Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Società

Anziché le chiacchiere, ai giovani dite: non siate mai tranquilli

In occasione del Sinodo, molti “esperti” cattolici cercano un “linguaggio” nuovo per parlare alle nuove generazioni. L'esempio di don Bosco, Giussani e Guareschi

Peppino Zola
04/04/2018 - 9:55
Società
CondividiTwittaChattaInvia



Caro direttore, in questi giorni, sull’onda del “lancio” del Sinodo sui giovani che si terrà nel prossimo ottobre, ho letto e sentito molti “esperti” cattolici sottolineare che occorre trovare un “linguaggio” nuovo per parlare alle nuove generazioni, quasi che ci si dovrebbe mettere a tavolino per inventare qualche cosa di “diverso” per potere annunciare Gesù. Seguendo questa strada, si rischia di non pescare le cose da dire nella stessa storia della Chiesa, pensando che ogni volta occorra ricominciare da zero. Un nuovo inizio non è ricominciare da zero.
Pensando a queste cose, mi sono venuti in mente due grandi educatori: san Giovanni Bosco del secolo XIX ed il servo di Dio don Luigi Giussani, che ha iniziato la sua opera nel secolo XX fino agli inizi del secolo presente. Questi due immensi sacerdoti hanno avuto in comune, innanzi tutto, la passione per Gesù Cristo presente nella Chiesa cattolica e quindi in misura struggente il desiderio di annunciarLo soprattutto ai giovani; la decisione di abbandonare tutto il resto per andare a condividere la vita dei giovani stessi (anche se in situazioni diverse); di credere in quello che dicevano e facevano, tanto che i giovani si sono convertiti seguendoli. Entrambi non hanno inventato un “linguaggio” nuovo a tavolino, ma, forti della fede in Cristo, hanno annunciato ciò che lo spirito dettava loro.
Caro direttore, mi chiedo perché gli attuali educatori cattolici non si chiedano per quale motivo, solo pochi decenni fa, il sacerdote ambrosiano sia riuscito a parlare ai giovani moderni, molti dei quali lo hanno seguito anche nella loro vita adulta. Se essi si rivolgessero ai suoi metodi ed alle sue indicazioni, invece che arrovellarsi su che cosa inventare di nuovo, forse perderebbero meno tempo e sarebbero finalmente un po’ efficaci. L’efficacia di don Giussani risiede nel fatto che egli credeva veramente in Gesù Cristo, come si può constatare leggendo le pagine 162 e 163 della Vita di don Giussani di Alberto Savorana (Rizzoli): egli è entrato al liceo Berchet «con il cuore tutto gonfio dal pensiero che Cristo è tutto per la vita dell’uomo, è il cuore della vita dell’uomo». Questo è stato il suo punto di partenza e dovrebbe essere il punto di partenza di chiunque voglia parlare cristianamente ai giovani di oggi.
Ma don Giussani ha indicato anche un metodo, a cui nessuno degli “esperti” sentiti in questi giorni ha fatto riferimento. Mi riferisco, in particolare, a quanto don Giussani scrisse nel 1959 (dopo i primi cinque anni di esperienza in Gioventù Studentesca) nel libretto intitolato Gioventù Studentesca. Riflessioni sopra un’esperienza, che ora possiamo ritrovare nel volume Il cammino al vero è un’esperienza (Rizzoli). Tale libretto indica, in termini molto precisi, un chiaro percorso educativo e così inizia: «Il richiamo cristiano deve essere: deciso come gesto; elementare nella comunicazione; integrale nelle dimensioni; comunitario nella realizzazione».
Con questa lettera, vorrei riprendere il primo di questo 4 punti: il richiamo cristiano (la prima parola scritta da don Giussani sulla sua esperienza in GS è una parola missionaria) deve essere DECISO COME GESTO.
In due pagine (25-26), don Giussani indica un metodo che mi pare sconfessi tutta la timidezza dei cattolici quando affrontano il problema dell’annuncio. Infatti, egli scrive che «la prima condizione per raggiungere tutti è una iniziativa chiara di fronte a chiunque… perché… può essere illusione ambiguamente coltivata quella… di proporsi alle persone con una indecisione tale da sminuire il richiamo, nel timore che il suo urto contro la mentalità corrente indisponga gli altri». E poi aggiunge: «Ad un certo momento occorre porsi di fronte ai problemi seri… anche nel dialogo con gli altri e per questo occorre la forza di mettersi contro, che è quanto Cristo ci ha chiesto per farci entrare nel regno: “chi avrà avuto vergogna di me di fronte agli uomini, anch’io avrò vergogna di lui di fronte al Padre mio”». Don Giussani termina questo punto, scrivendo che occorre «sfidare l’opinione di tutti per seguire Gesù». Innanzi tutto, quindi, occorre non avere alcuna paura, sia personalmente che comunitariamente, nel richiamare a Cristo, il quale ci ha già preconizzato che, comunque, non saremo popolari nel farlo: non avremo certo l’approvazione del “mondo”. Tutta la liturgia della settimana Santa e dell’ottava di Pasqua ci invita, guarda caso, ad essere espliciti e chiari nell’annunciare la Risurrezione di Gesù (san Pietro è andato in galera per questo).
Ho letto recentemente un episodio del don Camillo di Guareschi, quello intitolato “La paura continua”. Don Camillo, che aveva scritto una certa verità sul giornaletto della sua parrocchia, confida a Cristo la sua amarezza per avere incontrato la disapprovazione di tanti parrocchiani. Cristo, dalla croce, gli risponde spiegandogli perché ha suscitato l’odio di tanti: «Ti odiano. Vivevano caldi e tranquilli dentro il bozzolo della loro viltà… nessuno aveva detto pubblicamente questa verità. Tu hai parlato e agito in modo tale che essi ora debbono saperla la verità. E perciò ti odiano e hanno paura di te… essi non ti saranno riconoscenti, ma ti odieranno e, se potranno, ti uccideranno, perché tu li costringi ad accorgersi di quello che essi già sapevano ma, per amor di quieto vivere, fingevano di non sapere. Essi hanno occhi ma non vogliono vedere. Essi hanno orecchie ma non vogliono sentire».
Anche questo brano di Guareschi (sembra quasi di leggere un pezzo di Vangelo) sottolinea come l’annuncio cristiano porta in sé una dimensione drammatica, che non può avere i tratti di un’azione piccolo borghese. L’annuncio deve essere deciso innanzi tutto per salvare la verità di chi lo fa; ma anche per mettere in moto la libertà dell’altro, a costo di smuovere le acque tranquille. Capisco perché don Giussani, al termine di un memorabile intervento al Meeting di Rimini, disse a noi, diventati adulti: «Auguro a me e a voi di non stare mai tranquilli».
Foto Ansa

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ
Tags: giovaniGiovanni GuareschiLuigi GiussaniPapa Francesco
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Volontari arrivati da Bologna aiutano a pulire le strade allagate a Faenza, 19 maggio 2023 (Ansa)

Altro che “sdraiati”, li avete visti i giovani spalatori in Emilia-Romagna?

22 Maggio 2023
Zelensky, presidente dell'Ucraina, incontra Sunak in Gran Bretagna

Zelensky ora ha le armi, ma il “fattore tempo” gioca a favore di Putin

16 Maggio 2023
Foto di Pedro Miguel Aires per Unsplash

La verità può essere divisiva, eppure resta la cosa di cui abbiamo più bisogno

15 Maggio 2023
Papa Francesco incontra Volodymyr Zelensky

Nessuno riesce a fermare la guerra in Ucraina

14 Maggio 2023
Meloni Francesco natalità

L’assist del Papa al governo sulla natalità

13 Maggio 2023
Tawadros II ricevuto in udienza privata da papa Francesco

I 21 copti assassinati dall’Isis in Libia saranno martiri anche per i cattolici

13 Maggio 2023

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Così per tanti cattolici la fede ha smesso di comunicare con la politica
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cari costano alla Germania opportunismo merkelliano e fanatismo green
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango
    Marianna Bighin
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli innumerevoli tratti che dimostrano la parentela tra sinistra e fascismo
    Rodolfo Casadei

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist