L'acciaieria Ast di Terni chiude un forno per i costi esorbitanti dell'energia. Gozzi (Federacciai) a Tempi: «Siamo preoccupati. La deriva ambientalista dell'Ue è scellerata»
Non credete a chi giura che la rivoluzione è alle porte: la verità è che le fonti green sono ancora troppo inefficienti e costose per permetterci di abbondonare i combustibili fossili
Se davvero queste energie “pulite” fossero anche economiche, come sostengono gli ambientalisti, allora perché servono pressioni e incentivi per farle adottare?
Nel 2023 il monopolio nel fotovoltaico del Dragone è salito al 94 per cento. La produzione in Cina costa la metà rispetto all'Europa. Le imprese nostrane chiudono, invocando dazi e sussidi dall'Ue. Che resta a guardare
Se continuerà a dettare legge il fideismo green di Onu e Ue, presto solo le mega imprese potranno permettersi di operare (ricordate lo spot di Apple con “Madre Natura”?). E i costi li pagheranno i clienti
Biden frena gli investimenti in AI, supercalcolatori e microchip: «Significativi rischi per la sicurezza nazionale». Ma sottovaluta l'egemonia di Pechino sul mercato della tecnologia pulita, ben più rilevante in termini strategici della modernizzazione militare
Per portare avanti la rivoluzione green, i Verdi vogliono vietarne la vendita dall'1 gennaio 2024 e imporre alle famiglie di acquistare le pompe di calore. Il 70% dei tedeschi è «furibondo» e Scholz non sa che pesci pigliare
Surplus di ipocrisia quest’anno al vertice globale sul clima, con il mondo sviluppato a fare prediche all’Africa sull’energia green mentre dà fondo alle riserve di gas, petrolio e carbone