La Commissione europea sembra aver capito che mandare in pensione il motore endotermico nel 2035 è una pessima idea e sta cercando un compromesso sugli e-fuel
Chiedetevi qual è il vero prezzo delle scelte Ue sulle auto elettriche, sulla difesa dei confini, sulla guerra. Finché rinunceremo a un’etica autentica per l’etichetta, non abbiamo futuro
L'ascesa di Pechino sembra inarrestabile e i produttori europei non tengono il passo. Il colosso cinese Byd: «Puntiamo a essere il primo marchio in Europa entro il 2030»
Rassegna ragionata dal web su: banche d’Oltralpe perquisite per una presunta frode su larga scala, le tensioni in Europa su auto elettriche e Patto di stabilità, il nascente partito cinese in Italia
L'auto elettrica non è un destino ineluttabile ora che la Commissione europea autorizzerà l'utilizzo di carburanti green. «Sono neutri dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica e possono alimentare gli attuali motori». Intervista a Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia
Nell’ultimo Consiglio europeo la premier ha introdotto il concetto di neutralità tecnologica nella transizione verde. Non c'è solo l'elettrico per ridurre le emissioni. Un'idea rilevante e da coltivare
Siamo bombardati h24 da fervorini che – si tratti di clima, aborto, auto elettriche, emergenza fascismo – hanno tutti il medesimo schema: spiegarci il mondo “come dovrebbe essere”
Dopo aver aperto una fabbrica di batterie elettriche in Turingia, la Cina ha dato il via a un impianto da 7,8 miliardi nel paese di Orbán. Catl, il più grande produttore al mondo, festeggia «l'espansione globale» di Pechino
«Con la messa al bando dei motori a combustione l’Europa demolisce un’industria in cui è leader per regalarla alla Cina. Con la certezza di distruggere lavoro senza alcun beneficio per l’ambiente. Non può essere solo ignoranza». La furia di Bonometti, big dell’automotive
Rassegna ragionata dal web su: la crisi dell’asse franco-tedesco (causata anche dalla Meloni) che solo i nostri giornali non vedono, il Pd incartato sul termovalorizzatore a Roma, il nervosismo di Macron