Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home News

Nike vieta ai tifosi di scrivere “Jesus” sulle magliette del Brasile: «discrimina»

Il celebre marchio che produce le divise della Seleçao non consentirà più ai clienti di personalizzarle con il (comunissimo) "Gesù" o "Cristo" per non offendere i non cristiani

Paolo Manzo
21/11/2022 - 6:23
News
CondividiTwittaChattaInvia
Brasile Jesus Neymar
I due attaccanti della Nazionale brasiliana, Gabriel Jesus e Neymar Jr. (foto Ansa)

Il marchio Nike, distributore che detiene i diritti di vendita delle maglie ufficiali della nazionale verde-oro in Brasile per la Coppa del Mondo FIFA, non consente più ai clienti di ordinare maglie personalizzate con dietro stampati il nomi di Jesus, Gesù. Un nome molto comune da queste parti, basti pensare al celebre attaccante Gabriel Jesus, in predicato di giocare titolare nella Seleção giovedì prossimo contro la Serbia nella prima partita del Mondiale in Qatar. Vietati anche “Cristo” e altri termini cristiani.

Per evitare «qualsiasi discriminazione religiosa»

La decisione è stata presa dopo che il ministero pubblico federale del paese del samba, addirittura l’ufficio del procuratore generale, è intervenuto con il divieto per evitare «qualsiasi discriminazione religiosa». Alla base del divieto giudiziario una protesta degli aderenti alla fede nigeriana Lucumí Yoruba – conosciuta nel mondo di lingua spagnola come santería ma comunemente chiamata in Brasile candomblé – che si erano lamentati proprio con il procuratore generale del fatto che il sito della Nike non permetteva loro di personalizzare le maglie della Coppa del Mondo con i nomi delle loro divinità, gli orixás. Xangô o Exu non erano disponibili per la personalizzazione, mentre “Jesus” e “Cristo”, almeno sino a martedì scorso, lo erano. Adesso non lo sono più.

Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale
PUBBLICITÀ

Fisia, la società che distribuisce le magliette della Nike in Brasile, ha infatti comunicato di aver aggiunto “Jesus” e “Cristo” alla sua lista di termini di personalizzazione proibiti da mercoledì scorso, dopo il divieto imposto dalla giustizia verde-oro. Lo stesso ha fatto la Nike sul suo sito. Rimangono tuttavia altri termini religiosi, come le tante ortografie di Muhammad/Mohammed, “Allah” e del dio indù “Ganesh”. Vedremo se la Nike prenderà provvedimenti per vietare anche questi nomi nonostante Maometto, al pari di Jesus, sia un nome comune in molte parti del mondo, America Latina compresa.

Le proteste in Brasile e i divieti di Nike

Il divieto di nomi cristiani sulle maglie ha suscitato l’indignazione di alcuni leader politici, in particolare del figlio del presidente uscente, il parlamentare Eduardo Bolsonaro, che ha accusato la Nike di “cristofobia”. Un autogol del marchio visto che sommando cattolici, evangelici e neopentecostali, quasi il 90 per cento della popolazione brasiliana si identifica come “cristiano”, mentre solo il 2,2 si identifica esclusivamente come “espirita”, ovvero fedele del candomblé.

Nike non è nuova a polemici divieti sulle magliette della Seleção. Già mesi fa, in piena campagna elettorale, aveva vietato la personalizzazione con i nomi di Bolsonaro e Lula. Inoltre, dallo scorso luglio, i brasiliani non possono più scrivere dietro la maglia che Neymar e Co. indosseranno da giovedì ai Mondiali in Qatar neanche le parole “Mito”, il soprannome di Bolsonaro e “PT”, l’acronimo del Partito dei Lavoratori di Lula.

LEGGI ANCHE:

Brasile assalto Parlamento

L’assalto al Parlamento in Brasile certifica il fallimento di Bolsonaro

9 Gennaio 2023
Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva e il vicepresidente Geraldo Alckmin salutano la folla dopo la cerimonia di insediamento

È Lula il nuovo leader della “Patria Grande” sognata da Chávez?

7 Gennaio 2023

I fan di Lula e quelli di Bolsonaro

Una polemica cresciuta molto quest’anno, visto che le magliette della nazionale di calcio brasiliana sono diventate una sorta di uniforme non ufficiale dei sostenitori di Bolsonaro durante i suoi comizi e, successivamente, durante le proteste contro la sua sconfitta alle elezioni del 30 ottobre scorso, che peraltro continuano. I supporter del “Mito” hanno infatti abbracciato i colori giallo e verde della bandiera in contrasto con il colore ufficiale rosso del Partito socialista dei lavoratori (PT), fondato dal presidente neoeletto Lula. 

Una connessione, quella tra l’uniforme sportiva e i fan di Bolsonaro, rafforzata alla vigilia del voto anche dall’appoggio dichiarato al presidente uscente da Neymar, la stella del calcio più popolare oggi in Brasile. Neymar che, per la cronaca, lo scorso anno ha rotto proprio con la Nike, che lo sponsorizzava sin dall’età di 13 anni quando ancora non era un giocatore professionista in Brasile né tantomeno una star in Europa, e che da allora è passato alla tedesca Puma.

Ma in Brasile si sono già organizzati

Per chiarire la sua posizione, piuttosto incomprensibile agli occhi del brasiliano medio, la Nike ha ricordato che «non consente la personalizzazione» dei suoi prodotti «con parole che possono contenere un linguaggio religioso, politico, razzista o offensivo». Naturalmente però tutto questo trionfo del politicamente corretto in un paese per definizione libero ed anarchico come il Brasile non servirà a nulla. Anzi, per reazione, già pullulano le magliette falsificate con i nomi vietati dalla Nike, con in testa, ovviamente, proprio Jesus e Cristo.

Tags: brasilecalcioMondiali Qatarneymarnike
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Brasile assalto Parlamento

L’assalto al Parlamento in Brasile certifica il fallimento di Bolsonaro

9 Gennaio 2023
Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva e il vicepresidente Geraldo Alckmin salutano la folla dopo la cerimonia di insediamento

È Lula il nuovo leader della “Patria Grande” sognata da Chávez?

7 Gennaio 2023
Lionel Messi

Tacciono i soloni, rotolano i palloni. È stato un bel Mondiale

4 Gennaio 2023
Pelé

Tutto il bene che ha fatto Pelé al suo Brasile

31 Dicembre 2022
Argentina Martinez

Viva i tamarri argentini, più forti dei pistolotti su diritti e fair play

20 Dicembre 2022
Argentina Mondiale Messi

Un Mondiale partito malissimo finisce con la finale più bella di sempre

19 Dicembre 2022

Video

Il governo in Cina ha demolito la chiesa di Nangang a Wenzhou
Video

Cina, demolita di notte un’altra chiesa a Wenzhou

Leone Grotti
16 Gennaio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Roberto Perrone

Roberto Perrone mancherà a Fred Perri e a tutti noi

Emanuele Boffi
31 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Il problema di Renzi e Calenda, seminatori di vento
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Quel medievale di Dante Alighieri
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist