Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Terrorismo islamico
    • Cristiani perseguitati
  • Politica
    • Unione Europea
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Pnrr
    • Inflazione
    • Auto elettriche
    • Lavoro
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Terrorismo islamico
    • Cristiani perseguitati
  • Politica
    • Unione Europea
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Giustizia
  • Economia
    • Pnrr
    • Inflazione
    • Auto elettriche
    • Lavoro
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Blog
    • La preghiera del mattino
    • Lettere al direttore
    • Il Deserto dei Tartari
    • Casca il mondo
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Blog Good Bye, Lenin!

Good Bye, Lenin!

No, “Lucifero” non lo potete chiamare (e nemmeno “BOČ rVF 260602”)

Angelo Bonaguro
02/01/2017 - 13:02
Blog
CondividiTwittaChattaInvia

ljucifer

«– Come lo volete chiamare? – chiese don Camillo alla moglie di Peppone.
– Lenin, Libero, Antonio – rispose lei.
– Vallo a far battezzare in Russia, – disse calmo don Camillo rimettendo il coperchio al fonte battesimale».
Il passo di Guareschi mi è tornato in mente quando ho letto del progetto di legge, in discussione da ottobre al parlamento russo, che intende regolamentare le modalità con cui i genitori possono attribuire il nome ai propri figli. Secondo il testo, presentato dalla senatrice Valentina Petrenko, il nome non può contenere espressioni numeriche o combinazioni di lettere, numeri e simboli, abbreviazioni, costrutti anomali, né avere riferimenti a cariche o ad istituzioni. L’iniziativa della Petrenko era partita da quanto accaduto nella regione di Perm’, dove un bambino è stato registrato all’anagrafe col nome di Lucifero. La senatrice aveva denunciato altri nomi bizzarri come «Principessa Daniella [sic]», «Raggio-Felicità Summerseat Ocean», e il caso limite di «BOČ rVF 260602», che sta per «Prodotto biologico umano concepito da Voronin e Frolova», nato il 26 giugno del 2002 e che ormai adolescente non possiede ancora un documento di identità perché le autorità si rifiutano categoricamente di registrare una persona con un nome simile.

Spesso sono la tv o il cinema a far compiere scelte affrettate: anche in Russia, con la diffusione del serial Il trono di spade, alcuni bimbi sono stati chiamati con i nomi dei personaggi, Arya e Theon. Poi ci sono i genitori patriottici, quelli che a Rjazan’ hanno chiamato il figlio come il partito Russia Unita («Edinaja Rossija»), chi a Omsk si è inventato per la propria figlia l’acronimo «Medmia», composto dalle iniziali del presidente Medvedev Dmitrij Anatol’evič; e che dire del piccolo «Vlapunal» che suona come un antibiotico ma in realtà è l’acronimo di «Vladimir Putin è il nostro leader», e la piccola «Vyborina», «elezioncina». Infine abbiamo una serie di genitori romantici che hanno attribuito ai loro figli nomi come Aurora, Luna, Fiorellino, Oceano, Solicello, Arcobaleno, e… Lattuga.

Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi Offerta Natale 2023 su abbonamento regalo a Tempi

Già in epoca sovietica erano diffusi nomi creati ad hoc che richiamavano ora i padri della rivoluzione, come «Vladlen» da Vladimir Lenin, «Arvil» da Armija V. Lenina (esercito di V. Lenin), ora la rivoluzione stessa come «Oktjabrina» (ottobrina), «Nojabrina» (novembrina), Dekabrist. A questi si aggiunsero antroponimi che richiamavano nomi di piante, minerali, località, termini matematici o scientifici come «Mediana», «Dizel’», «Kombajn», «Tankist». Nomi apparentemente comuni furono collegati alla nuova ideologia o a personaggi storici che erano presentati come precursori della rivoluzione: «Roza» in onore di Rosa Luxemburg, «Žanna» in onore di Giovanna d’Arco. Altri nomi apparentemente innocenti erano in realtà acronimi politically correct: «Gertruda» non da Gertrude ma composto da geroina truda, eroina del lavoro; «Elina» univa invece elettrificazione ed industrializzazione, «Renat» non c’entrava più con il santo ma era ricavato dalle parole revolucija, nauka (scienza) e trud (lavoro). Anche nella letteratura ritroviamo la moda dell’epoca: ad esempio in Cuore di cane di Bulgakov c’è un personaggio che si chiama «Poligraf». Nell’immediato periodo post-rivoluzionario si diffusero contemporaneamente nomi antico-slavi che non erano entrati nei libri liturgici, come Mstislav, Ljubomir, Vladislav, Miloslava.

Nell’anno appena passato, la classifica dei nomi tradizionali più diffusi in Russia vede tra quelli maschili in prima posizione Aleksandr (ormai imbattuto da oltre vent’anni) seguito da Maksim e Daniil; per le bambine in testa c’è Sofija (con la variante Sof’ja) seguito da Anastasija e Marija – tutti accompagnati da raffiche di diminutivi e vezzeggiativi di cui è ricchissimo il russo. Riportiamo a mo’ di esempio alcune varianti familiari del nome Anastasija: Anastasjuška, Anastaska, Nastasja, Nastja, Nasja, Naja, Najusja, Njusja, Nasten’ka, Nastjona, Tjona, Nastjocha, Nastusja, Tusja, Nastjulja, Nastjuša, Stasja, Tasja, Taja, Asja, Asjuša, Sjuša… A livello locale però vi sono molte diversificazioni: nelle regioni tradizionalmente islamiche dominano Alan, Magomed, Fatima, Murat, Ruslan; nel nord sono diffusi Vasilij e Galina, nell’Anello d’oro troviamo spesso la coppia Il’ja e Ljubov’, in Siberia Evgenija, Olesja e Ivan (a quest’ultimo, dal punto di vista ortodosso, sarebbe da preferire la forma di derivazione greca Ioann, ma la sua diffusione capillare ha avuto la meglio sulle dispute teologiche).

«A me – aggiunge il Crocifisso a don Camillo nel passo con cui abbiamo aperto – interessa che uno sia un galantuomo: che si chiami poi Lenin o Bottone non mi importa niente. Al massimo, tu potevi far presente a quella gente che dare ai bambini nomi strampalati spesso può significare metterli nei pasticci, da grandi». È questa, in sintesi, anche l’intenzione del legislatore russo, che ha voluto proteggere il bambino dagli eccessi di creatività genitoriale: «Quando danno nomi esotici o strani ai propri figli, i genitori non sempre capiscono a quali problemi andranno incontro i bambini, specialmente fra coetanei».

Tags: bambiniFamigliagenitoriguareschiRussia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Nave metaniera carica di Gnl arriva in Germania

L’Ue aiuta la Russia a vendere il gas alla Cina

3 Dicembre 2023
Il premier dell'India, Narendra Modi, insieme a Vladimir Putin, presidente della Russia

Putin al G20: così l’India lo ripaga del petrolio “regalato”

21 Novembre 2023
Vladimir Putin, Ebrahim Raisi e Recep Tayyip Erdogan, presidenti rispettivamente di Russia, Iran e Turchia, durante in vertice a Teheran nel 2022

Israele vince sul campo, ma sul piano politico è il trionfo di Iran e Russia

20 Novembre 2023
Gas

«Non solo l’Africa, anche l’Italia avrebbe bisogno di un Piano Mattei»

10 Novembre 2023
Ursula von der Leyen e Charles Michel

La “latitanza” europea nel conflitto tra Israele e Hamas

4 Novembre 2023
Soldati si riposano prima di andare al fronte in Ucraina

Anche l’Ucraina ormai ammette che «la guerra è in stallo»

3 Novembre 2023

Video

pizzaballa
Video

In spem contra spem – L’incontro con il cardinale Pizzaballa

Redazione
28 Ottobre 2023

Altri video

Lettere al direttore

Adriana Mascagni
Blog

«Splendevano i campi per la luce che splendeva nel cielo». Buon Natale a tutti i tempisti

Emanuele Boffi
1 Dicembre 2023

Read more

Scrivi a Tempi

Foto

“La prima luce dell’universo”, opera realizzata in ferro saldato e bombola esplosa da Giorgio Salvato
Foto

La prima luce dell’universo

1 Dicembre 2023
Foto

Nel centro di Tel Aviv una grande tavola attende gli ostaggi. Il posto di Kfir e Ariel Bibas

30 Novembre 2023
Alba sul monte Sinai
Foto

Sarebbe successo qui. Memorie di un viaggio in Terrasanta

15 Novembre 2023
Roberto Perrone
Foto

Roberto Perrone protagonista a BookCity Milano

14 Novembre 2023
Locandina di invito all’incontro “Dove vai Europa?”
Foto

Dove vai Europa?

6 Novembre 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Dicembre 2023
    • Novembre 2023
    • Ottobre 2023
    • Settembre 2023
    • Agosto 2023
    • Luglio 2023
    • Giugno 2023
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Israele
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Riforme costituzionali
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
    • Unione Europea
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Green Deal
    • Transizione ecologica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Pnrr
    • Patto di stabilità
    • Inflazione
    • Auto elettriche
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Blog
    • Lettere al direttore
    • La preghiera del mattino
    • Casca il mondo
    • Il Deserto dei Tartari
    • Cinema Fortunato
    • Good Bye, Lenin!
    • Memoria popolare
    • Tentar (un giudizio) non nuoce
    • Libri in povere parole
  • Tempi Media
    • News
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist