Il social consegna alla polizia le chat di madre e figlia che si organizzano per sbarazzarsi di una «cosa», cronisti in allarme per il futuro delle donne nell'America post Roe. Ma la «cosa» era un piccolo di quasi 24 settimane
Parlate di dramma, di male minore, di scelta per la salute, di rimedio a situazioni invivibili, ma non parlate di “diritto” mentre negate quello più elementare senza il quale vien giù l’intero castello
La sentenza Dobbs v. Jackson è importante anche perché rimette in sesto il quadro costituzionale danneggiato dalla “giuristocrazia”: creare le norme non spetta alle Corti, bensì ai rappresentati del popolo
La dignità del nascituro non dipende dai presunti danni o profitti che porterà al singolo e alla società. Il grave errore di entrambi i fronti nella battaglia intorno alla vita
Rassegna ragionata dal web su: le difficoltà politiche di Draghi e Macron e la necessità di una forte legittimazione popolare, il dilemma della Corte suprema Usa che riguarda anche noi
Per decenni i giudici sono stati alleati dei democratici nella lotta progressista per ricostruire l'America creando diritti e facendo legge. Ora che non è più così i liberal danno di matto
L'aborto, la guerra, l'Occidente, la Russia. Riflessioni sulla crisi dell'ordine mondiale, i suoi nemici interni ed esterni, e il pericolo dell'individualismo radicale
Anche se molte grandi aziende hanno già assicurato che pagheranno alle dipendenti l'interruzione di gravidanza, la maggior parte è rimasta in silenzio dopo la sentenza della Corte Suprema. Come mai? Merito dei sondaggi