Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Politica

Ma per Renzi viene prima l’Italicum o la riforma Boschi? Il dubbio è lecito

Il nuovo sistema costituzionale sembra avere la funzione di cornice rafforzata del nuovo meccanismo elettorale, invertendo così l’ordine di peso dei fattori

Alfredo Mantovano
25/10/2016 - 3:00
Politica
CondividiTwittaChattaInvia

Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti)

Il presidente del Consiglio ha ragione quando invita a guardare alla riforma costituzionale facendo attenzione ai contenuti e non agli slogan, alle polemiche, alle ricadute del referendum sulle sorti del governo. Peccato che abbia impostato la campagna elettorale più lunga della storia (da aprile a dicembre, otto mesi) in modo diametralmente opposto: all’inizio trasformando il voto in un plebiscito pro o contro se stesso, poi chiudendo ogni spiraglio a modifiche del sistema elettorale. In tal modo ha confermato che la vera posta in gioco è il link esistente fra la riscrittura dei 47 articoli della Costituzione e l’Italicum. Da una parte c’è il cambiamento di oltre un terzo delle disposizioni costituzionali, e con esse dell’ordinamento parlamentare, mentre il sistema elettorale può essere sostituito in ogni momento con legge ordinaria: ma l’impressione che il respiro lungo della legge fondamentale conti meno delle regole per stabilire chi guida la nazione c’è tutta, e non è smentita dai fatti.

LEGGI ANCHE:

La neo segretaria del Pd Elly Schlein, Roma, 28 febbraio 2023 (Ansa)

Schlein e un partito radicale (che vorrebbe essere) di massa

2 Marzo 2023
Karima Al Mahrough al processo Ruby Ter, Milano, 15 febbraio 2023 (ansa)

Ruby-ter. Il Pd vede il cavillo nell’occhio della destra, non la trave che è nel suo

17 Febbraio 2023

Se la gerarchia delle fonti fosse rispettata, non sarebbe caduto nel nulla l’auspicio formulato dall’ex capo dello Stato Napolitano, di cambiare l’Italicum e in tal modo sminare una parte del terreno di confronto referendario. Dopo quell’intervento, il premier ha dapprima manifestato una disponibilità di genere, poi si è rimesso all’iniziativa dei gruppi parlamentari (in modo non del tutto coerente con l’approvazione dell’Italicum avvenuta con l’imposizione della fiducia), infine ha rinviato ogni decisione all’esito del voto del 4 dicembre. In tal modo mostra di tenere più al nuovo sistema elettorale che al nuovo sistema costituzionale: altrimenti non porrebbe a rischio il varo di quest’ultimo, a causa della fascia consistente di persone che voteranno No pur di non far passare l’Italicum; la priorità è quest’ultimo!

Una legittimazione ex post
Nell’immediato la riforma costituzionale sembra avere una duplice funzione: da un lato quella di cornice rafforzata al nuovo meccanismo elettorale, invertendo in qualche modo l’ordine di importanza dei fattori; punta, cioè, a far sì che la minoranza più forte che grazie all’Italicum consegue il 55 per cento dei seggi alla Camera, possa grazie alla nuova Costituzione governare senza rendere conto all’altro ramo del Parlamento, abbia minori vincoli da parte delle Regioni, e usi meccanismi in apparenza più efficaci per far prevalere la propria volontà.

Dall’altro lato punta col referendum a ottenere quella legittimazione popolare che è mancata all’avvio dell’esperienza di questo governo, e che gli è venuta solo indirettamente dalle elezioni europee del 2014. Per questo, molto più che per i toni enfatici, talora apocalittici, usati da alcuni settori del variegato fronte del No, il referendum ha assunto il peso dell’evento politico più saliente nella legislatura in corso.

Sufficit? No: corollario di questa interminabile partita elettorale è l’accento posto sul Sì come manifestazione di voto responsabile, distante dai cosiddetti populismi, bene accetto alla comunità internazionale, all’Europa e agli investitori. E qui i conti rischiano veramente di non quadrare. I sostenitori del Sì usano questo tasto in modo francamente esagerato: prima o poi il boomerang riprenderà la strada del ritorno.
Se ripeti con insistenza che ogni voto non gradito all’establishment è per ciò stesso “populista”; se demonizzi, l’uno dietro l’altro, referendum che hanno logiche e contesti profondamente diversi, dalla Brexit al Canton Ticino, dalla Colombia all’Ungheria, quali presunti esempi della irrazionalità popolare di fronte a temi delicatissimi; se pretendi di insegnare che le scelte della politica non possono dipendere da un voto espresso sull’onda delle emozioni; se mandi il messaggio che è meglio limitare il più possibile il voto stesso, soprattutto quando passa per un referendum, la conclusione che ne trae chi ti ascolta è che alla fine conviene che decidano solo le élite. Il primo effetto è che chi tiene al proprio voto non si farà sfuggire l’occasione del 4 dicembre per dirti nella maniera più chiara possibile che non è d’accordo.

Foto Ansa

Tags: boschiitalicumlegge elettoraleMatteo Renzireferendum costituzionaleriforma costituzione
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

La neo segretaria del Pd Elly Schlein, Roma, 28 febbraio 2023 (Ansa)

Schlein e un partito radicale (che vorrebbe essere) di massa

2 Marzo 2023
Karima Al Mahrough al processo Ruby Ter, Milano, 15 febbraio 2023 (ansa)

Ruby-ter. Il Pd vede il cavillo nell’occhio della destra, non la trave che è nel suo

17 Febbraio 2023
Attilio Fontana, confermato governatore in Regione Lombardia, e Francesco Rocca, neo presidente del Lazio (Ansa)

Lazio e Lombardia. Centrodestra 2 – tutti gli altri 0

14 Febbraio 2023
I quattro candidati alla segreteria del Partito Democratico: Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Gianni Cuperlo ed Elly Schelin, Roma, 21 gennaio 2023 (Ansa)

Primarie Pd. Per contare i voti sono bastati dieci minuti

8 Febbraio 2023
Matteo Renzi e Carlo Calenda

A sinistra il campo largo, al centro una prateria

30 Gennaio 2023
Matteo Renzi e Letizia Moratti, Milano 26 novembre 2022

Regionali Lombardia. Moratti è l’agnello sacrificale del Terzo Polo

6 Dicembre 2022

Video

Caorle 2023
Video

Chiamare le cose con il loro nome. Tutti a Caorle a giugno

Redazione
6 Marzo 2023

Altri video

Lettere al direttore

Un fermo immagine tratto dalla trasmissione Rai mostra Lucia Annunziata e Eugenia Roccella durante Mezz'Ora in Più su Rai3, 19 marzo 2023 (Ansa)

Utero in affitto. La fiera dei corpi e dei sentimenti è più volgare di una parolaccia

Emanuele Boffi
21 Marzo 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Non esiste un’Unione Europea unita contro un’Italia isolata
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Arringa cristiana e popolare per il «diritto dei turchi a restare turchi»
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Ribadiamo: l’inchiesta di Bergamo sulla pandemia ha solo «valore catartico»
    Emanuele Boffi
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Caso Cospito. Ritorneranno gli anni di piombo?
    Rodolfo Casadei
  • Good Bye, Lenin!
    Good Bye, Lenin!
    La vita «ordinaria, tragica e bella» di Elena Bonner
    Angelo Bonaguro

Foto

Foto

Cura: quale integrazione tra territorio e domicilio?

22 Marzo 2023
Foto

“Bisogna pur aver fiducia di qualcuno”. Il concorso dei Nonni 2.0

13 Marzo 2023
Foto

Cosa c’è di allegro in questo maledetto paese?

10 Febbraio 2023
8/2/2014 Milano Giornata Banco Farmaceutico
punto raccolta farmaci presso Farmacia Foglia C.so di Porta Romana 56
Iconphotos/Paolo Bonfanti
Foto

Inizia oggi la Giornata di raccolta del farmaco: ecco come e perché aderire

7 Febbraio 2023
Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist