USA
Gli Usa devono innalzare il tetto del debito entro il 2 agosto, altrimenti l'America andrà in default. I Democratici di Obama e i Repubblicani non trovano però un accordo sul piano di rientro dal debito. I primi vogliono più tasse, i secondi meno imposte e tagli al welfare. Tutte le posizioni e le proposte sul numero 27 di Tempi dall'8 luglio in edicola









Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è andato in tv, per la sesta volta in «prime time», ad annunciare l'«exit strategy» americana da Kabul: in un anno e mezzo 33 mila soldati torneranno negli Usa. Uno scaglione di circa 5 mila militari se ne andrà quest'estate, altri 5 mila entro la fine del 2011









E' stato diffusa una nota sul sito filo-estremistico on-line "Ansar al-Mujaheddin":
«Il comando generale di Al-Qaida annuncia la nomina a capo del gruppo dello sceicco dottor Abi Mohammed Ayman Al Zawahiri. Con l'aiuto di Allah porteremo avanti la guerra santa contro gli apostati invasori, alla testa dei quali c'è l'America dei crociati e c'è come servo Israele»









L’ad della Fiat Sergio Marchionne ha dichiarato sul successo Chrysler: «Se è possibile farlo negli Usa è possibile farlo anche qui. L’Italia deve cambiare però atteggiamento». E il vicepresidente di Confindustria: «Se c’è un contratto aziendale che ha il consenso della maggioranza dei lavoratori, deve poter sostituire il Contratto collettivo nazionale»









La tattica di Obama per rilanciare l'economia è spendere. In rapporto al Pil, il deficit è il secondo più alto degli ultimi 65 anni: 10% nel 2009, sarà del 9,8% quest'anno. Come durante la Seconda Guerra mondiale. Fra il 2007 e il 2011 il rapporto debito/Pil dell'Italia è aumentato di 18 punti (da 112 a 130%), quello degli Usa di 38 punti (dal 62 al 100%)








