kim jong un
Intervista al dissidente nordcoreano Choi Song Min, scappato l'anno scorso con moglie e figli. Ecco come è fuggito da uno degli ultimi regimi comunisti del mondo: «La gente in Corea del Nord non conosce la differenza tra ciò che è umano e ciò che è disumano. Kim Jong-un ha iniziato in modo traballante ma non ho speranze per il mio paese».
Intervista al membro permanente della Camera dei Lord inglese David Alton, promotore dei diritti umani e conoscitore della Corea del Nord, dove si è recato tre volte: «Kim Jong-un è giovane, se applica le riforme economiche non potrà fermare le liberalizzazioni. Con Kim Jong-il sono morte 300 mila persone nei gulag e 2 milioni per la carestia»
Intervista di Tempi.it allo storico russo, esperto di Asia, Andrei Lankov, che negli anni '80 ha studiato all'università di Pyongyang: «In percentuale al totale della popolazione, gli internati nei gulag nordcoreani sono come quelli nell'Urss di Stalin. Kim Jong Un continuerà la repressione del padre ma i vertici politici del paese sono misteriosi tanto quanto il Cremlino»
La propaganda del regime comunista nordcoreano non si smentisce mai. Per ricordare l'attacco missilistico sferrato gratuitamente contro l'isola sudcoreana di Yeonpyeong, che ha causato la morte di quattro persone, hanno scritto: «Come il compagno Kim Jong-un ha combattuto e sconfitto da solo 70 soldati americani. Se riproveranno a invaderci, se ne sbarazzerà ancora»