«Legalizzare la cannabis è un errore. In Colorado aumentati ricoveri in ospedale e morti su strada»

Di Redazione
26 Luglio 2016
Antonio Maria Costa, per anni direttore a Vienna dell'Ufficio Onu per la lotta a droga e criminalità organizzata, spiega: «Alto rischio di danni psichici, provoca danni sociali per miliardi»
Una immagine dell'operazione che ha portato al sequestro di quattro tonnellate e mezza di marijuana da parte della polizia a Marsala, 6 giugno 2016. ANSA / US POLIZIA STATO +++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING+++

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«Legalizzare la cannabis è un errore, provoca danni sociali per miliardi». Parola di Antonio Maria Costa, classe 1941, per anni direttore a Vienna dell’Ufficio Onu per la lotta a droga e criminalità organizzata.

[pubblicita_articolo allineam=”destra”]DANNI PSICHICI. In un intervento pubblicato ieri dalla Stampa, Costa spiega innanzitutto come la «cannabis danneggia la mente», frenando il funzionamento dei recettori sensoriali. Se il rischio di danno psichico è pari al 10% in media, nei giovani che consumano in modo «saltuario» la marijuana «sale al 20%», mentre per i giovani che ne fanno uso abituale si va dal 20% al 50%.

PERCEZIONE DIMINUITA. Purtroppo il consumo è sempre più frequente a causa della diminuita percezione dei rischi nei giovani, dovuta anche ai «mezzi di info-trattenimento (media, musica e cinema) glorificano la droga, fino a deriderne il rischio». Il risultati è che solo il 40% di giovani europei e americani (dieci anni fa erano l’80%) pensa che la marijuana sia dannosa. Non a caso, «in Italia e Spagna, dove l’apprezzamento del rischio tra i giovani è basso (36%), il consumo è più alto (28%). A livello europeo, 3 milioni di persone fanno uso quotidiano di cannabis, e 10% di loro (circa 300 mila) necessitano di cure ospedaliere».

CRESCE L’USO. Negli Stati Uniti la marijuana, senza i tanti giri di parole che si leggono sui nostri quotidiani, è stata legalizzata per soldi e «la lobby pro-droga fa milioni vendendo l’erba e ingegnosi derivati». I consumi però sono aumentati e non solo. Conclude Costa: «In Colorado l’uso tra i giovani è salito dal 27% al 31% (contro il 6-8% della media nazionale), la richiesta di assistenza al Pronto soccorso è aumentata del 31%, i ricoveri in ospedale del 38%. In crescita anche i morti su strada. Malgrado le buone intenzioni del legislatore, il mercato illecito prospera (40% del consumo), mentre gli introiti fiscali languiscono all’1% (110 milioni di dollari, su un bilancio di 11 miliardi)».

NON DANNEGGIA LA MAFIA. Se si aggiunge, come ben spiegato da Nicola Gratteri, procuratore di Catanzaro che vive sotto scorta per le sue inchieste contro la ‘ndrangheta, che la legalizzazione non danneggia affatto le mafie («Il guadagno che si sottrarrebbe alle mafie è quasi ridicolo», con buona pace di Saviano), si capisce bene che la proposta di Benedetto Della Vedova è del tutto strumentale.

Foto Ansa

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7 commenti

  1. VINZ

    Ma siiiiiiiiiii !! Dopo le unioni civili un’altra Bueada…. La legalizzazione delle droghe! Già siamo un paese di coglioni che va a caccia di Pokemon… sti cazzi tanto Lo stato islamico avanza, mal che vada gli offriamo una canna!

  2. Patriarcalmente

    Questi massoni vogliono rimbambire il popolo, come con l’oppio in Cina.

    1. felpa

      Ti riferisci alle 2 guerre del XIX sec.? Ottimo parallelismo, seppure il precedente diverga su vari punti.

  3. Tigrin della Sassetta

    Un popolo di pervertiti inebetiti si governa mille volte meglio di un popolo di virtuosi.
    Così mentre voi vi drogate (di sostanze, di sesso, di social) essi fanno man bassa con lo stivale ben fermo sopra il vostro cranio.
    E man mano che crepate o rimbecillite, già arriva chi vi sostituirà sulla linea di produzione.
    Andrà come da tempo han programmato lor signori?
    Sembra di sì, ma a ben guardare ci son pure dei segnali poco lusinghieri…

    1. Renato

      Io invece, chissà perché, nella mia esperienza, noto che chi fa uso di erba ha un pensiero critico molto più acuto e improntato all’azione e all’informazione di chi ne è contrario. Ma, a parte questo, non si può ignorare il problema carceri, l’appesantimento della giustizia, le migliaia di euro a persona spesi in droghe (quella si, una tassa che impoverisce e danneggia l’economia, i consumi più virtuosi, il commercio, oltre che il singolo ecc ecc).
      N.B.: a volte, contro l’idiozia generale, nell’immediato, non è possibile fare VERAMENTE NIENTE. Accendersi un bel joint in quei casi è veramente una sana LIBERAZIONE da istinti distruttivi e dall’intolleranza verso, appunto, la STUPIDITA’ generale.
      Abbiate comprensione e rifletteteci…non tutti sono rimbambiti dalle droghe…moltissimi conservano lucidità che i sobri si sognano…

      1. Fumati acuti li vedi solo tu. Purtroppo tanti ai posti di comando fumano o sniffano dalla maria alla coca, e si vede nelle scelte che poi prendono, con danno di tutti.

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