Domenica i terroristi islamici hanno attaccato tre villaggi nell'area di Chibok, dove sono state rapite 276 ragazze ad aprile, uccidendo almeno 51 persone. L'esercito non è neanche intervenuto
Sono 54 le vittime sinora accertate: ieri durante la celebrazione delle funzioni religiose i terroristi, in sella a motociclette, hanno attaccato con raffiche di mitra o bombe a mano in alcuni villaggi dello stato di Borno.
A mettere alle corde da qualche settimana i guerriglieri jihadisti non sono i marines Usa, ma gli animali della foresta e gli spiriti evocati dai familiari delle studentesse rapite
Il sequestro è avvenuto tra giovedì e domenica in tre diversi villaggi dello Stato di Borno. Lo stesso dove il 14 aprile i terroristi hanno rapito 276 ragazze a Chibok
Lo ha dichiarato l'ex presidente nigeriano Olusegun Obasanjo: «Non penso siano più tutte nello stesso luogo», ma separate a gruppi e condotte «in posti diversi»
I terroristi islamici hanno fatto irruzione in un accampamento nomade di Fulani, etnia musulmana, vicino a Chibok e hanno prelevato 20 ragazze e tre uomini
Come le 219 nigeriane ancora nelle mani dei terroristi islamici, anche Aby è stata sequestrata nello Stato di Borno. Cristiana, è stata convertita a forza e violentata. poi è riuscita a scappare
Intervista al sacerdote di Jos Kassam Basil Fukshiwe: «Il dolore provocato dai terroristi si sta trasformando in occasione di dialogo tra le religioni. Ma ci sono delle falle nel sistema di sicurezza»
Storia dell'organizzazione fondata nel 2002 a Maiduguri dall'imam estremista Yusuf e trasformatasi nel 2009 in gruppo terroristico sotto la guida del sanguinario Abubakar Shekau