Per giustificare la stretta di bilancio sulle pensioni Draghi e tutti i giornali al seguito montano la panna sui giovani. Sempre utili quando bisogna asservirli a una causa, invisibili quando c'è da occuparsi di loro
Di che cosa vogliamo accusare i ragazzi? Diamo loro il nulla e pretendiamo pure che seguano coscienziosamente le regole? (Quali regole poi? Mascherina sì o no?)
Gioco facile contrapporre giovani corpi in pista a quelli ingolfati di tubi nelle terapie intensive, le notti di movida a quelle in bianco dei medici. Ma davvero vogliamo fare del pentimento pubblico l’instrumentum regni contro una pandemia?
La ricerca dell'Istituto Cattaneo conferma quel che tutti sanno, ma su cui si fatica a intervenire. Ma così si rinuncia al futuro abituando i ragazzi a "farsi mantenere"
In occasione del Sinodo, molti “esperti” cattolici cercano un “linguaggio” nuovo per parlare alle nuove generazioni. L'esempio di don Bosco, Giussani e Guareschi
Voi smorti, anzi sdraiati, due palle, soporiferi e noiosissimi, assenti ma connessi, che non bevete e non fumate e che manco una canna, manco il caffè, ossessionati dal social ma buoni solo a videogiocare
I giovani si dice sono alla frutta. Diamo loro un aiuto che sia consistente, quando si affacciano, si fa per dire, alla vita civile. Macché, solo il 60 per cento ne ha usufruito