetto che gli esperti mettano le mani avanti

Caterina Giojelli
22/07/2021 - 2:00
Interni
CondividiTwittaChattaInvia
"Effetto Europei", per giornali e virologi «ha vinto il Covid»
“Effetto Europei”, per giornali e virologi «ha vinto il Covid» (foto Ansa)

Covid, trova il capro, crea l’incubo, facci il titolo. Ieri il Corriere, pagina 2, titola “A Roma contagi quintuplicati dopo la finale dell’Italia”. C’è da tremare, poi leggi il pezzo: «Aumentano i contagi in 24 ore: sono 3.558 i nuovi casi contro i 2.072 del giorno prima. È l’effetto di un maggior numero di test processati, pari a 218.705 tamponi (oltre 129 mila in più), e di conseguenza scende il tasso di positività che si attesta all’1,6 per cento rispetto al 2,3 per cento di lunedì».

In pratica chi scrive sottolinea subito che l’aumento dei contagi è dato dall’aumento dei tamponi (da 89 mila a oltre 218 mila). Dopo di che si arriva al “caso Lazio” «che ha il maggior numero di nuovi casi: sono 681, di cui 557 a Roma città» calcolato su oltre 32 mila tamponi. Il Corriere parla di casi “quintuplicati” perché l’11 luglio quelli nuovi erano solo 122 (ma i tamponi erano 20 mila). Poi, nella serata di ieri, arriva il nuovo bollettino del Lazio: su oltre 30 mila tamponi si contano 616 nuovi casi, 348 a Roma città. Cioè 209 in meno rispetto ai 557. Decessi? Zero. Ma come disse  Massimo Cicozzi del Campus biomedico di Roma e compagnia virologi appena fischiata la fine: «Il vincitore di Euro 2020 è il Covid-19: ce la farà pagare»

Il gioco delle tre carte sul Covid

Il gioco delle tre carte dei giornali è insopportabile: diminuiscono le terapie e i ricoveri, si fa il titolo sui contagi che aumentano, se i decessi sono pochi si titola sull’aumento della terapie intensive: ne basta una, sette in meno non meritano risalto, una in più diventa il titolo. Secondo l’Ansa «Resta forte il trend di risalita dei casi Covid in Veneto». Poi leggi che «dopo i 600 di ieri, altri 457 nuovi positivi sono stati registrati con i tamponi nelle ultime 24 ore», cioè sono calati. Di più, nell’ultima riga si scopre che è calato il numero dei ricoveri (-8) e resta stazionario quello dei pazienti in terapia intensiva.

LEGGI ANCHE:

Roberto Boninsegna e Sandro Mazzola

A me Craxi e Boninsegna, a voi Di Maio e Gnonto

5 Agosto 2022
Tampone per test Covid-19

Riecco il Covid, un evergreen. (È dura l’estate per i giornalisti senza idee)

11 Luglio 2022

Nessuno sta dicendo che il Covid non avanza o che i dati non saliranno (stanno salendo ovunque nel mondo). Diciamo solo che, in un momento in cui si punta all’obbligo vaccinale e si introduce il green pass, misure motivate dall’impatto di una mancata vaccinazione, i dati sono una cosa, il feticismo dei titoli di giornale per i numeri di contagiati un’altra. Gridare ai contagi quintuplicati per effetto degli Europei, o personalizzare, come il Fatto, che passa direttamente all‘“Effetto Gravina” dando risalto (come del resto Stampa e Riformista) allo slogan coniato dall’assessore alla Salute della Regione Lazio Alessio D’Amato in riferimento al presidente della Federcalcio, non serve a vaccinare, serve a terrorizzare. E terrorizzare serve a poco se poi leggi D’Amato e scopri en passant che sì, «i numeri sono destinati ad aumentare» «ma senza complicazioni sugli ospedali».

I dati e i capricci di Ilaria Capua

Ci sono ben pochi titoli sul fatto che oggi – oggi, domani chi sa – non c’è un allarme eccesso di vaccini rispetto alla domanda (sono state somministrate oltre 62,7 milioni di dosi, il 94,3 per cento di quelle consegnate) e non c’è un allarme decessi o terapie intensive (come spiegava il costituzionalista Guzzetta «sono bassi, al di sotto della media di altri virus stagionali, i virologi del Cts hanno ammesso una letalità fino a dieci volte inferiore rispetto a prima delle vaccinazioni e la situazione delle terapie intensive è sotto controllo»).

Eppure ai giornali piace trattare gli italiani come un popolo di no vax che imprigiona il paese nel braccio della morte. Così in prima pagina il Corriere mette Ilaria Capua che propone che «chi fa i capricci» («non parlo degli estremisti», bensì «dei convinti sostenitori del “ma io anche no”») risarcisca gli ospedali con 1.000-2.000 euro al giorno, visto che «sono solo i non vaccinati a finire in ospedale. E a prescindere dall’età anagrafica saranno soltanto i non vaccinati a incidere sul bilancio degli ospedali». Aggiunge Capua che questi «stanno creando i presupposti per un altro inverno di chiusure e di ambulanze a sirene spiegate, di esami di screening o controllo oncologico posticipati che si porteranno via ancora vite». L’impressione non è che esperti e politici vogliano spingere le vaccinazioni, quanto ormai smodatamente mettere le mani avanti in vista della nuova e ormai certa ondata che sarà lo stress test dei vaccini.

Un vaccino, non è un miracolo

Oggi in Italia, fonte Open Data, il 47,4 per cento della popolazione risulta completamente vaccinata. Il 62 per cento ha ricevuto almeno una dose. Per quanto riguarda la popolazione più fragile (gli over 60), il 77,9 per cento di loro ha fatto la vaccinazione completa, l’88 per cento è in attesa della seconda dose. Perché descrivere quello che ci aspetta come se fossimo fermi a un anno fa, quando nessuno di noi era vaccinato?

Non serve essere esperti e competenti per sapere che si deve procedere per tentativi, che è un vaccino, non un miracolo, che ci si deve vaccinare per non morire e non sovraccaricare gli ospedali, proteggendo così gli altri, ma che il contagio zero, allo stato attuale e con enormi discrepanze nei numeri di vaccinati tra paesi e regioni diversi, non esiste.

La lezione di Trevi e quella di Merler

Ma non serve essere nemmeno esperti per chiederci a che servono le lezioncine à la Emanuele Trevi sul Corriere su quelli che «Covano un sordo rancore nei confronti della scienza (e si fidano dei consigli dell’insegnante di yoga). Ignorano che l’essenza della democrazia è fidarsi di chi sa». Chi sa?

Il 26 aprile scorso il Corriere, che tratta gli italiani come un popolo di capricciosi che non conoscono il Covid ma lo yoga sì, pubblicava i dati di chi sa, cioè Stefano Merler, della Fondazione Bruno Kessler, che dal febbraio 2020 fa i conti ed elabora i modelli per l’Istituto superiore di Sanità e il ministero della Salute. Che diceva Merler sul Corriere di Trevi? Che dal 15 luglio, per effetto delle riaperture, l’Rt sarebbe aumentato e con esso i morti «fino a 1.200/1.300 vittime al giorno». Il 15 luglio i morti erano 23. Nessuno dice che il Covid non avanza. Né vuole qui ricordare che “chi sa” ha sostenuto davanti al popolo ignorante tutto il contrario di tutto. Solo che ce li ricordiamo i titoli sull’”effetto riaperture” e quelli sull'”effetto scudetto Inter” e sull’effetto “gite di Pasquetta”: per questo oggi quelli sull'”effetto Europei” rischiano di sortire alcun effetto.

Tags: calcioCovid-19europeigreen passvaccini
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Roberto Boninsegna e Sandro Mazzola

A me Craxi e Boninsegna, a voi Di Maio e Gnonto

5 Agosto 2022
Tampone per test Covid-19

Riecco il Covid, un evergreen. (È dura l’estate per i giornalisti senza idee)

11 Luglio 2022
Lockdown anti Covid

Cercare la verità nell’insonnia

11 Luglio 2022
Poliziotto davanti alla skyline di Shanghai

L’abisso di Shanghai

6 Luglio 2022
Attilio Fontana

Covid, Fontana racconta la «campagna studiata a tavolino» contro la Lombardia

4 Luglio 2022
Lee Cheuk-yan insieme al cardinale Joseph Zen a Hong Kong

Ridotta al silenzio o in carcere, la vera Hong Kong resiste

1 Luglio 2022

Video

Sylvie Menard eutanasia
Salute e bioetica

Non è l’eutanasia la risposta al dolore di chi è ammalato

Redazione
8 Agosto 2022

Altri video

Lettere al direttore

I giornalisti nella sede del PD prima della conferenza stampa per discutere i risultati delle amministrative a Roma, 13 giugno 2022

Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra

Emanuele Boffi
1 Agosto 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Il capolavoro di Letta: rendere indispensabile il centrodestra
    Lodovico Festa
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Perché abbiamo bisogno di riscoprire la contemplazione
    Pippo Corigliano
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Che cosa spinge i soldati ucraini a dare la vita in guerra?
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Si torna a votare e l’urgenza è sempre “ricominciare da Uno”
    Peppino Zola
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Volete un’indicazione di voto? Mai a sinistra
    Emanuele Boffi

Foto

Lenzuola bianche stese ad asciugare al sole
Foto

Il profumo del sole

1 Agosto 2022
Ragazza in bicicletta
Foto

Esame di maturità. Un rito di passaggio

27 Giugno 2022
Egisto Corradi
Foto

La faccia più vera

26 Maggio 2022
Foto

Il potere dei senza potere e la guerra in Ucraina

20 Maggio 2022
Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist