Ricordate? Nell’estate 2016 nell’elegante lido toscano scoppiò una rivolta per 50 migranti. Oggi al confine fra Ucraina e Polonia ne passano 5.000 mila al giorno
Varsavia è tra i più fermi oppositori della Russia e per questo la Commissione europea, che ragiona sempre in modo ideologico, dimentica la diatriba sullo stato di diritto, sbloccando il Recovery polacco. Questa volta però la von der Leyen potrebbe non farla franca
Per l'ex segretario di Stato americano Kissinger, capo dei realisti, è ora di puntare tutto sui negoziati. Anche perché l'Occidente rischia di disunirsi e la guerra nel Donbass si fa sempre più critica per Kiev
Perfino in tempo di guerra le imposizioni dello "stato di diritto" agli Stati europei dell’Est prevalgono sulla straordinaria generosità di Varsavia verso gli ucraini
Rassegna ragionata dal web su: l’impasse dell’Occidente a guida Usa nella guerra di Putin, l’Ungheria di Orbán contromano in Europa, i crimini di Bucha e molto altro ancora
Nessun “giorno buio per la democrazia e l’Europa”. Ridurre la vittoria di Fidesz in Ungheria a “errore” e il premier a burattino putiniano vuol dire continuare a non capire la storia e il presente di quel paese
Il primo ministro indice una consultazione popolare: sulla legge condannata dall’Europa deciderà l’Ungheria. Panico tra i gruppi per i diritti e l’opposizione. Ma la società non era “più avanti della politica”?
Il Consiglio Europeo denuncia la legge contro la pedofilia di Orban, perché calpesterebbe i diritti Lgbt, lo stesso giorno in cui calpesta il diritto alla vita dei bimbi non nati