Aiutiamo i senzatetto espropriando i beni della Chiesa. L’idea (giacobina) del ministro francese

Di Leone Grotti
05 Dicembre 2012
Cécile Duflot, ministro dell'Uguaglianza dei territori e della casa, ha imposto alla Chiesa di mettere a disposizione i suoi locali «semi-vuoti» per i clochard: «Spero che non ci sia bisogno di far prova d'autorità».

Sembra di essere tornati ai tempi della Rivoluzione francese, quando nel 1791 i giacobini decisero di espropriare i beni della Chiesa per ripianare i debiti dello Stato. Ma non è così. In Francia, cattolici e non, comuni cittadini e politici si chiedono come mai il governo del socialista Francois Hollande abbia velatamente minacciato l’arcidiocesi di Parigi di espropriare i suoi edifici. Lunedì scorso Cécile Duflot, ministro dell’Uguaglianza dei territori e della casa, ha dichiarato al Le Parisien a riguardo della soluzione del problema clochard in vista dell’inverno: «La Chiesa fa parte delle persone morali, in tutti i sensi. Spero che non ci sia bisogno di far prova d’autorità. Non comprenderei se non condividesse i nostri obiettivi di solidarietà». Dunque la Chiesa deve mettere a disposizione i suoi non meglio precisati «locali semi-vuoti» per accogliere i poveri, altrimenti…

LA RISPOSTA DELLA CHIESA. Il Le Figaro ieri scriveva nel suo editoriale: «È un insulto che si aggiunge agli attacchi che questo ministro proferisce contro un’istituzione che la disturba nella sua lotta per le nozze omosessuali. È irresponsabile. Francois Hollande farebbe bene a far attenzione all’educazione dei suoi ministri». Aldilà delle accuse politiche, l’uscita del ministro proprio non si capisce: la Chiesa cattolica francese infatti si è storicamente sempre impegnata proprio per dare riparo ai senzatetto e aiutare i clochard. L’arcidiocesi di Parigi, infatti, ha risposto con un comunicato affermando che «la Chiesa non ha atteso le minacce di requisizioni agitate dal ministro Duflot per prendere delle iniziative».

IL MINISTRO GIACOBINO. Qualcuno fa anche notare che il 14 novembre scorso, quando Caritas Francia ha presentato la sua azione contro l’esclusione invernale, il ministro Duflot era stata invitata ma non si era presentata. Inoltre, il principale quotidiano economico nazionale, Les Echos, ha ricordato che la Chiesa è «di gran lunga l’istituzione più impegnata al servizio dei senza dimora, anche sotto il profilo della mesa a disposizione di locali e alloggi». La stessa cosa ha confermato la prefettura di Parigi. I numeri dicono la stessa cosa: il “piano inverno” dell’arcidiocesi di Parigi coinvolge 26 parrocchie, che in diversi modi ospitano in modo permanente 120 clochard con l’aiuto di 1300 volontari. Non solo: Caritas Francia in inverno si occupa dei senzatetto con 62 mila volontari e 15 mila famiglie povere hanno trovato un tetto solo grazie ai progetti della ong cattolica “Humanisme et habitat”. Il ministro Duflot, insomma, ha scelto il momento sbagliato per parlare. Diciamo che è in ritardo di circa 220 anni.

@LeoneGrotti

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9 commenti

  1. Giulio Caso

    Rimaniamo ai numeri: 1300 volontari per aiutare 120 clochard; cioè più di dieci volontari per ogni “povero” da aiutare?
    62 mila volontari per 15 mila famiglie povere; cioè 4 volontari a famiglia?
    Ma… costano sti volontari? “Ma quanto costano”.

    1. edoardo

      Forse le sfugge il fatto che i volontari sono persone con famiglia ed un lavoro che li tiene impegnati almeno 5 giorni la settimana, e finita la giornata lavorativa ci sono gli impegni famigliari.
      Al volontariato dedicano una parte del loro tempo libero, quando di solito gli altri si vanno a divertire.
      Non si preoccupi che dietro il volontariato laico della Chiesa Cattolica non c’è proprio nessuna torta da spartire, non stiamo mica parlando di partiti ed istituzioni laiche-truffa.
      Io l’ho fatto per alcuni anni in un istituto e ne so più di qualcosa al riguardo.
      E sono testimone di porcherie e giochi sporchi di associazioni sponsorizzate da partiti per mettere le mani sull’istituto, gestito con grande oculatezza, per ripianare i buchi della gestione ladresca di una cooperativa, che di cooperativo aveva solo la facciata, ma dentro era gestita con la disonestà ed il malaffare tipico dei partiti…..laici, che si riempiono la bocca con la solidarietà.

  2. Su Connottu

    La tipica cialtrona, pronta a slanci di generosità quando il conto lo pagano gli altri.
    Verrà mandata via a calci in culo (elettorali) non appena la spirale recessiva che il suo governo sta alimentando li costringerà a segare il welfare.

  3. Cristina

    Sottovalutata la storia e la tradizione della chiesa francese, ma forse il messaggio del ministro andava oltre Parigi e puntava al Vaticano. 🙂

  4. gmtubini

    @Casadei
    Un suo illustre collega, a suo tempo, avrebbe detto che certi individui pare proprio abbiano portato il cervello all’ammasso.

  5. tribute to TM

    Espropriare i beni della Chiesa in Francia???

    Ma come gliene hanno lascito qualcuno ?! 🙂

    Giacobin giacobello….massone è bello !!!!!

    1. paolo delfini

      Condivido!

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