Rispetto al 2021, prima dello scoppio della guerra, gli acquisti sono aumentati del 40 per cento. Mosca è il secondo fornitore di gas naturale liquido dell'Ue dopo gli Stati Uniti
Rassegna ragionata dal web su: le analisi “da Marte” dei commentatori antimeloniani dopo la mancata intesa Ue sull’immigrazione, il crollo dei pilastri della leadership di Parigi e Berlino, il “modello Tunisia”
Francesco "promuove" le politiche di Budapest, critica il «sovranazionalismo astratto», la «colonizzazione ideologica della cultura gender» e il diritto all'aborto. Sui migranti «l'Ue lavori a meccanismo condivisi»
Sconto fiscale sostanziale o addirittura esenzione totale dal pagamento delle tasse per le famiglie con almeno due figli? Così il paese di Orban ha aumentato le nascite
Dopo aver aperto una fabbrica di batterie elettriche in Turingia, la Cina ha dato il via a un impianto da 7,8 miliardi nel paese di Orbán. Catl, il più grande produttore al mondo, festeggia «l'espansione globale» di Pechino
Rassegna ragionata dal web su: la bocciatura della manovra da parte dei “tecnici“ di Bankitalia e il piano tedesco per inondare l’economia di denaro cash in caso di blackout
Davvero l’Ungheria è la tomba dei diritti? E se Orbán è realmente l’«autocrate» condannato da mezza Europa, perché in patria gode di un consenso enorme? Vizi e virtù (e furbizia) dell’uomo che ha osato strappare l’egemonia alla fallimentare sinistra post-sovietica
Celebrato a Washington il secondo anniversario della Dichiarazione contro l'affermazione dell'aborto come diritto internazionale garantito, fra nuove adesioni e ritiri
Guerra, sanzioni, gas, scontro con l'Unione Europea e rapporto con Giorgia Meloni. Intervista a Zsolt Németh, presidente della commissione Affari esteri del Parlamento ungherese, tra i fondatori di Fidesz, il partito del premier Viktor Orbán
Oggi manifestazione per difendere la 194. Ma chi la vuole abolire? E i contrasti fra Ue e il presidente ungherese diventano un altro motivo per colpire la leader di Fdi