È la nuova politica della città di Harbin per scovare chi si ammala ma non si fa testare. I cinesi rifuggono i tamponi perché prendere il Covid è considerato poco "patriottico", può rovinare la carriera politica dei funzionari e soprattutto far chiudere in lockdown milioni di persone
Bassa età media, assenza quasi totale di ospizi per anziani, vita all’aperto, sistema immunitario allenato da altri coronavirus o dalla malaria. Perché il Vecchissimo continente ha meno contagi?
Eccolo, il «segreto onnigioioso». Nelle formidabili 25 storie d'Avvento, raccolte da Annalena Valenti e amiche «per noi e i nostri figli», ci sono scrittori, agnelli, abeti e straccionelli. E un Bambino che non ci toglie gli occhi di dosso
Rassegna ragionata dal web su trattato Italia-Francia, le manovre per il Colle, la variante omicron del coronavirus, bambini e vaccini e no vax e molto altro ancora
Dai vaccini alle armi al petrolio, si fa sempre più stretta la partnership tra Abu Dhabi e Pechino. Così gli Stati Uniti stanno perdendo un prezioso alleato strategico nel mondo arabo
L'ex avvocato della giornalista che raccontò la verità su Wuhan e il Covid: «Le autorità vogliono mandare un avvertimento a tutti. Chi non si piega alla propaganda, farà la sua stessa fine»
Il Dragone continua a perseguire la politica "zero Covid". Se Shenyang richiede due mesi di quarantena a tutti coloro che vogliono entrare in città, a Ruili la vita è scandita da continui lockdown e test
La politica cinese del “zero Covid” e la delocalizzazione sono fattori di rischio per la ripresa. E l'Unione europea è immobile. Intervista all’economista Daniele Forti
L'attuale intellighenzia è concentrata nel tutelare la salute di tutti, anche se in realtà sta diventando molto abile nel trovare gli strumenti per facilitare la morte