Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

«Meloni ha davanti una prateria, il Terzo Polo stia attento alle guerre intestine»

Il nuovo presidente del Consiglio è «nella peggiore situazione economica e nella migliore condizione politica per fare il premier. Mi piace Nordio ministro, la sconfitta di Scarpinato è un bene». Parla Pierluigi Battista

Peppe Rinaldi
31/10/2022 - 6:30
Politica
CondividiTwittaChattaInvia
Meloni Nordio
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, saluta in Aula il ministro della Giustizia, Carlo Nordio (foto Ansa)

Per molti è stato uno scossone, una tragedia, specie se ci si immaginava imperituri al comando della nazione, con tutto ciò che questo significava in termini di potere, agi e tricche-ballacche mediatici. Per altri, l’avvento di Meloni rappresenta, almeno in abbrivio, quantomeno una pausa dal combattimento sul ring della politica, quando non della vita, dopo circa undici anni di rospi ingoiati, seppur a norma di legge. Chi ne ha viste (e scritte) tante è sicuramente Pierluigi “Pigi” Battista, già firma di Panorama, La Stampa, vicedirettore del Corriere della Sera e molto altro, oggi opinionista dell’HuffPost.

Di Giorgia Meloni ti chiederò tra poco. Comincerei dalla tua opinione sull’attualità e le prospettive del Terzo Polo. Che mi dici?

Sì, credo che bisogna essere abbastanza capaci di uscire dal “presentismo” e cercare di capire tra cinque, sei, sette mesi cosa potrebbe accadere in quella formazione. Calenda ha fatto una scommessa: tra sei mesi il Governo cade, ma, magari, tra sei mesi succede qualcosa tra loro due. Renzi e Calenda intendo.

Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale Offerta Natale 2022 - Regala l’abbonamento a Tempi a un prezzo speciale
PUBBLICITÀ

Stavo per domandarti proprio se pensi che l’unione tra i due durerà

Se prevalesse la razionalità politica ci sarebbe un immenso spazio politico da occupare, superiore a quell’8 per cento incassato – che pure non è da buttare via – per un vero partito liberaldemocratico che, come sai, manca in Italia da sempre. C’è infatti la destra, la sinistra estrema, c’è il Pd, ma manca un partito liberaldemocratico, che non significa centro in senso stretto ma un partito vero e proprio che si ispiri ai valori della liberaldemocrazia, dell’economia di mercato, dello stato di diritto, per una società moderna e più equilibrata. Questa operazione può essere nullificata da una guerra intestina? Certo, ma spero che non accada anche se mi rendo conto che esistono istinti che vanno tenuti a bada. Se noi pensiamo a cosa era la Democrazia cristiana, dentro c’erano tante componenti, c’era il partito di Andreotti, Moro, De Mita, Forlani, Fanfani, insomma la varietà di posizioni fa parte del discorso. Noi ci siamo abituati in questi ultimi decenni ai partiti personali, ma uno strutturato bene ha le sue correnti, ha sensibilità culturali che convivono, non è che ciascun dirigente dell’allora Dc si facesse il suo partitino quando era in minoranza.

Impensabile e poco onorevole come tendenza all’epoca, no?

LEGGI ANCHE:

Scuola. Valditara ha ragione, «i sindacati ripassino cosa succede nei “paesi civili”»

28 Gennaio 2023
La Ocean Viking approda ad Ancona con i migranti recuperati nel Mediterraneo

Migranti. Il piano Piantedosi funziona e l’Ue ascolta l’Italia

27 Gennaio 2023

Assolutamente. E quindi servono capacità e forza di stare insieme. Se ci sono delle differenze si individuino delle sedi, chiamiamole congressuali, in cui si stabilisce una minoranza e una maggioranza, senza tragedie. Sembrano cose stupefacenti queste, ma non lo sono. Nella tanto vituperata Prima Repubblica nessuno immaginava cose come quelle che abbiamo visto in questi anni. Le minoranze non vengono schiacciate né cacciate.

Veniamo ora a Giorgia Meloni, che te n’è parso fin qui?

Mi sembra di capire che abbia fatto un discorso equilibrato, si è presentata con un profilo conservatore, di destra, ma non eversivo, non piazzaiolo, non estremista. Certo favorita da una debolezza fortissima delle opposizioni. Dopo aver piegato le resistenze di Berlusconi e Salvini, dopo aver conquistato la leadership duramente con una battaglia e dopo aver stroncato anche le riluttanze e l’ansia di spodestamento di Berlusconi, mi pare che abbia conquistato, non solo numericamente ma anche politicamente, una leadership vera. Naturalmente nella navigazione alcune scelte economiche saranno obbligate, vedi il primo provvedimento finanziario di cui si parla, il 75 per cento del quale si annuncia a sostegno del caro energia per aziende e famiglie.

Secondo te questo bagno di realtà intaccherà la sua base di consenso?

No, affatto. Certo nei cinque anni che verranno, o quanti saranno, è ovvio che chi governa sconterà qualche problema sotto questo profilo, ma questo  avviene in tutte le democrazie, vedi gli Usa e il classico terrore che i presidenti in carica hanno per le elezioni di Midterm. In Italia, però, è anche vero che di elezioni non ce ne siano alle viste. Quindi Meloni ha davanti a sé una prateria.

Minata ma pur sempre una prateria

Certo, sì, piena di mine. Lei è nella peggiore situazione economica e, contestualmente, nella migliore condizione politica per fare il primo ministro.

Nel grosso dei consensi ottenuti intravvedi una traiettoria o una matrice originaria analoga ai 5S del 2018?

No, i 5S sono uno stato d’animo, mentre Giorgia Meloni viene da una cultura politica che, per quanto possa non piacere a qualcuno, è comunque radicata, fondata, c’è una storia dietro. I 5S si fondano sul vaffanculo. Noterai le differenze. Devo dire, però, che, con tutta la mia disistima per l’attuale leader 5S, Conte sta dando un profilo da sinistra estrema e radicale a un’area abbastanza corposa. Chi ne subirà le conseguenze sarà soprattutto Letta o il Pd.

O quel che sarà

Sì, avere un’unità ora tra le due forze sarà molto complicato. Conte su questo è molto determinato. Pur perdendo la metà dei consensi rispetto al 2018 gli ha dato una nuova identità. Oggi non si può più dire che siano i “grillini”.

Li chiameremo “contini”?

No, sono diventati un partito, un movimento o quello che sia. Conte è un leader che se l’è comunque conquistata, io non avrei scommesso un euro su di lui ma bisogna riconoscerlo, anche se per me si tratta di un impianto totalmente non condiviso, cioè, è un un partito giustizialista, estremista, forcaiolo e pure putiniano. C’è da dire, a tal proposito, che c’è anche questa componente, tieni conto che è il partito che più sostiene la capitolazione di Zelensky. Conte sta addirittura costringendo una parte del Pd a partecipare a una manifestazione cosiddetta per la pace. Il Pd è sballottato da una cosa all’altra: certo, è un partito radicato, ha sindaci, presidenti di Regione, personale politico impegnato, non è che sparisce in un attimo ma la sua irrilevanza politica è sempre più accentuata, stritolata da una destra di comando e una opposizione di sinistra spostata ormai verso Conte, oltre alla insidia di Calenda e Renzi. Come “se move se move”…

Fa guai

No, si fa male, sarà un percorso doloroso.

Mi hai indotto una domanda parlando dei 5 Stelle: hai sentito l’intervento di Scarpinato in Senato?

Provo profonda ripugnanza verso quello che ha detto. Oltretutto dà ragione a chiunque dica che una parte della magistratura è un soggetto politico che si è posto il problema di distruggere il nemico politico.

Non era allora tutta propaganda?

No, era un programma politico. Ha portato una ideologia giudiziaria, ha fatto dietrologia calandola in ambito politico. Quando si dice «pieno rispetto della magistratura» io dico no: rispetto, invece, per quei magistrati che fanno seriamente e liberamente il proprio dovere e lavoro.

Sarà ancora un problema ora, quella stagione è chiusa, finita?

In Italia non si chiude mai niente per cui non si può dire, però certamente un colpo duro l’ha subito. Vedi Carlo Nordio, un magistrato garantista, finalmente, una delle poche cose che mi piacciono moltissimo di questo governo. Diciamo, il giustizialismo ha subito duri colpi ed è un bene per la civiltà di questo paese: la sconfitta di Scarpinato è un bene per la civiltà e lo stato di diritto del nostro Paese. Vorrei che la scrivessi proprio così.

Accontentato

Tags: carlo calendaCarlo NordioGiorgia Melonigiuseppe conteGoverno MeloniMatteo RenziMovimento 5 Stelleterzo polo
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Scuola. Valditara ha ragione, «i sindacati ripassino cosa succede nei “paesi civili”»

28 Gennaio 2023
La Ocean Viking approda ad Ancona con i migranti recuperati nel Mediterraneo

Migranti. Il piano Piantedosi funziona e l’Ue ascolta l’Italia

27 Gennaio 2023
Eugenia Roccella natalità

Le idee di Eugenia Roccella per affrontare «l’urgenza natalità»

27 Gennaio 2023
Carlo Nordio giustizia

Riforma della giustizia. «Centrodestra, se non ora quando?»

26 Gennaio 2023
Meloni Algeria Gas

Così l’Italia può diventare un hub del gas per l’Europa

26 Gennaio 2023
Deborah Giovanati con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana (Foto da Facebook)

Perché faccio politica. Per un tu e un noi

23 Gennaio 2023

Video

Il governo in Cina ha demolito la chiesa di Nangang a Wenzhou
Video

Cina, demolita di notte un’altra chiesa a Wenzhou

Leone Grotti
16 Gennaio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Adriana Mascagni

In lode di Adriana e Peppino che hanno “fatto” migliaia di figli per la Chiesa

Emanuele Boffi
27 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Un po’ di panico tra i manettari è giustificato: qualcosa è cambiato nella magistratura
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Le tesi per il Movimento Popolare
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Quel medievale di Dante Alighieri
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023
Luigi Negri sul palco del Meeting di Rimini
Foto

”Metanoeite – cambiate mentalità”, la collana di don Negri

9 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist