Le Sentinelle in Piedi rispondono all’Huffington Post. «Basta chiamarci “catto-reazionari”»

Di Sentinelle in piedi
20 Marzo 2014
«Non esistono un “noi” e un “voi” che si combattono, non per le Sentinelle in Piedi che si rifiutano di incasellare le persone in base all’orientamento sessuale»

Ancora una volta il silenzio delle Sentinelle in Piedi viene tacciato di omofobia. L’ultima accusa, in ordine di tempo, arriva dall’Huffington Post che pubblica una lettera aperta ad Avvenire, reo di aver ospitato una nostra missiva e probabilmente ancor più di aver con coraggio lanciato l’allarme sull’incursione dell’educazione gender nelle scuole,  in cui si parla delle Sentinelle in Piedi come “persone omofobe e transfobe che non vogliono cedere al cambiamento sociale in atto sempre più visibile e evidente”.

Un’accusa che mette in evidenza due cose. Da un lato conferma l’urgenza di mobilitarsi contro un testo di legge, il ddl Scalfarotto sull’omofobia, dalla portata liberticida. Se infatti oggi si viene accusati di omofobia soltanto stando in silenzio nelle piazze per manifestare il legittimo dissenso verso un provvedimento legislativo, cosa accadrà domani, se la legge entrerà in vigore? Non ci stancheremo mai di affermare che questo testo, presentato come necessario per fermare atti di violenza nei confronti di persone con tendenze omosessuali,  è invece incostituzionale in quanto non specifica cosa si intenda per omofobia e dunque anche le semplici opinioni potrebbero essere passibili di denuncia così come oggi sono passibili di accusa. Con questo testo potrebbe essere denunciato chiunque si dica contrario alle adozioni da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso o sostenga che la famiglia  è fondata sull’unione tra un uomo e una donna.

Il secondo aspetto da evidenziare è il grande inganno che questa legge porta avanti: la contrapposizione tra omosessuali ed eterosessuali. Non esistono un “noi” e un “voi” che si combattono, non per le Sentinelle in Piedi che si rifiutano di incasellare le persone in base all’orientamento sessuale, poiché non è questo aspetto a costituire l’integrità della persona. Dietro la rivendicazione di presunti diritti negati, le lobby Lgbt si arrogano il diritto di parlare a nome di tutte le persone omosessuali o transessuali, senza considerare che tra queste c’è chi è del tutto contrario alla pretesa di diritti declinati in base all’inclinazione sessuale. Molte di queste persone vegliano con noi nelle piazze. Non solo, con lo stesso approccio le Sentinelle in Piedi vengono goffamente catalogate con la comoda e vecchia etichetta dei “catto-reazionari” o bigotti. Quanto questo sia falso lo dice la realtà delle nostre veglie: la nostra è una rete apartitica e aconfessionale e tra le Sentinelle in Piedi ci sono cittadini cattolici, persone musulmane, non credenti, mormoni, basta venire in piazza per verificarlo di persona.

Questo dovrebbe bastare a chiarire che la libertà di espressione riguarda tutti, non conosce colore politico, religione, orientamento sessuale e chi è veramente libero da pregiudizi non può non riconoscerlo e non scendere in piazza con noi.

Sabato 22 marzo veglieremo a Chiavari in Piazza Mazzini alle 18.30, a La Spezia in Piazzetta del Bastione alle 18.00, a Imperia in Piazza Roma alle 16.00.

Vegliamo in silenzio oggi per essere liberi di esprimerci domani.

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29 commenti

  1. Matteo Ganzerli

    Scusa Federica ma come dici tu, l’aborto non sconfina nella vita, nella libertà e nel diritto degli altri?

  2. Marco

    Viva le Sentinelle.

  3. Daniele Ridolfi

    Forza Sentinelle! Avanti tutta! Sono con voi!

  4. cirillo

    In quanto a vittimismo i gay non li batte nessuno.. e quando non hanno la materia prima, la inventano…….

  5. Pietro

    Io penso che non ci sia niente di più ignobile che alimentare discriminazione ed intolleranza.

  6. Pietro

    Io penso che non ci sia niente di più ignobile che alimentare discriminazione ed intolleranza!

  7. Pietro

    Io penso che non ci sia niente di più ignobile che alimentare discriminazione ed intolleranza! Poveri voi, siete davvero tanto infelici per buttare così il vostro tempo!

  8. Marco

    Scusate … ma cosa vuole dire : “Non esistono un “noi” e un “voi” che si combattono, non per le Sentinelle in Piedi che si rifiutano di incasellare le persone in base all’orientamento sessuale, poiché non è questo aspetto a costituire l’integrità della persona.”

    Onestamente rimango sbalordito.

    Ma chi ha scritto questa cosa ?

    Io ho partecipato con entusiasmo a tutte e tre le veglie milanesi.

    Mi sento “sentinella” a tutti gli effetti … ma devo rivedere un po’ la mia adesione se le posizioni delle Sentinelle sono giunte a tal compiaciuto relativismo.

    Ma chi poi ha delegato chi …. a scrivere queste cose a nome di tutte le Sentinelle ????

    So che son nate le Sentinelle Cattoliche …. forse varrà la pena mi rivolga a loro.

    Che delusione!

    Marco, Milano.

    1. Daniele Ridolfi

      Caro Marco,
      non è relativismo e nemmeno debolezza dire che le Sentinelle non combattono “contro qualcuno”.
      Infatti le Sentinelle non combattono contro qualcuno, ma combattono contro qualcosa (l’ideologia LGBT) e per qualcosa (la libertà d’espressione, che consiste nel dire “NO alla legalizzazione delle unioni omosessuali”, la tutela della “famiglia in quanto società naturale fondata sul matrimonio”, la libertà d’educazione dei figli, che consiste nel non essere costretti a sorbirsi “l’ora scolastica quotidiana di propaganda LGBT”, ecc…).
      Noi Sentinelle non siamo nate per odiare qualcuno (nemmeno se costui la pensa in maniera diversa dalla nostra), ma per opporci a dei precisi progetti di legge che vogliono, con la scusa della lotta alle discriminazioni, minare le basi di quella che è la cellula fondamentale della società (la famiglia, appunto).
      Secondo me puoi continuare a partecipare con convinzione alle Sentinelle.
      Penso poi che sia deleterio dividersi in Sentinelle aconfessionali e Sentinelle cattoliche (e un domani anche Sentinelle ebree, musulmane, buddiste, ortodosse?), in quanto quello delle Sentinelle (così come quello della Manif pour Tous) è un movimento di persone trasversale alla religione ed alla politica ma col preciso scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli esisti nefasti che l’approvazione del ddl Scalfarotto porterebbe con sé.
      Per cui ti incoraggio a continuare a partecipare agli eventi delle Sentinelle e spero anche che le iniziative di “contrasto alla dittatura LGBT” nate in ambito religioso possano confluire in quei due grandi movimenti che sono le Sentinelle e la Manif pour Tous, in quanto solo se saremo capaci di unire le forze arriveremo alla vittoria!

      1. Marco

        Daniele ciao e grazie per la risposta.
        Ho capito il tuo punto di vista, ma non lo condivido.
        Vedi, io sono cattolico e quanto scritto in quel passaggio … contrasta in maniera sostanziale ed irrisolvibile con la Dottrina e col Catechismo della Chiesa Cattolica.
        Non capisco l’utilità di introdurre in seno alle Sentinelle riflessioni ed interventi di questo tipo.
        Le Sentinelle sono a-confessionali, non capisco perché si debbano esprimere opinioni che insultino la sensibilità ed il credo di noi cattolici.
        Non era meglio continuare a concentrare gli sforzi sull’azione pratica, costante e diretta all’opposizione a questo disegno di legge? E’ già tanto! A chi giova quell’inciso anticattolico?
        Vedi, per noi cattolici l’identità sessuale è data come dono da Dio secondo l’Ordine Naturale da Lui stesso posto …. non esiste la possibilità di darsi da soli l’orientamento sessuale… inventarsi fuori dal desiderio di Dio.
        Realizzarsi come uomo o come donna, secondo il dato naturale, è esattamente l’unico modo che ciascuno di noi ha di rispettare l’integrità e la dignità di se stesso in primis e degli altri poi.
        Non so veramente chi abbia poi dato a chi diritto di parlare a nome di tutte le Sentinelle.
        Ho visto il movimento crescere a Milano .. dalla prima veglia in Cordusio fino all’ultima maestosa in P.zza Mercanti. Ho visto crescere, a latere, un servizio organizzato sempre più presente e dotato di mezzi , ingenuamente non ci ho fatto troppo caso … non che ora mi importi più di tanto, ma ho l’impressione che ci sia qualcuno che sta prendendo le redini della cosa e che cerchi di far passare una certa linea … una certa lettura del problema … che onestamente non è la mia e non credo possa essere quella di chi si dice coerentemente cattolico.
        Insomma … a mio avviso ci si sta incasinando … oltretutto in queste ore ho voluto andare a leggere un po’ in giro tra siti e Fb commenti e dichiarazioni ed iniziano ad esserci anche altre cose che non mi tornano … prima fra tutte la notizia, che non so se vera, e che riguarda la registrazione del marchio “sentinelle in piedi” da parte di qualcuno ??!!??

        In ogni caso, ti sono grato per lo scambio.

        Marco, Milano

        1. Cristoforo Libero

          Caro Marco,
          sono una persona con attrazioni omosessuali, sono cattolico che seguo le indicazioni della chiesa in materia di sessualità. Non vedo niente di relativistico, semplicemente si ribadisce una verità. Esistono gli uomini e le donne e non gli orientamenti sessuali. Mi piacerebbe parlarne con lei.

          1. Marco

            Caro amico,
            se il “portavoce” delle Sentinelle avesse detto quanto da te affermato… non avrei avuto nulla da eccepire.

            Ma se leggi bene la frase, ti renderai conto che non è così.

            Per quanto riguarda invece il nostro dialogo, se credi, chiedi pure la mia mail personale al Webmaster … lo autorizzo fin d’ora a comunicartela.

            A presto.

            Marco, Milano.

  9. luca

    dai ragazzi organizzate manifestazioni e vi battete con zelo e perseveranza affinché si continuino a negare alcuni diritti basilari ad una minoranza… cosa vi aspettate? una medaglia?
    ma cosa ci si può aspettare da gente che appartiene ad una setta che fino a 200 anni fa bruciava la gente viva?

    1. VivalItalia

      basta scri scemenze ..o è l’unico contributo che sai dà?

    2. EquesFidus

      Ah, quindi la Chiesa sarebbe una setta? E i roghi (per la stragrande maggioranza affare secolare e protestante) sarebbero continuati fino a 200 anni fa? Ma quante cose si imparano dagli attivisti gay, incluso lo slogan bugiardo e la menzogna storica, sciocca ed infamante: grazie, o fronte del sapere!

      1. filomena

        Ho deciso che la sentinella in piedi cattoreazionaria è la prossima maschera a carnevale. Un successone…

        1. Menelik

          No..vero?…uno mezzo gnudo con le piume di struzzo colorate e mezz’etto di cerone preso da un carro a caso del Gay Pride?
          Non è carnevale quello, le sentinelle lo sono……MA VA LA’ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

          1. filomena

            Certo che tu un po’ di autoironia no eh?

          2. beppe

            filomena. lascia stare l’ironia, e pure l’auto, che se ti incontro ti asfalto:

          3. filomena

            Complimenti per il comportamento da perfetto cristiano….adesso passi alle minacce?

          4. emanuele

            Non ho potuto fare a meno di notare questo suo commento. Perché ha specificato “comportamento da perfetto cristiano” invece di dire che ne so, maleducato? Per caso i cristiani sono tenuti a delle regole di comportamento che invece non riguardano i non-cristiani? O ancora sono tenuti “di più” dei non cristiani?
            Non crede che l’etica sia una per tutti, sempre, e che questo riferimento al cristianesimo sia fuori luogo?

          5. Licia

            Nuovo Trattato sulla tolleranza

            La religione è un fatto privato: lo Stato laico deve vietare le processioni in strada perché intralciano il traffico. Chi le fischia è un progressista illuminato.

            Il Gay Pride è una celebrazione della libertà e dei diritti civili: è giusto finanziarla con denaro pubblico. Chi la fischia è un criminale omofobo.

    3. luciano tropeolo

      Bravo meraviglioso stupendo…..mi hai tolto le parole di bocca. grazie per quello che scrivi la penso come te.

    4. Daniele Ridolfi

      “Diritti basilari”:
      quindi secondo te quello di due persone dello stesso sesso che vogliono veder legalmente riconosciuta la propria unione sarebbe un “diritto basilare”, mentre quello di una o più persone che vogliono esprimere la propria contrarietà alla legalizzazione delle unioni omosessuali non sarebbe un “diritto basilare”?
      Ma mi faccia il piacere!
      E allora un domani potrebbe venirsene fuori qualcuno che rivendica il diritto a sposarsi con più persone contemporaneamente (poligamia) o col proprio cane o gatto (zoofilia): “diritti basilari” anche questi?
      Ma mi faccia il piacere!

    5. Emanuele

      Altri luoghi comuni sulla Chiesa? Ha dimenticato i preti pedofili e l’Imu. E anche Galileo. Sempre per essere al passo coi tempi.

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