Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

Notizie di reato di epidemia colposa

Il momento in cui il virologo Crisanti smonta le accuse alla Lombardia della Gruber. E una domanda su Saviano: ma chi gli ha dato la patente?

Luigi Amicone
22/04/2020 - 1:15
Politica
CondividiTwittaChattaInvia
Andrea Crisanti ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo

Cronache dalla quarantena / 39

In cima a tutto voglio darvi una notizia, come ormai sempre più spesso accade, merito dei nostri lettori. In questo caso del giovane Paolo Riva che mi gira il video (che dev’essere sfuggito a Repubblica e forse anche al Fatto quotidiano) degli istanti precisi in cui il virologo professor Andrea Crisanti ospite a Otto e Mezzo «ha rotto il giocattolo a Lilli “MaLaLombardia” Gruber» (copyright del tweet di Andrea Pellegrini).

L’esatto istante in cui ieri sera il professor Crisanti ha rotto il giocattolo a Lilli “MaLaLombardia” Gruber.#ottoemezzo #Milanononsiferma #bergamononsiferma @BeppeSala @giorgio_gori pic.twitter.com/mtbpyAxoii

— andrea pellegrini (@ap_elle) April 19, 2020

L’avete visto? E adesso come la mettiamo con le accuse di epidemia e omicidio colposo? Le vogliamo mettere sul gruppone solo di quei poveri impiegati di un ospizio? O vogliamo dire qualcosa anche al sindaco Beppe Sala di #Milanononsiferma e al segretario del Pd Nicola Zingaretti del #vengoanchio a Milano facciamoci un bell’aperitivo “viscini-viscini”, direbbero i gatti di Striscia la notizia?

LEGGI ANCHE:

Kiev, Ucraina, 26 febbraio 2022

Incontro Cl. «La guerra inizia quando cancelliamo il volto dell’altro»

12 Maggio 2022
Mireille Yoga con alcuni ospiti del Centro Edimar a Yaoundé, Camerun

«Accoglienza? L’ho imparata per invidia». Parla Mireille, la “mamma” dei ragazzi di strada di Yaoundé

4 Maggio 2022

Cosa vogliamo fare se per ipotesi fosse vero, come dice il professore – magistrato inquirente, questa sarebbe notizia di reato perché non lo dico io, lo dice Crisanti –, che «il disastro è stato fatto in quella settimana lì, dopo il 20 febbraio, quando i politici dicevano “Milano non si ferma e facciamo ripartire l’economia”». L’avete sentito, no? L’avete visto che per quanto si sforzasse la conduttrice di Otto e Mezzo di riportare il professore nel solco degli “errori” della Lombardia, il professore invece ha riportato il disastro a quella settimana li, «dopo il 20 febbraio, quando i politici…».

E adesso voglio un tribunale anche per Roberto Saviano. No no. Non mi riferisco al bordello di insulti contro Cl (quindi anche contro di me ciellino), letti sul Monde e che, come vi dicevo ieri, fossero stati rivolti anche solo a Laura Boldrini sarebbero stati immediatamente rubricati nell’ordine della diffamazione, razzismo, istigazione all’odio e al femminicidio in effigie. Con un seguito di mazzo tanto all’autore, fosse stato anche domineddio, davanti a un giudice civile e penale.

No. Io voglio soltanto un tribunale pasoliniano. Alla tessera di giornalista del giornalista Roberto Saviano. E al suo mito di scrittore. Due referenze che gli hanno procurato così tanti soldi, ma così tanti, come hanno scritto i simpatici ragazzi di Cl di Roma, che oggi Saviano può tranquillamente scrivere compitini contenenti addirittura minacce – vedi risposta ad Alberto Savorana – standosene comodamente impoltronito nel suo attico di lusso nella lussuosa New York.

Ora, il tribunale pasoliniano che si pone dopo le repliche di Saviano lette su Repubblica a quanti hanno fatto inutilmente presente al giornalista-scrittore le cazzate spregevoli («cose da nonnulla» nella traduzione filologicamente documentata da Péguy) che egli ha scritto sul pregevole il Monde, non è dell’ordine della controversia giudiziaria, politica, culturale o quel che volete voi. No. È proprio dell’ordine di una domanda semplicissima, che chiunque porrebbe all’automobilista che dopo avere investito un pedone fosse sorpreso a inveire e protestare come un matto: «Sono furioso e indignato! Non è colpa mia! È lui che attraversava sulle strisce pedonali!».

Ecco, come l’assurdo automobilista che stende un povero pedone sulle strisce pedonali ed è lui a fare l’arrabbiato, così è il giornalista Roberto Saviano. Non si dovrebbe chiedergli proprio niente. Se non «scusi, ma chi le ha dato la patente di giornalista?». A titolo di un altro esempio, leggete l’articolo dell’altro ieri (Repubblica, 20 aprile, pagine 16-17) preceduto da un corsivo nel quale il Nostro dichiara di «aver scritto, senza saperlo, per lei», dove lei sta per «una giovanissima infermiera» autrice di «una lettera toccante e sincera».

(Per inciso, la giovanissima infermiera è una cristiana delle nostre parti, ma così tenera di ragione anche se generosa nella testimonianza professionale, che nella sua lettera finisce per assecondare il famoso automobilista e il suo bordello di insulti a Cl, compreso il secondo giro di malevolenze in replica a Savorana con annessa esplicita minaccia – della serie: vedrete cosa vi succederà quando comanderemo noi in Lombardia! –, ma se ne saranno resi conto le menti finissime che hanno segnalato a Repubblica la lettera dell’infermiera e organizzato la cosa con Saviano?).

Allora, dopo aver letto ciò che vi ho segnalato sopra, ovvero l’articolo su Repubblica del 20 aprile, in tema di “Verità”, dal Sud alla Lombardia, a firma Roberto Saviano, dite la verità, tutta la verità, ma ci avete capito qualcosa? Può essere un pezzo da doppia pagina nazionale del glorioso quotidiano fondato da Eugenio Scalfari? Ma di cosa parla costui? Lo dico con la mia amica Marina, alla quale ho chiesto così, d’acchito: leggi e dimmi cosa ci capisci, perché magari sono io il giornalista ottuso e pieno di pregiudizio. Risposta: «Letto. Non si capisce il filo del discorso anzi dello sproloquio. Oltre ad essere un pezzo intriso di citazioni altrui e di narcisismo. Fossi stata io il direttore di Repubblica gli avrei chiesto di riscriverlo… ma perché tanta soggezione verso questo poverino?».

È così. È un articolo della serie “chissenefrega”. Più che inutile. Notizie? Zero. Argomentazioni? Una somma di slogan sgangherati messi in fila e nello stile suprematista di uno a cui han fatto credere che è Garibaldi a Marsala. Mentre noi al Nord, ci fa capire l’eroe, siamo stati troppo garantisti, sanità lombarda corrotta, vi manca un Saviano.

Saviano? Ma chi gli ha dato la patente di giornalista? Che cosa ne sa della Lombardia, non diciamo della sanità, ma anche solo della sua collocazione geografica? E di Comunione e Liberazione? Che ne sa? L’ha mai vista anche solo pitturata su un muro?

Però, la seconda domanda, ben più interessante della prima, sarebbe la seguente: ma chi ha spinto questo spirito garibaldino in cima a un attico di New York? Chi, come e perché lo hanno eletto scrittore di rango internazionale, al punto che egli si sente sicuro e tranquillo pure nel diffamare, esprimersi razzisticamente e istigare all’odio (perfino sul Monde!) contro un movimento che non sa neanche dove si trova di casa, se abbia ancora una casa, se paga l’affitto, eccetera, però Saviano sa che è «potentissimo in Lombardia», anche dopo che il suo «capo politico» (che stava seduto un gradino sopra Belzebù) è stato condannato, impalato in effigie e trascinato in galera addirittura con una legge fatta apposta per lui?

È qui che la cosa si fa interessante. E si capisce perché a un genio così fanno i tappeti rossi. Prima se lo inventano. E poi lo fanno volare come Aladino sul tappeto rosso magico delle celebrità. Ben innestato nel genere Camilleri. Per venderci degnamente, dopo i tormentoni delle Piovra 1-37, le Gomorra 1-37 con variante Netflix. Un guru da farci il sugo in tutte le scuole del Regno d’Italia. E un prodotto del lusso Repubblica.

Ma insomma, direbbe la buon anima di Massimo Bordin inopinatamente tirato in ballo da Saviano nel suo ultimo componimento su Repubblica: come mai uno che scrive così così e non ha altri argomenti da esibire se non quelli ritratti nello specchio monumentale di se stesso – come mai lo portano in palmo di mano e lo fanno ricco, ma così ricco, da avere la libertà di insultare e perfino di minacciare (vedi risposta a Savorana), come e chi gli pare pare, da un lussuoso attico della lussuosa New York? E qui casca l’asino. Leonardo Sciascia si chiederebbe a chi è utile (veramente) uno che forse si crede più in alto ancora dei «professionisti dell’antimafia», e probabilmente della schiatta degli eroi. Eroi «che i milanesi, dopo le cinque giornate, denominarono “eroi della sesta”».

Tags: andrea crisantiBeppe SalaComunione e LiberazioneCoronavirusLilli GruberlombradiaLuigi AmiconeNicola ZingarettiPdquarantenarepubblicaroberto savianosanità lombardiaveneto
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Kiev, Ucraina, 26 febbraio 2022

Incontro Cl. «La guerra inizia quando cancelliamo il volto dell’altro»

12 Maggio 2022
Mireille Yoga con alcuni ospiti del Centro Edimar a Yaoundé, Camerun

«Accoglienza? L’ho imparata per invidia». Parla Mireille, la “mamma” dei ragazzi di strada di Yaoundé

4 Maggio 2022
Luigi Giussani

Il cristianesimo affascinante di don Luigi Giussani, gran suscitatore di uomini

30 Aprile 2022
Roberto Saviano e Monica Ricci Sargentini

Se il Corriere trasforma in dogmi le banalità di Saviano su droga e prostituzione

26 Aprile 2022
Luigi Amicone Caorle

Tutti a Caorle per “chiamare le cose con il loro nome”: c’è il Premio Luigi Amicone

20 Aprile 2022

Di che cosa si parla quando si parla di carismi?

12 Aprile 2022

Video

Don Luigi Giussani
Video

Don Giussani, mondo e missione – L’incontro con Camisasca e Alberti

Redazione
17 Maggio 2022

Altri video

Lettere al direttore

Abhay nella scuola paritaria per ricchi (di umanità)

Emanuele Boffi
4 Maggio 2022

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cacciari, De Benedetti, Berlusconi. Tutte spie di Putin?
    Lodovico Festa
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    I sabati di lavoro dei profughi ucraini per i polacchi «in segno di gratitudine»
    Angelo Bonaguro
  • Libri in povere parole
    Libri in povere parole
    Eureka Street; Uno di noi; La morte viene per l’arcivescovo
    Miber
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    La sentenza sul doppio cognome esalta il feticcio della libera scelta
    Rodolfo Casadei
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Don Carlo Brezza, l’amico che mi ha insegnato a vivere la fede con allegria
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

“Investire in educazione”. Incontro sulla mostra “Alleanza scuola lavoro”

10 Maggio 2022
Foto

“Droga, le ragioni del no. Scienza, prevenzione, contrasto, recupero“

2 Maggio 2022
Foto

Avsi Run al Parco di Monza per sostenere i progetti dell’ong in Ucraina

27 Aprile 2022
Foto

“Vieni dietro a me” chiude le iniziative della mostra “Emilia Vergani. Saggia e ardente”

21 Aprile 2022
Foto

Armenia 1915: il grande male

21 Aprile 2022

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2021: euro 155.773,68. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist