Ieri si è svolta la cinquantesima Marcia per la vita a Washington. Ribaltata la Roe v. Wade, l'obiettivo resta «cambiare la cultura perché l'aborto diventi semplicemente inconcepibile»
Pregi (molti) e difetti (pochi) della pellicola in uscita in Italia che racconta la storia di Abby Johnson, direttrice di una clinica di Planned Parenthood diventata antiabortista
C’è stato un lungo lavorio sul corpo sociale e l’assuefazione a una norma dello Stato, complice anche la timidezza di chi avrebbe dovuto mantenere viva la questione, in primis l’episcopato
Indifferente ai valori della vita e della famiglia quando è entrato in politica, ha finito per promuovere le leggi più favorevoli di sempre in questi ambiti, anche sfidando il suo partito. E adesso?
Lettura seria e ragionata del testo unificato depositato alla Commissione Giustizia della Camera. Cosa non torna e perché è lesivo della libertà di tutti
Charles Camosy si dimette dal board dei "Democrats for Life": «Non mi hanno lasciato altra scelta. Non si può più parlare di aborto se non come di un bene. Battaglia persa»
Incendiario, squilibrato, opportunista, primo leader degli Stati Uniti a presenziare oggi alla Marcia per la Vita. Si può dire tutto il male possibile di The Donald, ma ha mantenuto tutte le promesse che mandano ai pazzi la galassia liberal pro-choice
La vicenda del prete cattolico che ha negato la comunione all'ex vice di Obama e front runner dei democratici per il 2020 mette in luce molto più di quel che sembra