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Emirati (cinesi) Uniti

Di Rodolfo Casadei
25 Novembre 2021
Dai vaccini alle armi al petrolio, si fa sempre più stretta la partnership tra Abu Dhabi e Pechino. Così gli Stati Uniti stanno perdendo un prezioso alleato strategico nel mondo arabo
Il principe degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan in visita in Cina da Xi Jinping
Il principe degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan in visita a Pechino, Cina, da Xi Jinping nel 2019 (foto Ansa)

Gli Emirati Arabi Uniti (Eau) sono l’unico paese arabo a disporre in un loro aeroporto di uno sportello di “border preclearance” per gli Stati Uniti, cioè di un desk dove si possono espletare le formalità doganali e di sicurezza che permettono di essere trattati come passeggeri domestici all’arrivo in America; sono stati definiti da Robert Clarke, coordinatore del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti al tempo degli attacchi dell’11 settembre, «il miglior alleato degli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo fra i paesi del Golfo»; hanno partecipato a operazioni militari a guida occidentale in Afghanistan e in Somalia, hanno bombardato Gheddafi in Libia, gli alleati dell’Iran e i terroristi di Al Qaeda nello Yemen; due anni fa l’allora presidente Donald Trump annunciò di avere dato il suo via libera alla vendita di armamenti per 23,4 miliardi di dollari, inclusi 50 preziosi F35, senza obiezioni da parte degli alleati de...

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