Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Islamismo
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Cultura

Lucia e gli altri sopravvissuti ai partigiani rossi. Una lettura della Resistenza «senza pregiudizi ideologici»

Il nuovo libro di Giampaolo Pansa, Bella Ciao, abbatte i connotati del mito politico per descrivere l’orrore della guerra civile e del male umano

Francesco Amicone
17/02/2014 - 5:00
Cultura
CondividiTwittaChattaInvia

pansa-bella-ciaoGiampaolo Pansa, scrittore, giornalista, si porta addosso da anni un appellativo che rende onore al suo lavoro storiografico: «revisionista». L’onta indelebile per i faziosi è il massimo dei pregi per uno scrittore la cui missione è una «lettura compiutamente storica, senza pregiudizi ideologici» della Resistenza. Con questo spirito Pansa torna ad approfondire la guerra partigiana. Bella Ciao, in libreria dal 12 febbraio, raccoglie anche le testimonianze di chi, ancora in vita, ha voluto raccontare all’autore la propria storia.
Come quella di Lucia, una ragazzina di terza liceo catturata senza colpa durante la guerra civile dai partigiani rossi e stuprata per un mese prima di essere liberata da un funzionario del Pci. Questa e altre vicende si intrecciano nella ricostruzione che Pansa fa della Resistenza, abbattendo i connotati del mito politico per descrivere l’orrore della guerra civile e del male umano.

La linea che unisce la narrazione è la missione politica che animava i comunisti armati. Non la comica versione contemporanea dell’Anpi, secondo cui il partito guidato da Togliatti da una parte inneggiava a Stalin e dall’altra intendeva promuovere in Italia «un sistema politico pluralistico e democratico di tipo occidentale». Secondo il più sensato giudizio di Pansa, «i comunisti volevano fare la rivoluzione. E per gran parte della base e per non pochi dirigenti “fare come in Russia” aveva un solo significato: accoppare senza riguardi chiunque sembrasse un avversario politico».
Non si fermavano di fronte a nulla per la causa, nemmeno ordinare l’omicidio di altri partigiani che non accettavano di sottostare alle loro regole, come Giovanni Rossi, comandante di una banda partigiana ammazzato nel suo letto per ordine del Pci di Reggio Emilia.

Fu con cinismo e spietatezza che i seguaci del bolscevismo si impadronirono della guerra partigiana. Già nel primo autunno del 1943, ricorda Pansa, «il Pci dimostrò subito di essere il partito dominante di quella che ancora non veniva chiamata Resistenza. E lo provò nell’unico modo in quel momento possibile: l’assassinio degli avversari, i fascisti rimasti fedeli a Mussolini che avevano scelto di schierarsi con la nuova Repubblica sociale». La guerriglia produceva conseguenze calcolate: «Un attentato, una rappresaglia nemica. Un nuovo attentato, una nuova rappresaglia più dura», e così via.
«L’obiettivo era allargare l’incendio della guerra civile e spingere alla lotta pure chi ne voleva restare lontano». Il giornalista non dimentica di citare Giorgio Bocca, suo ex collega a Repubblica, secondo cui la strategia dei Gruppi di azione patriottica, i Gap, era volta alla provocazione del nemico. La rappresaglia nazifascista rientrava nei calcoli del Pci. Sarebbe stata utile «per coinvolgere gli incerti, per scavare il fosso dell’odio».

LEGGI ANCHE:

Un soldato dell'esercito Usa maneggia un Javelin

Armare l’Ucraina e combattere la Cina? «Gli Usa non sono pronti»

31 Gennaio 2023
Un soldato dell'esercito in Ucraina prepara un mortaio

Dopo i tank, l’Ucraina chiede i caccia. Presto i soldati?

27 Gennaio 2023
Tags: anpibella ciaobolscevismocomunistigiampaolo pansagiorgio boccaguerra civile italiapartigianipcirepubblicaresistenzaRussia
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

Un soldato dell'esercito Usa maneggia un Javelin

Armare l’Ucraina e combattere la Cina? «Gli Usa non sono pronti»

31 Gennaio 2023
Un soldato dell'esercito in Ucraina prepara un mortaio

Dopo i tank, l’Ucraina chiede i caccia. Presto i soldati?

27 Gennaio 2023
Olaf Scholz ha annunciato che la Germania invierà carri armati Leopard 2 in Ucraina

«I tank occidentali non cambieranno la guerra in Ucraina»

26 Gennaio 2023
L'incontro virtuale a fine dicembre tra i leader di Russia e Cina, Putin e Xi

La Cina fornisce materiale bellico non letale alla Russia

25 Gennaio 2023
L'Azerbaigian blocca il Corridoio di Lachin in Armenia

L’autogol dell’Azerbaigian in Armenia

25 Gennaio 2023
guerra ucraina

Guerra in Ucraina. Vattani: «Dobbiamo porci la domanda sul “come” riportare la pace»

23 Gennaio 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Video

Artsakh, il conflitto invisibile. «Anche fare una zuppa è impossibile»

Redazione
1 Febbraio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Roberto Perrone

Roberto Perrone mancherà a Fred Perri e a tutti noi

Emanuele Boffi
31 Gennaio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Finalmente emerge un pensiero critico anche tra gli adepti del culto Ue
    Lodovico Festa
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    L’importanza di una presenza cristiana in tutti gli ambiti della società
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • Il Deserto dei Tartari
    Il Deserto dei Tartari
    Gli insostenibili argomenti di Nathalie Tocci sulla guerra in Ucraina
    Rodolfo Casadei
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Io non sono Charlie Hebdo
    Federico Cesari
  • Cartolina dal Paradiso
    Cartolina dal Paradiso
    Come ho scoperto che Dio fa ardentemente il tifo per me
    Pippo Corigliano

Foto

Benedetto Antelami, Deposizione dalla croce, Duomo di Parma
Foto

Davanti alla Deposizione di Antelami. Quello che non avevo mai “visto”

3 Febbraio 2023
Foto

Karabakh. Il conflitto invisibile. Cosa sta succedendo alla popolazione dell’Artsakh

28 Gennaio 2023
Foto

Crisi del sistema politico. Il presidenzialismo è la soluzione?

19 Gennaio 2023
Politicall
Foto

La geopolitica tra identità e relazioni internazionali – Incontro a Torino

16 Gennaio 2023
Rosario Livatino
Foto

L’attualità del beato Rosario Livatino

16 Gennaio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Piazza della Repubblica, 21 – 20124 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Magazine
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Risparmio
    • Mutui
  • Società
    • Social network
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist