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Frank Schmidt, coltivatore di barbabietole da zucchero del Brandeburgo, ha riassunto con una frase proverbiale i motivi che stanno dietro alle proteste, con tanto di blocchi stradali, dei contadini di tanti paesi dell’Unione Europea (Germania, Francia, Belgio, Olanda, Italia, Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria): «È la pagliuzza che rompe la schiena del cammello».
Effettivamente è a causa dell’accumularsi negli anni di fattori negativi per il loro lavoro che i produttori agricoli di mezza Europa sono arrivati all’esasperazione e in molti casi alla disperazione (in Francia si suicida un imprenditore agricolo ogni due giorni). In Germania la pagliuzza è rappresentata dalla volontà del governo di eliminare i sussidi al prezzo del diesel agricolo e l’esenzione dal bollo per i mezzi meccanici; in Olanda dalla legge sul taglio delle emissioni di CO2 che penalizza gli allevatori; in Francia dall’esplosione dei prezzi dell’energia e dei fattori di produzione (soprattutto l’alim...
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