Coutinho-Liverpool buona la prima. Riuscirà la consacrazione ad Anfield?

Liverpool gagliardo, uno schiaffo dietro l’altro e lo Swansea va ko con 5 lividi. Poteva essere una goleada ancora più tonda, considerando i 35 tiri rivolti da Gerrard e compagni verso lo specchio difeso da Vorm, nell’unico match di Premier League giocato in questo week-end all’insegna della FA Cup. Sconfitta tonda per i gallesi, già proiettati alla finale di Capital One Cup della prossima settimana. Con la testa sono già a Wembley, e anche con l’organico, vista l’assenza ieri del bomber spagnolo Michu, di Routledge, Ashley Williams e di Chico Flores.

VITTORIA DOPO 4 MESI. Così per la squadra di Rodgers è stato un gioco da ragazzi tornare alla vittoria, risultato che mancava da quasi un mese: 4 settimane in cui i Reds si sono giocati l’FA Cup (con l’Oldham) e aggravato la loro situazione in Europa League (devono rimontare lo 0-2 dello Zenit), oltre ad aver annaspato a più riprese in campionato. Con la vittoria di ieri hanno superato proprio lo Swansea in classifica, insediandosi momentaneamente al settimo posto e guardando da lontano la zuffa per l’Europa che conta. E se si vuole trovare un protagonista del trionfo casalingo del Liverpool è sicuramente Philippe Coutinho: secondo match coi Reds, primo dall’inizio, si è presentato a tutti con una rete davvero gustosa.

ADDIO IN SORDINA DALL’INTER. Due settimane fa il brasiliano lasciava l’Inter un po’ in sordina: i nerazzurri, colti sul vivo dall’acquisto dei cugini rossoneri di Balotelli, cercavano urgentemente nomi pesanti per rincalzare la squadra e, tra gli arrivi di Schelotto, Kuzmanovic, Kovacic, in pochi si sono accorti che la pazienza della società meneghina verso il brasiliano stava finendo, e che Coutinho stava facendo le valigie per volare a Liverpool. Con l’infortunio di Milito e la partenza di Livaja forse adesso in via Durini avrebbero fatto volentieri a meno dei 10 milioni arrivati dall’Inghilterra per lui, e avere ancora in rosa il brasiliano, apparso in ottima forma nel match di ieri.

RETE DA ANTOLOGIA. Il gol è stato davvero una perla: scambio veloce con Suarez, avanzata sicura da 15 metri e piede freddo per congelare ogni speranza di reazione dello Swansea, nemmeno 30 secondi dopo l’inizio del secondo tempo. Ma l’ex-interista si è distinto non soltanto per la bella rete: l’intesa col pacchetto offensivo, Sturridge e Suarez in testa, è sembrata suonare coi tempi giusti, per quanto fosse di fresca confezione. Coutinho ha mostrato sicurezza e affidabilità, qualità che tante volte a Milano gli sono mancate. Insomma, i soldi spesi da Rodgers non potevano avere battesimo migliore in questo strano match. Ma calma con i proclami sul giocatore ritrovato dopo mesi nell’angolo grazie all’aria del campionato inglese: lo Swansea ha fatto ben poco per vincere. Se la consacrazione di Coutinho ci sarà stata si vedrà effettivamente a fine stagione, quando i Reds chiuderanno questa annata difficile e faranno i calcoli di ciò che hanno racimolato: la riconquista dell’Europa passa anche dai piedi del brasiliano.

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@LeleMichela

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