«Vietato urinare in piscina e bere il brodo dalla tazza». La guida per “civilizzare” i turisti cinesi

Di Elisabetta Longo
02 Ottobre 2013
Il governo si è lamentato per il comportamento maleducato dei cinesi all'estero e ha redatto un manuale per "il turismo civilizzato"

È cominciata il 1° ottobre la settimana di festa in Cina per celebrare la nascita della Repubblica popolare cinese. Prevedendo che in tanti si recheranno all’estero per un periodo di vacanza, il governo ha redatto una guida di 64 pagine per “il turismo civilizzato all’estero” con lo scopo di correggere la maleducazione di quelle persone che contribuiscono a creare un’immagine stereotipata e maleducata del cinese medio.

SCRITTE SULLE PIRAMIDI. Nel mese di agosto, infatti, alcuni turisti cinesi in Corea sono stati accusati di avere un comportamento insensibile nei confronti di alcuni bambini a cui «lanciavano caramelle come se stessero dando da mangiare alle anatre». In Egitto invece un turista 15enne di Nanchino ha suscitato indignazione per aver scritto il suo nome su una piramide. Il governo aveva già elaborato delle linee guida per turisti, ma nel nuovo manuale si spinge oltre.

VIETATO URINARE IN PISCINA. Attenzione quindi a non «mettersi le dita nel naso in pubblico», ad avere sempre i capelli curati, a «non urinare nelle piscine» e a non occupare per periodi troppo lunghi i bagni pubblici. Inoltre i viaggiatori dovrebbero preoccuparsi di non far rumore quando mangiano gli spaghetti e di non bere il brodo direttamente dalla tazza ma con il cucchiaio. Se poi dovessero prendere un aereo, i cinesi dovrebbero lasciare il giubbotto salvataggio sotto il sedile, invece che portarselo a casa.

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