Il 4 giugno il Consiglio di Stato deciderà sulla legittimità del concorso per dirigenti scolastici del luglio 2012. Si rischia di avere mille istituti «con presidi a mezzo servizio»
Punteggi Invalsi tra i più alti d'italia, offerta scolastica omogenea e istituti professionali sfaccettati sono l'arma in più della scuola in Lombarda. Che ha da dire anche in Europa.
A una settimana anno dall'inizio della scuola, l'assessore all'Istruzione della Lombardia Valentina Aprea dichiara: «C'è bisogno di misure urgenti, o potremmo pregiudicare la qualità dell'insegnamento»
Intervista a Roberto Pellegatta (Disal): «Si lasciano metà delle scuole senza dirigenti solo per il sospetto di brogli. Nessuno dei vincitori del concorso ha commesso scorrettezze. Siano assegnati a loro posti».
L'assessore all'Istruzione della Regione Lombardia: «Fino alla decisione definitiva a novembre, 500 scuole rimarranno scoperte e dovremo nominare "reggenti" che si divideranno tra più sedi. Serve un nuovo bando e più autonomia per la selezione diretta»
Il danno arrecato alla scuola lombarda è molto grave: quasi 1.000 scuole su 1227 in Lombardia inizieranno l’anno scolastico con presidi a mezzo servizio.
Dal primo settembre sparirà il 22 per cento dei posti a dirigente delle scuole statali. Oggi al Meeting di Rimini se ne discute su iniziativa dell'associazione Disal
Continuano le discussioni sull'annullamento del Tar del concorso per dirigenti scolastici. Roberto Pellegatta (Disal): «Non è stato sospeso nulla, è soltanto questione di una firma».
Tra pensionamenti, distacchi sindacali e ricorsi, saranno solo 648 i dirigenti scolastici in servizio per 1224 istituti. Sembrano improbabili nuove nomine entro l'inizio dell'anno scolastico.