Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Esteri

Cina. Nell’era di Xi Jinping conta solo la fedeltà assoluta al leader

La promozione di Li Qiang, responsabile del disumano e disastroso lockdown di Shanghai, a numero due del Partito comunista dice tutto della nuova fase in cui è entrato il regime

Leone Grotti
25/10/2022 - 6:25
Esteri
CondividiTwittaChattaInvia

Xi Jinping è stato riconfermato leader del Partito comunista in Cina

L’Era delle riforme e delle aperture inaugurata negli anni Ottanta da Deng Xiaoping è finita in Cina anche formalmente (di fatto lo era già da dieci anni). Al XX Congresso del Partito comunista, come ampiamente previsto, Xi Jinping è riuscito a trionfare e a farsi rieleggere per un terzo mandato. D’ora in poi il segretario generale non sarà più visto come un “primum inter pares”, ma come un leader assoluto. Il modello dei “nove dragoni che addomesticano i fiumi” è terminato: i rapporti interni al Comitato permanente del Politburo non saranno più gestiti all’insegna della leadership collettiva. Da oggi conta solo l’obbedienza al novello Mao Zedong, l’imperatore Xi Jinping.

Xi Jinping stravolge il Partito e la Cina

Il nuovo modo di gestire i rapporti di potere in Cina è esemplificato dalla scalata ai vertici del Partito di Li Qiang. Alla vigilia del Congresso, tutti gli esperti ritenevano che il capo del Partito di Shanghai, per quanto fedelissimo di Xi, fosse virtualmente fuori dai giochi per i ruoli che contano. Nessuno si aspettava domenica di vederlo camminare subito dietro al “presidente di tutto” nella Grande sala del popolo.

Li non solo non è stato scartato, ma è diventato il numero 2 del Partito comunista e di conseguenza è il principale indiziato per essere eletto come primo ministro a marzo, quando Xi sarà confermato alla presidenza della Repubblica popolare.

LEGGI ANCHE:

Proteste contro Xi Jinping, raffigurato come Winnie The Pooh

A Hong Kong vige l’autocensura: cancellato il film su Winnie The Pooh

23 Marzo 2023
Xi Jinping Putin Russia Cina

Com’è che Putin è finito tra le braccia di Xi Jinping

21 Marzo 2023

L’incredibile promozione di Li Qiang

Prima che Xi stravolgesse le consuetudini del Partito, Li non avrebbe avuto alcuna speranza. Non solo, al contrario di altri primi ministri, non ha avuto alcuna esperienza come vicepremier. Ma non ha neanche mai servito come capo del Partito nelle province più povere della Cina, un “must have” da decenni per chi vuole assumere degnamente il ruolo di guida delle masse.

Soprattutto, Li è il responsabile del disastroso e «disumano» lockdown di Shanghai, tra le principali cause del rallentamento dell’economia cinese nel terzo trimestre (il Pil è cresciuto del 3,9 per cento – minimo storico – contro una previsione del 5,5 per cento).

Il «disumano» lockdown di Shanghai

Per inseguire il sogno antiscientifico di debellare il Covid-19, Li Qiang ha confinato in casa per oltre due mesi i 25 milioni di abitanti di Shanghai, incaricando i 50 mila funzionari dei seimila comitati residenziali di tradizione maoista di prendersi cura di loro.

L’applicazione più rigorosa e fedele alla linea della politica “zero Covid” di Xi Jinping è stata un disastro. Al di là degli episodi più eclatanti di residenti morti di fame o per mancanza di medicine o per suicidio dettato dalla disperazione, la seconda città più importante della Cina è stata trasformata in una prigione a cielo aperto. Case sbarrate dall’esterno per non far uscire i positivi, quartieri sigillati da recinzioni alte tre metri con tanto di filo spinato, trasferimento coatto di settimane e settimane nei fatiscenti centri governativi per la quarantena. E ancora, arresti e minacce per chi protestava online, genitori separati dai figli, tamponi obbligatori a ogni ora del giorno e della notte.

Ci sono tutte le premesse per un nuovo disastro

Non c’è abitante di Shanghai che non detesti Li Qiang e che non lo consideri un inetto, un politico incapace di far prevalere la realtà sull’ideologia. Ed è proprio per questo che Li è diventato il numero 2 del Partito comunista: la sua lealtà a oltranza a Xi, oltre ogni limite di razionalità, gli è valsa la promozione. La fedeltà al leader è ormai l’unico criterio richiesto per far parte della cricca di Xi.

La promozione di Li è il manifesto della nuova Cina di Xi Jinping, che assomiglia terribilmente a quella vecchia degli anni Cinquanta-Sessanta di Mao. Il “Grande timoniere” premiò quei funzionari che preferirono obbedirgli e restargli fedeli, durante il Grande balzo in avanti, piuttosto che salvare dalla carestia la vita di milioni di cinesi.

Poiché solo chi obbedisce a Xi, alimentando il culto della personalità, potrà sopravvivere al potere nella nuova Cina, ci sono ormai tutte le premesse per il verificarsi di un nuovo terribile disastro. Parte integrante del “sogno cinese” di Xi Jinping, che passa dal “Grande rinnovamento della nazione cinese”, è la riunificazione di Taiwan alla Repubblica popolare. Non c’è dubbio che il “nuovo Mao” sia disposto a scatenare una guerra disastrosa pur di entrare nella storia. Se e quando accadrà, chi avrà il coraggio all’interno del Partito di fermarlo?

@LeoneGrotti

Foto Ansa

Tags: CinaCovid-19deng xiaopingLi Qianglockdownpartito comunista cinesetaiwanxi jinpingzero Covid
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Proteste contro Xi Jinping, raffigurato come Winnie The Pooh

A Hong Kong vige l’autocensura: cancellato il film su Winnie The Pooh

23 Marzo 2023
Xi Jinping Putin Russia Cina

Com’è che Putin è finito tra le braccia di Xi Jinping

21 Marzo 2023
Gravidanza

Negli Stati Uniti muoiono sempre più donne in gravidanza

20 Marzo 2023
I giornali iraniani parlano dell'accordo tra Iran e Arabia Saudita mediato dalla Cina

«Ecco perché Arabia Saudita e Iran si affidano alla Cina»

19 Marzo 2023
Il sovrintendente del dipartimento di polizia per la sicurezza nazionale, Steve Li, con il libro incriminato a Hong Kong

Hong Kong introduce lo psicoreato

18 Marzo 2023
L'impianto di batterie elettriche della Catl (Cina) in Germania

L’invasione cinese dell’Europa parte da Germania e Ungheria

17 Marzo 2023

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non esiste un’Unione Europea unita contro un’Italia isolata
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist