La vera storia del ddl Cirinnà

Di Carlo Giovanardi
18 Febbraio 2016
Cronistoria dell'iter parlamentare del disegno di legge sulle unioni civili e del suo tragicomico naufragio in Senato. E conclusioni per smentire quanto detto in aula da Zanda
La senatrice Monica Cirinna' in aula del Senato durante la discussione sulle unioni civili, Roma, 2 febbraio 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Per fare chiarezza sull’iter legislativo del cosiddetto disegno di legge Cirinnà, smentendo le false informazioni fornite in aula al Senato dal presidente del gruppo Pd, sen. Luigi Zanda, ricostruiamo i tempi esatti in cui la procedura si è sviluppata.

INIZIO LEGISLATURA PRIMAVERA 2013
Sono presentati diversi Disegni di Legge tra i quali quello a mia firma “Introduzione nel Codice Civile del Contratti si convivenza e solidarietà”: la presentazione di questo disegno di legge smentisce clamorosamente le ripetute affermazioni del PD che noi siamo contrari per principio ad ogni forma di riconoscimento dei diritti alle coppie omo ed eterosessuali.

[pubblicita_articolo allineam=”destra”]18 GIUGNO 2013
La relatrice, sen. Cirinnà illustra i Disegni di legge presentati.

18 GIUGNO 2013 POMERIGGIO
Riferisce alla Commissione il corelatore Sen. Falanga (PDL).

19 GIUGNO 2013
Il sen. Lo Giudice propone l’audizione di giudici esperti in questa delicata materia.

26 GIUGNO 213
Il Presidente Palma dichiara aperta la discussione generale.

2 LUGLIO 2013
Il presidente Palma propone di separare in due testi diversi la tematica del matrimonio fra persone dello stesso sesso e coppie di fatto.

3 LUGLIO 2013
Il relatore Falanga fa presente che è stato assegnato alla Commissione il ddl 14 a firma del Sen. Manconi e chiede pertanto di integrare la relazione.

17 LUGLIO 2013
Seguito dell’esame congiunto e rinvio.

9 OTTOBRE 2013
Riprende l’esame congiunto dei provvedimenti.

4 DICEMBRE 2013
Il Presidente Palma propone di esaminare in forma congiunta anche i ddl 14 e 909 che vengono illustrati dai relatori Falanga e Cirinnà.

10 DICEMBRE 2013
Continua la discussione generale

17 DICEMBRE 2013
Il presidente Palma annuncia di ritenere opportuno che prosegua la discussione generale sui ddl in materia di matrimoni fra omosessuali , lo stesso presidente in risposta ad una richiesta del sen. Lumia (PD) rinvia ad una prossima seduta il seguito della discussione generale sui ddl in materia di disciplina delle coppie di fatto. Ricorda inoltre che i relatori Falanga e Cirinnà faranno pervenire entro il 28 gennaio in testo unificato.

23 DICEMBRE 2013
Si dimette il relatore Falanga

4 MARZO 2014
La relatrice Cirinnà illustra il ddl 1211 presentato in data 19 dicembre 2013 sulle Unioni Civili presentato dal sen. Marcucci (PD) ed altri.

11 MARZO 2014
La relatrice Cirinnà illustra il ddl 1231 che introduce l’istituto dell’Unione Civile presentato dal sen. Lumia (PD) ed altri in data 10 gennaio 2014.

2 APRILE 2014
La relatrice Cirinnà illustra il ddl 1360 di Emma Fattorini (PD) ed altri presentato in data 5 marzo 2014.

8 APRILE 2014
La relatrice Cirinnà espone alla Commissione Giustizia il contenuto di due schemi di testi unificati, uno relativo alle convivenze di fatto, l’altro alle Unioni civili.

4 GIUGNO 2014
La relatrice Cirinnà illustra il ddl 1316 Sacconi (NCD) e d altri presentato in data 14 febbraio 2014 e deposita la proposta di testo unificato nel quale confluiscono i due precedenti testi unificati.

1 LUGLIO 2014
La sen. Cirinnà preannuncia la propria volontà di depositare un testo corretto della proposta già depositata.

2 LUGLIO 2014
La relatrice Cirinnà deposita una nuova versione della proposta sulle Unioni Civili.

29 LUGLIO 2014
Il Vice Ministro Costa comunica che il Governo intende trasmettere un disegno di legge sulle Unioni Civili. Pertanto chiede alla Commissione Giustizia di sospendere l’esame del testo unificato.

30 LUGLIO 2014
Il presidente della Commissione Giustizia sen. Nitto Palma propone di sospendere l’esame del provvedimento fino alla presentazione del ddl governativo, ma per non più di un mese.

28 OTTOBRE 2014
Non avendo il Governo presentato nulla prosegue l’esame del disegno di legge unificato.

26 NOVEMBRE 2014
Vengono decise audizioni sul testo unificato proposto dalla relatrice Cirinnà.

17 MARZO 2015
Il Presidente Palma comunica che la relatrice Cirinnà ha depositato un nuovo testo unificato in materia di coppie di fatto e unioni civili, anche tenendo conto delle risultanze emerse dal corso delle audizioni.

19 MARZO 2015
Il Gruppo parlamentare di Forza Italia, presenta uno schema di testo alternativo a quello presentato dalla relatrice sen. Cirinnà.

26 MARZO 2015
Viene votato a maggioranza l’adozione come testo base della proposta della relatrice sen. Cirinnà fissando per il 7 maggio il termine per la presentazione degli emendamenti.

9 GIUGNO 2015
Avvio dell’illustrazione degli emendamenti.

16 GIUGNO 2015
Il Presidente Palma stabilisce quali sono gli emendamenti ammissibili e quali no.

23 GIUGNO 2015
La relatrice Cirinnà presenta tre nuovi emendamenti riferiti al testo unificato. Il presidente Palma fissa a lunedì 29 giugno il termine per la presentazione dei relativi sub emendamenti.

23 LUGLIO 2015
Perviene la relazione tecnica del Governo.

29 LUGLIO 2015
Perviene in commissione il parere sulla copertura finanziaria dalla Commissione bilancio che consente alla Commissione giustizia di poter esaminare e votare gli emendamenti. Il Presidente Palma avverte che è stato presentato dalla relatrice un ulteriore emendamento al quale sono stati presentati 3 sub emendamenti: sono messi in votazione e respinti alcuni Ordini del Giorno.

30 LUGLIO 2015
Continua la votazione degli Ordine del Giorno.

31 LUGLIO 2015
Inizia la votazione degli emendamenti resa possibile del fatto che il Governo e la Commissione bilancio hanno potuto fornire il parere positivo per la copertura finanziaria del provvedimento.

4 AGOSTO 2015
Continua l’esame degli emendamenti.

5 AGOSTO 2015
Continua l’esame degli emendamenti.

2 SETTEMBRE 2015
Continua l’esame degli emendamenti.

8 SETTEMBRE 2015
Continua l’esame degli emendamenti.

10 SETTEMBRE
Continua l’esame degli emendamenti.

15 SETTEMBRE 2015
Continua l’esame degli emendamenti.

15 SETTEMBRE NOTTURNA
Continua l’esame degli emendamenti.

16 SETTEMBRE 2015
Continua l’esame degli emendamenti.

22 SETTEMBRE 2015
Continua l’esame degli emendamenti.

Come si può ben vedere, malgrado l’interruzione agostana dal 6 agosto al primo settembre, dal 2 al 26 settembre in 12 sedute la commissione Giustizia aveva votato più del 20% degli emendamenti presentati, mentre per quanto ci riguarda ne avevamo nel frattempo ritirati la maggior parte riducendoli a non più di 100, rimanendone nel complesso da esaminare 518. Se la Commissione avesse potuto continuare i suoi lavori sicuramente li avrebbe conclusi entro il mese di novembre affrontando i nodi più controversi in quella sede e con la possibilità di discutere ordinatamente in Aula il testo dando mandato ad un relatore.

1 OTTOBRE 2015
SITUAZIONE EMENDAMENTI
Totale 1489 emendamenti + 8 OdG = 1488
PRECLUSI 220
APPROVATI 2
RESPINTI 74
RITIRATI 17
DECADUTI 5
ULTERIORI IMPROPONIBILI 1
TOTALE 319
Emendamenti da esaminare 1169
RITIRATI GIOVANARDI 147
RITIRATI MALAN 159
RITIRATI MARINELLO 272
TOTALE RITIRATI 578

SITUAZIONE ALL’8 OTTOBRE: 518 EMENDAMENTI ANCORA DA ESAMINARE

6 OTTOBRE 2015
Viene comunicato alla presidenza del Senato un nuovo disegno di legge Cirinnà il 2081

12 OTTOBRE 2015
Viene nominata relatrice la sen. Cirinnà.

12 OTTOBRE NOTTURNA
Relazione in Commissione della sen. Cirinnà

13 OTTOBRE 2015
La conferenza dei Capigruppo calendarizza il disegno di legge 2081 per il giorno successivo.

14 OTTOBRE 2015
Comincia la discussione in Aula con il Presidente della Commissione giustizia sen. Nitto Palma che comunica all’Assemblea che la Commissione non ha potuto concludere i suoi lavori.

28 GENNAIO 2016
Più di tre mesi dopo continua la discussione in Aula del ddl 20181 mai esaminato in commissione in totale e clamorosa lesione di quanto disposto dall’art. 72 della Costituzione.

2 FEBBRAIO 2016
L’Aula respinge le pregiudiziali di costituzionalità

11 FEBBRAIO 2016
Presentato Conflitto di attribuzione alla Corte Costituzionale per violazione dell’art. 72 sottoscritto da 51 senatori.

16 FEBBRAIO 2016
Dichiarazione a sorpresa del Movimento 5 stelle della non disponibilità a votare l’emendamento cosiddetto “canguro” del senatore Marcucci (PD).
Costringe così il Gruppo del PD a votare per il rinvio, che passa per una manciata di voti, forniti dal Gruppo ALA del sen. Verdini.

17 FEBBRAIO 2016
La Conferenza dei capi gruppo decide di riprendere l’esame del ddl Cirinnà per il giorno 24 febbraio.

RIASSUMENDO:
1) Contrariamente a quanto affermato dal presidente Zanda l’iter del disegno di legge sulle unioni civili e le coppie di fatto è stato del tutto fisiologico, per altro appesantito e rallentato da continui ripensamenti da parte del relatore e dalla richiesta di sospensione avanzata dal Governo.

2) Appena sono giunti i pareri della Commissione Bilancio e del Governo sulla copertura finanziaria la Commissione Giustizia ha iniziato in sedute continue a votare gli emendamenti e malgrado l’interruzione agostana a metà settembre era a buon punto dei lavori, che avrebbe concluso in poche settimane.

3) La sciagurata decisione di presentare un nuovo e diverso disegno di legge, il 2081, illustrato il 12 ottobre e portato in Aula il 14, ha violato l’art. 72 della Costituzione e messo l’Aula a confronto con testo raffazzonato e confuso.

4) Il tragicomico naufragio in Aula del 16 febbraio è il frutto avvelenato di questa sconsiderata e arrogante conduzione, tutto finalizzato non a garantire i diritti o a eliminare discriminazioni ma ad introdurre surrettiziamente le unioni civili fra coppie omosessuali parificandole al matrimonio con palese volontà di aggirare l’art. 29 della Costituzione.

Tratto dal blog di Carlo Giovanardi

Foto Ansa

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72 commenti

  1. Ferruccio

    La cosa che mi fa più incazzare è l’uso della lingua inglese “stepchild adoption” con il duplice obbiettivo di far fare a Renzie la figura del fighetto globalista e non far capire un cazz0 agli italiani più anziani.

    1. Sebastiano

      Se è per quello, fa il paio con “maternità surrogata” o “gestazione per altri” invece di “utero in affitto”.
      O come “unioni civili” invece di “matrimoni omosessuali”.
      Siccome certe parole definiscono in maniera inequivocabile ciò che si vorrebbe ottenere ma non lo si vuole dire in chiaro, allora si tenta di metterci sopra una spolverata di zucchero, facendo credere che si tratti di un dolcetto innocuo invece del massillone.

  2. franz

    E’ evidente che siamo governati da un branco di incapaci talmente incapaci che si credono dei salvatori della Patria, il meglio del meglio che ci sia sulla piazza. Il sangue versato dai nostri padri per edificare la Repubblica Italiana grida vendetta.

  3. Sara

    Andrea Maccarrone è un esponente di primo piano della lega lgtb e ha pure un poltrona nel governo italiano!!! Nella vita privata questo sig.re è presidente del circolo Mario Mieli di Milano( l’affitto lo paga il comune ovviamente)andate a leggere chi era Mario Mieli basta guardare su wikipedia!!! Un “paladino” della pedofilia
    chi ha orecchie per intendere intenda……

  4. lucillo

    E mica ci voleva il Giovannino per scoprire che il PD di Renzi è incapace ed arrogante.
    Il fatto che lui faccia il riassunto del calendario non sminuisce per nulla la sua di ignoranza e arroganza, ne scusa l’imbecillità dei suoi adoratori.

    1. Giannino Stoppani

      Che carino questo commento da bulletto digitale. Proprio un amore.

    2. Toni

      Io lo rispetto e non lo adoro. Adoriamo solo Uno non i vs tanti padroni che vogliono dirci come dobbiamo essere. Giovanardi è un gigante rispetto alle ca…ga…te che scrivi

      1. Saverio

        Se ho ben inteso dai quotidiani, Grasso afferma che qualora la previsioni del DDL Cirinnà fossero attinenti all’art 29 Cost e ss. (famiglia), la richiesta di voto segreto ci starebbe tutta.
        Poiché invece riguarderebbero l’art. 2 Cost.(formazioni sociali), il voto segreto non verrà concesso.
        Conosco bene il DDL, non altrettanto il regolamento del Senato sulla cui base, presumo, si fa questa distinzione.
        Comunque, se questo è dilemma va detto che, al di là dei nominalismi, tutto il DDL Cirinnà è intriso di rimandi giuridici enequivocabili e puntuali all’istituto matrimoniale: le si chiamano unioni ma (come la stessa Cirinnà mesi fa aveva ammesso) questa è una scelta di forma, non di sostanza, in quanto si tratta effettivamente di unioni modellate in larghissima parte sul matrimonio: a partire dalla celebrazione del rito di unione (art. 143 ss. c.c.), per arrivare, post mortem, alla materia ereditaria…
        La Cirinnà è una mistificazione, dal suo concepimento, al suo abito attuale, alla procedura con cui la si vuole imporre.
        Ciò premesso, se quella appena esposta è in effetti la tesi di Grasso, non si può negare che le critiche di Giovanardi a Grasso stesso colgono nel segno.
        Stupisce che un magistrato della sua esperienza e della sua età sia così miope da fermarsi al contingente, all’oggi, alla necessità di garantire al suo schieramento il risultato e non pensi a ciò che di lui inevitabilmente si dirà – con lo sguardo lungo e più obiettivo degli anni futuri – se questa legge dovesse passare.

  5. gianluca segre

    Il Diario di bordo di Giovanardi è una puntuale relazione. Le questioni procedurali non sono “di facciata”, ma sono sostanza in una democrazia. Anche chi è favorevole al (nuovo) Ddl Cirinnà, può dirsi favorevole alle palesi e sistematiche violazioni dell’iter previsto dall’art. 72 della Costituzione? Stando così le cose,
    Zanda fa una pessima figura. Per non parlare del Presidente del Senato, Grasso, che avrebbe il compito di fare l’arbitro imparziale.
    Verranno invitati ai numerosi convegni sulla “legalità”?
    Per venire ai contenuti. Non occorre essere particolarmente esperti, leggendo il Ddl, per notare che è scritto con i piedi; al tempo stesso con una testa ideologica. Se più di 500 giuristi, tra cui ex membri e Presidenti della Corte Costituzionale, hanno firmato un appello motivato vs il Ddl, non vale la pena almeno capire perché? Art 2,3,4 = un copia-incolla delle norme riguardanti il matrimonio e i coniugi (sono 1746 nell’ordinamento italiano); e si afferma che le Unioni civili derivano dall’art. 2 e non dall’art. 29! Chiaro rischio di incostituzionalità. La sentenza 138/2010 Corte Costituzionale ribadisce che il matrimonio è fondato su vincolo tra uomo e donna ( pur invitando il legislatore a introdurre norme riguardanti le persone dello stesso sesso: totalmente diverse, comunque, da quelle riguardanti famiglia e art. 29).
    Infine, anche per coloro che sono favorevoli a 2-3-4, ma non ad art. 5 ( cd stepchild adoption): è stato ricordato in tutti i modi che qui subentra la normativa europea; la quale lascia agli Stati piena sovranità sulle norme riguardanti famiglia e matrimonio ( quindi basta con “ce lo chiede l’Europa”), ma nel caso venissero introdotte le Unioni civili, imporrebbe in breve il diritto di adozione.
    Penultima considerazione: il DDl Cirinnà è davvero l’unico mezzo per riconoscere diritti? Il Sen. Giovanardi ricorda una sua proposta; parimenti fecero, ad es, Sacconi e Pagano, con il Testo unico sui diritti dei conviventi. Norme in buona parte già esistenti, riunite e chiarificate. In pochi giorni il problema sarebbe affrontato e risolto. Ovvio che così non è, la sen. Cirinnà e colleghi vogliono il “matrimonio egualitario”, e affermano chiaramente che questo è solo il primo passo. Non dicono, però, che si dovrebbe cambiare la Costituzione – dopo aver cambiato la mentalità comune, magari mettendo a tacere i recalcitranti con il cd reato di “omofobia” come da Disegno di legge Scalfarotto..
    In ultimo, il dibattito sulla Gpa e sull’utero in affitto. Mentre la Sen. Cirinnà, il 2 febbraio, affermava che la temuta questione era esclusa, infondata e pretestuosa, il suo collega Sen. Lo Giudice veniva intervistato dalle Jene, parlando tranquillamente del figlio del compagno, ottenuto con una costosa pratica in Nord – America. Non si venga a dire che il Ddl non apre all’utero in affitto la strada – peraltro già ampiamente ratificata da una magistratura “creativa”, malgrado la legge italiana lo vieti. E’ o non è una pratica disumana, avvilente, che mercifica donne e bambini? E’ o no una forma di neocolonialismo per coppie ricche ( sia chiaro: anche e soprattutto eterosessuali), con un mercato mondiale valutato in 3 – 4 miliardi di dollari annui? Proprio il 2 febbraio, ironia della sorte, all’Assemblea nazionale di Parigi un folto gruppo di femministe francesi presentava l’appello per il divieto universale di tale tecnica. Nulla da dire, onesti legislatori, su questo?

    1. Luigi

      Zanda, Grasso e giù giù, il PD manifesta il suo volto: sete di potere e fare strame di ogni valore.

  6. MicheleL

    Sono trent’anni che facciamo una figura da bigotti con il mondo intero. Le conseguenze si vedono, ci considerano la repubblica delle banane.

    1. Susanna Rolli

      La figura che ci facciamo di fronte al mondo intero la supponi tu; poi, io mi preoccupo solo della figura che ci facciamo davanti a Dio; per quel che ci considerano gli altri non mi sento alterare di un pelo l’umore. Ecco tutto. Poi, con calma, leggerò l’articolo.

      1. MicheleL

        La figura che facciamo di fronte al mondo si trova nelle prima pagine dei giornali esteri, nelle loro televisioni e nelle parole degli stranieri.
        Quanto alla figura che si fa davanti a Dio,dovrebbe anche pensare che ci sono alcun miliardi di persone che hanno preoccupazioni diverse dalle sue, in base alle loro divinità. Inoltre per secoli anche qui si badava a non contrariare Giove…Chissà la faccia di milioni di romani quando di trovavano davanti un Dio sconosciuto “sono il Dio del futuro, arriverò tra qualche secolo…”. Avevano la giustificazione?
        E se avessero avuto ragione loro e in cielo le capitasse di doversi difendere dal giudizio di Ade? O Osiride? Forse è per quello che i santoni si ritirano su un palo, così non sbagliano, a prescindere da cosa troveranno dopo la morte…Saggi 🙂

        1. Toni

          Sono trent’anni che facciamo una figura di gente che non si piega con i ricatti. Resistiamo essendo un popolo che ha creato la civiltà, in tutti i campi. Le conseguenze si vedono: ci perseguitano, ricattano governi, ce li fanno cambiare altrimenti ci innalzano lo spread . Abbiamo governi che non abbiamo eletto (chi immaginava quando abbiamo votato che dovevamo avere Renzi?).

          I traditori della propria patria dai carnevali pride in ogni periodo dell’anno non gli conviene capirlo. Si vergognano non per le oscenità ostentate ai pride … ma per la stampa internazionale. Obbediscono a sfizi e devono comprarsi bambini,

          PS: Consiglio, per chi non lo conoscesse di leggere Italians di Luigi Fressoia (un articolo facilmente reperibile sul web). Forse sono cose che si sanno… ma leggere male non fa.

          1. MicheleL

            Italiani che non si piegano ai ricatti? Vuole scherzare? Siamo il paese della mafia! Del pizzo, del ricatto sistemico.
            I governi sono ricattati dai ricchi a tutti i livelli, alcuni sono più facili da ricattare di altri e le loro economie sono più facili da far traballare. Basta guardare la stabilità economica di economie africane, del sud e del nord Europa. Se il politico sa che può distrarre la popolazione dalle cose importanti, potrà accontentare il corruttore più facilmente. Ed allora ecco che mentre tutti scendono in piazza contro legami che possono irrobustire la società, nessuno fiata quando il governo passa il divorzio breve. La precarizzazione del lavoro pare non centri nulla con la famiglia, si vuol far passare l’idea che se un giovane resta a casa senza lavoro è colpa dei gay…

            Siamo il paese delle ipocrisie e dei capri espiatori. E’ sempre colpa di altri, dei diversi, degli immigrati, dei gay, dei terroni… Non è mai colpa del divorzio breve, della corruzione, delle gerarchie corrotte con mega-attici e mega-yathc, perchè quelli sono gli amici dei potenti.

            E intanto le cose vanno a rotoli, mentre si fa ogni sforzo per chiudere occhi e orecchie quando una parte della popolazione vuole una cosa che nessuno vuole: responsabilità e fiducia. Si tira fuori un pretesto, li si accusa di cose infamanti, di voler comprare (un tempo era mangiare) i bambini. Bieca propaganda che utili idi0ti mettono in atto con fervore.

          2. Giannino Stoppani

            Ma tu che delinei codesto bello scenario in stile Gomorra, lo sai che senatore Marcucci, paladino in senato della causa LGBTPedoPorno, promotore Renziano del famoso Canguro che ha fatto inorridire pure i Grillini, è rampollo di una famiglia a capo di una delle più importanti industrie farmaceutiche, famosa per aver distribuito sangue infetto a ettolitri per il quale il ministero della salute è stato condannato a risarcire decine di migliaia di disgraziati.
            O forse pensi che quelli “integerrimi” son quelli che stanno dalla parte tua?

          3. MicheleL

            Vuole fare un giro a destra, tra i difensori della causa ISISMenteCatto? La classe politica attuale è pessima e il ddl Cirinnà è un abbozzo che spera sia presto cancellato in favore ad una cosa ovvia e semplice, come il matrimonio.
            Il reddito medio dei senatori FI-PDL è il doppio di quello di quelli del PD, che è il doppio di quelli del M5S (progetto Patrimoni trasparenti)

          4. Giannino Stoppani

            Fai un giro dove ti pare, basta che tu consideri che la causa lgbtpedoporno, se perseguita col metodo antidemocratico che ha caratterizzato vergognosamente il cammino di questo disegno di legge, è perfettamente sovrapponibile a quella dell’ISISmentecatto poiché nessun provvedimento può esser considerato tanto sacrosanto da dover conculcare la libertà i dissentirne.
            Ora scusa che ho il Leopard in doppia fila.

          5. MicheleL

            L’iter della legge è pessimo, sono d’accordo. In ogni caso si potrà fare un referendum e me lo auguro, perchè si possa avviare un dibattito serio a livello sociale. In Italia si può dissentire su tutto, ogni idea può essere espressa senza mancare di rispetto al prossimo, persino una condanna per omicidio.

          6. Giannino Stoppani

            Se sarà prevista anche l’obbiezione di coscienza avrai ragione te.

          7. MicheleL

            Sarà semplicemente com’è oggi per ogni coppia eterosessuale cui sono garantiti certi diritti e certi doveri. Come nel resto dei paesi in cui leggi analoghe sono in vigore da decenni.
            Nessuno sarà mai obbligato a svolgere un atto pubblico o garantire un servizio pubblico, se non chiede di essere un pubblico ufficiale o di fornire un servizio alla comunità.

          8. Susanna Rolli

            @ Giannino
            “Codesto bello scenario” si riferisce al l’ultimo commento sopra di MicheleL, giusto?

          9. Giannino Stoppani

            Sissignora!

          10. Susanna Rolli

            E vedi mo’ che ne ho imparata una?! 🙂

          11. Susanna Rolli

            Giannino, scusa, mi vien da dirti che obiezione si scrive con una sola “b”; però può essere che mi sbaglio! So che tu non ti offendi…

          12. Giannino Stoppani

            A dar retta al mio vocabolario si scrive in tutti e due i modi, anche se con una “b” sola è più comune ed è proprio per questo io lo scrivo apposta con due.

          13. Susanna Rolli

            Sei troppo forte, Giannino! …se lo dice il vocabolario, come non detto.
            Ne approfitto: io scrivo da sempre l’abbreviazione di Piazza = P.za, con una sola zeta, mentre leggo spesso P.zza con due zeta, ma a me risultava errato con due zeta: che mi dici? Poi mi dici quanto ti devo!

          14. Giannino Stoppani

            Per quanto ne so si usano entrambi, ma di certo P.za abbrevia di più di P.zza.
            Per quanto riguarda il conto, se dici un’avemmaria per la mia famiglia ti faccio anche il resto.

          15. Susanna Rolli

            Giannino, “avemmaria?”. Scherzo!!
            Sarà fatto, ricordiamoci a vicenda!

          16. Toni

            Non si piegano ai ricatti di chi perverte l’ordine della realtà per via burocratica. Cosa diversa dell’atteggiamento dei nostri governanti che non sono degli e all’altezza del proprio popolo . Cercano l’appaluso della Commissione Europea , e della Merkel, che gli riconosce di aver fatto bene i compitini assegnati . Soggetti che, di fatto, son i veri protagonisti del nostro destino. L’italiano resiste…anni di propaganda, di piagnoni in tv che si vogliono sposare, che vogliono essere …omogenitori, e loro….de coccio, non li persuadi. cadranno, ma la loro resistenza è stata estenuante .

            La mafia esiste dappertutto, anche nei civilissimi paesi che per te sono punte di riferimento. Il fatto che non la percepiscono è segno della potenza della mafia non delle sua debolezza. Non leggi Saviano quado ti scrive della camorra in Irlanda, Spagna, Germania ecc. degli investimenti fatti negli anni (e parliamo di un solo tipo di mafia). Luoghi dove sboccano i loro mercati dalla droga, alla prostituzione (legale o meno) ma anche del divertimento, alberghi ecc.

            Certo con la mafia il discorso si fa controverso: è tumore che uccide. Diverso per caratteristiche patologiche dei burocrati insipidi (mi riferisco agli amici tuoi e di tutti i diritti civili) che premono con ricatti interi stati, i cui tratti infettano come un virus che si propaga, oltre che uccidere. Ho dubbi su chi sia peggiore. Tra un mafioso è un compratore di bambini è una bella gara.

            Per quanto riguarda la corruzione, concordo con te, fenomeno ABOMINEVOLE, ma ti assicuro che esiste di peggio. Infatti, pensando per categorie ideali ti garantisco che: tra un mazzettaro ed uno che crede in una “sana pedofilia” (come te… MicheleL … senza vergogna) preferisco il primo. Tra un mazzettaro e propagandisti abortista (penso a Xyzwk … feto parassita, feto suola di scarpa) preferisco il primo, tra un mazzettaro e uno favorevole all’eutanasia (penso ad un Luca che accompagnerebbe il figlio DEPRESSO in Svizzera per una sana morte) preferisco il primo.
            Invero, tutti i vizi propri dell’italiano medio sono preferibili alla virtù media (secondo i parametri tuoi e dei tuoi simili) del c.d. paese “civile” dal quale prendere esempio. Tradotto: il peggiore italiano è preferibile al migliore “civile” cittadino dei vostri favolosi paesi “civili” che magari non ruba ma è ricettacolo dei virulenti – tossici – psedo-diritti (sana pedofilia, aborto, eutanasia, matrimoni gay, adozioni gay, et altri porcellum ).

          17. MicheleL

            Che la mafia sia in tutto il mondo è chiaro, come è chiaro da dove abbia avuto origine e come è chiaro dove sia più capillarmente diffusa, quindi parte di un modo di ragionare della popolazione. Dire che gli italiani sono un popolo ligio alla moralità e onesto è molto azzardato. Quanto meno non siamo meglio degli altri, per usare un eufemismo.

            La corruzione dilaga anche grazie ad armi di distrAzione di massa, come i capri espiatori, i gomblotti del gender e della pedoflia (sic!) che alla fine non fanno altro che peggiorare le cose, visto che gli scandali pedofili nella omofobissima e conservatrice italia non sono di certo minori di quelli all’estero.

            Come al solito lei non sa di cosa parla.
            L’aborto ha incidenza più alta in Italia che in Germania, Olanda, Belgio e Svizzera, come può verificare da una inchiesta La Stampa/Centimetri del 2011.
            L’eutanasia è una sconfitta per la società , come l’aborto, ma c’è da chiedersi cosa accada nei pietosi ospedali Italiani delle eccezioni, degli occhi mezzi chiusi, dei controlli rimandati, ecc. ecc. L’aborto infatti è una eloquente cartina tornasole dell’ipocrisia di una società virtuosa a parole e poi…

          18. Giannino Stoppani

            E la Cirinnà, non è un’arma di distrAzione di massa, macché…

          19. Toni

            La mafia in Italia non parte da un modo di ragionare di una popolazione ma da una popolazione depressa. Un fenomeno soprattutto post unitario. Ed in ogni caso esistono mafie molto più potenti di quella italiana che governano negli stati a te cari.

            Io non ho detto che l’italiano è un santo, ma che surclassa comunque i tuoi modelli d’oltre alpe quando diventano “civili” secondo i dettami dei tuoi desideri. La discriminate è la quantità di cristianesimo che , consapevolmente o inconsapevolmente esiste in lui. Finito questo diventa uno zombi come gli altri.

            Ti usi la tecnica di Ponzio Pilato, ti lavi le mani, scarichi tutto, e ti tiri fuori (trasformandoli asseconda della convenienza in “spaccati”, “posizioni minoritarie, alle “mille anime del mondo gay”, ed amenità simili, la consistenza reale di quello che il tuo mondo). Troppo comodo, aborto, eutanasia ed i supermercati di bambini che vuoi a disposizione tu con la patacca di matrimonio fanno parte dello stesso scenario di una società che consuma e produce e che vive esclusivamente di questo. Erbacce che crescono insieme. Del resto è ampiamente dimostrata l’inautenticità della tua posizione sull’aborto che rasenta il ridicolo, squallida quella dell’utero in affitto che diventa tale se si fa in Russia ed in India ma no se avviene negli Stati Uniti.

            Sul tuo (sic) sulla pedofilia apro un capitolo:
            Imbecille, ti può dare fastidio quanto vuoi, ma il fatto che si possa accettare da te che esiste una “pedofilia sana” è rivoltante. Il fatto che minimizzi lo schifo del Giappone (a me basta questo) per capire che razza di soggetto sei: un involucro di manierismi ma a guardarti dentro… .

          20. MicheleL

            Purtroppo è vero che la mafia ha radici nell’infelicità e nella diffidenza del prossimo. Ed è anche vero che anche in stati più civili è presente. Di certo non ai livelli soffocanti del sud italia, la sua culla.
            Il cristianesimo si è evoluto nel tempo e ci sono movimenti cristiani che accettano le unioni omosessuali. Movimenti che hanno spinto appena più in là a visione che già oggi in tema di sessualità nel cattolicesimo è molto evoluta rispetto a 100 anni fa (“non lo fo per piacer mio ma per dare un figlio a Dio”…)

            Quello che salta di palo in frasca per grave carenza di argomenti è lei. Lei tira fuori l’aborto e la pedofilia quanto non sa più di cosa parlare e cosa ribattere. Resta infatti cocente il fatto che l’aborto è più diffuso nella cattolicissima Italia che nelle “pedofile” -secondo lei- società più civili come Olanda, Belgio e Germania.

            L’imbecille quindi è lei, vedo che non ha avuto l’onestà ne il coraggio di commentare i dati che le portato a conoscenza. Disonesto. Sa infatti benissimo che io sono contrario ad ogni forma di lucro, che differenzia la donazione di organi dal traffico, ma le fa comodo ignorare questo particolare, altrimenti non avrebbe nulla da dire.
            Come per distruggere la psicologia moderna, rea di non essere omofoba come lei vorrebbe. Fa il gioco dei pedofili fraintendendo l’infraintendibile, giacchè oltre a testi tecnici di difficile interpretazione per i non destinatari impreparati (come lei e i pedofili) ci sono prese di posizione chiare e lapalissiane con intento divulgativo. Io non minimizzo la stampa oscena Giapponese. Le chiedo in base a quale ragioni lei sostiene che incentivi la pedofilia, visto che non mi risulta che in quello stato ci sia una incidenza maggiore della cattolicissima Italia.

            Lei vuole infangare la psicologia, ma non ci riesce senza insozzarsi fino ai capelli dell’unto pedofilo e moralista, travisando come i pedofili, insinuando, accusando -moralista da due soldi- senza infatti alcuna considerazione delle affermazioni (il testo di Rind ma soprattutto quello chiarissimo dell’APA), fatti (i dati sull’aborto), e realtà sociali (le accuse a Olanda, Giappone e Germania).

          21. MicheleL

            V. sezione facebook, in attesa della Redazione.

          22. Toni

            Tu non capisci nulla di mafia, e non capisci che la sua diffusione planetaria, del fatto che la mafia italiana è una piccola mafia oggi.

            I movimenti cristiani che hanno accettato l’omosessualità oggi sono gli stessi che hanno accettato il nazismo ieri . Cose che succedono tra i nostri fratelli protestanti che spero si ravvedano dato che da molti secoli commettono fesserie che hanno danneggiato soprattutto se stessi.

            Non salto di palo in frasca. Aboto, pedofilia eutanasia ecc . fanno parte di tutto un sistema che li genera. Tu che sei un volgare bugiardo non lo ammetti , ma stai tranquillo che non è difficile trovare abortisti e pedofili tra quelli che appoggiano i tui diritti

            Imbecille resti tu. Nel citare i dati sull’aborto aborto hai omesso che tanti altri paesi civili, come Spagna , Francia ed Inghilterra, hanno dati peggiori dei nostri e poi non dici nulla sulla considerazione che ha il sondaggio sulle pillole abortive (ma che si fanno ipocritamente rientrare quelle anticoncezionali) . Ma la cosa più vergognosa che anche in questo caso hai stravolto il senso del mio discorso per trasformarlo a tuo piacimento secondo la tecnica del calunniatore di pèrofessione . Io non ho detto che in Italia non esiste aborto e pedofilia. MA SOSTENGO CHE UNA SOCIETÀ SE DIVENTA MENO CRISTIANA E CATTOLICA VEDE AUMENTARE TUTTO IL PEGGIO CHE C’È DI UMANO … INCLUSO LE RELATIVE LEGALIZZAZIONI. Li’Italia , in qualche modo, resiste, non so per quanto, dato che scricchiola… ma ancora resiste.

            Tu non sei contrario ad ogni forma di lucro… li vuoi gratis. Poi tralasci l’industra medica che si mette in moto e che è lucrosissima. . Inoltre non hai nessun rispetto umano se chiedi ad una donna di mettersi al tuo servizio. Non hai rispetto di un bambino che non avrà un papà ed una mamma , ma te ed un’alto barbuto con un certificato in mano APA (fatto da gente come te) che gli dice che non i è perso nulla. Ma vai ..

            Sulla stampa giapponese non sono io a dire che incentiva la pedofilia. Tu lo sai ma sei falso come una banconota da 60 euro e non ti interessa scoprirlo. Ti interessa solo razionalizzare i tuoi sfizi. Te ne do uno sapendo che darai il meglio di te da quel cialtrone che seiper negare : “L’Unicef, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa del sostegno all’infanzia, tramite la sua sezione giapponese, ha lanciato un’offensiva contro il governo giapponese nel tentativo di spingerlo ad assumerenuove e più dure misure per combattere il triste fenomeno dellapornografia minorile. A tutt’oggi il Giappone e la Russia sono gli unici due paesi industrializzati in cui il possesso di materiale pornografico
            riguardante minori non è punito dalla legge. Una legge del 1999 ha
            messo al bando la prostituzione minorile oltre a mettere fuorilegge la
            produzione e il commercio di materiale pornografico minorile. Da
            queste sanzioni è però escluso il possesso individuale di questo tipo di
            materiale ed inoltre la legge non coinvolge il mondo dei videogames e
            dei Manga. Le sezione giapponese dell’Unicef ha avviato una petizione
            online per costringere il governo a mettere fine a questa imbarazzante
            situazione che rischia di trasformare il Giappone nel paradiso dei
            pedofili. Le richieste riguardano la messa al bando del possesso per uso
            personale, ma anche dell’utilizzo di immagini sessuali, con minori,
            contenute in Manga e videogame. Inoltre con la petizione si chiede, alle
            corti di giustizia, una applicazione più severa delle norme già esistenti in
            materia. Il mondo politico sembra aver accolto l’appello e si sta
            muovendo per venire incontro alle richieste. La volontà di adeguarsi,
            anche in questo settore, alla legislazione presente negli altri paesi
            industrializzati, non manca. Un comitato costituito dal Partito Liberale,
            attualmente al governo, avrà il compito di studiare la materia per
            cercare di preparare una legge che metta al bando anche quello che
            ancora è ammesso e cioè il possesso personale di materiale
            pornografico con minori. Altro fenomeno da colpire sarà quello
            dell’uso, nei Manga e nei giochi elettronici, di immagini sessuali
            coinvolgenti minori, ma qui non mancano i perplessi che tirano in ballo
            la libertà di espressione. Comunque, come dicono, giustamente, i
            rappresentanti giapponesi dell’Unicef, la pornografia minorile, sotto
            qualsiasi forma, è un crimine che lede i diritti umani dei minori.
            Comunicato Unicef del 13/03/2008″

            Solo un imbecille al cubo crede e giustifica il testo di Rind ma soprattutto quello chiarissimo dell’APA che dimostra una superficialità di giudizio senza pari e una irresponsabilità che solo dei pervertiti , in malafede e calunniatori … possono giustificare.
            Tu sei entrambe le cose.

          23. MicheleL

            Sulla mafia:
            Toni, 11/02/2016
            “Non dai sufficenti elementi di valutazione sulla serietà di ciò che credi”.
            In: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it
            Ovvero le sue calunnie.

            Sulla Chiesa Protestante (cui non mi riferivo):
            Toni, 11/02/2016
            “Non dai sufficenti elementi di valutazione sulla serietà di ciò che credi”.
            In: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it
            Ovvero le sue calunnie.

            Sulla “UNA SOCIETÀ SE DIVENTA MENO CRISTIANA E CATTOLICA VEDE AUMENTARE TUTTO IL PEGGIO CHE C’È DI UMANO … INCLUSO LE RELATIVE LEGALIZZAZIONI”
            Toni, 11/02/2016
            “Non dai sufficenti elementi di valutazione sulla serietà di ciò che credi”.
            In: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it
            E qui la cosa è evidente, visto che l’ho beccata in castagna smentendola chiaramente con i dati sull’aborto, che è più frequente nella cattolicissima Italia e lo è anche nella di certo più cattolica Spagna rispetto a Olanda, Belgio e Germania, che stando a lei sarebbero il nucleo del male, con legalizzazione e atteggiamenti che lei considera negativi, ma che nei fatti a cosa conducono? Lei non lo sa, suppone, insinua, presuntuosamente presume.

            Ancora sul Giappone: io non sono mai entrato nel merito della stampa oscena là diffusa, ma denuncio falso il suo parallelo tra essa e una concreta attività malevola, che non è più grande di quella italiana o europea, fino a prova contraria.

            Non c’è nulla da “credere” nei dati di Rind, ma sono una goccia nel mare della conoscenza che porta a posizioni che lo sintetizzano, come quella dell’APA, chiarissima:
            “l’abuso sessuale dei minori è dannoso e sbagliato e gli studi non sono in alcun modo una giustificazione della pedofilia” e “ogni interpretazione politica deve essere evitata”

            Fraintenderla o negarla significa fare del male e fare il gioco dei pedofili. Spero capisca dove la porta la sua visione distorta delle cose.

          24. Toni

            Ritento
            Questo dimostra la canaglia che sei, …. un osceno.
            Hai preso una frase con la quale contestavo Bob che non approfondisce un argomento al punto da non lasciare spazio a repliche per ma tu che sei un calunniatore fai questo ed altro. Naturalmente lo fai per dire qualcosa stante che punti sul fatto che nessuno leggerà questa discussione e che sei una persona inconsistente culturalmente nonostante i manierismi ridicoli e zuccherosi che nascondono i tuoi reali impulsi.

            Sulla stampa giapponese ora batti in ritirata (non sei entrato MAI nel merito … ora sono fuori , sul punto torno stasera). Tipico del misero che sei .

            Sui dati dell’aborto l’hai inserita la pillola abortiva si o no? No…ovviamente… tipico degli imbecilli .

            L’aborto , se in Italia è percepito come peccato e non come diritto è merito della Chiesa (lo reputo un merito) . Chi non è autenticamente cattolico non piò reputare un diritto l’aborto. Tu che hai una cognizione della religiosità secondo la quale se si piega alle tue voglie benché “non sgraneresti rosari” diventeresti un fedele (parole tue che si traducono che entreresti in una chiesa anche non credendo in Dio… sei un crotone!)

            Su Rind sei patetico e … cretino: se uno studio sostenesse che la violenza carnale alle donne non sempre reputa danni irreversibili e a prova di questo nei dati introducesse donne che non hanno avuto violenza fisica nessuno dubiterebbe che trattasi di ciarpame. Se a questo si aggiungesse che l’APA sostenesse che non autorizza” l’uso politico” di questo risultato e che comunque la violenza carnale è un reato …nessuno dubiterebbe che l’APA si squalifica da sola . Nessuno tranne un pervertito a cui conviene dire che c’è una pedofilia sana (studio Rind) o un violentatore di donne (mio esempio). tu non sei nessuno dei due… sei solo un crotone. 🙂

            PS: Su Crotone cambia le vocali

          25. Toni

            MicheleL
            ti ho risposto : -)
            sulal tua citazione impropria mi sono conservato questo copia ed incolla e te lo ripropongo:

            Il calunniatore (MicheleL) riporta : “Non dai sufficienti elementi di valutazione sulla serietà di ciò che credi.”
            Ma Toni ha scritto a Bob
            “Infatti qui , spesso, tu dopo un approccio con lo spessore della carta velina AD UNA REPLICA SCOMPARI. Non dai sufficienti elementi di valutazione sulla serietà di ciò che credi.”

            Il calunniatore MicheleL, amico dei pedofili (e questa non è calunnia dato che per lui è sano chi desidera farsi i bambini), riporta citazioni parziali.

            Grazie, mi diverto ricordarti di chi sei “amico” … e non lo puoi smentire perché ami l’APA.

            🙂

          26. MicheleL

            La sua contestualizzazione non aggiunge nulla. Lei continua a spararle grosse senza alcun motivo.

            L’amico dei pedofili è lei, che ne condivide e sostiene la travisazione capziosa a sostegno della loro causa. L’APA è chiara, al contrario di lei:
            “l’abuso sessuale dei minori è dannoso e sbagliato e gli studi non sono in alcun modo una giustificazione della pedofilia” e “ogni interpretazione politica deve essere evitata”

          27. Toni

            Lo vedi che ragioni con il posteriore?
            Lo vedi che non capisci le risposte?
            Lo vedi che non rispondi?
            Lo vedi che non sai ragionare?

            Io sono amico dei pedofili perché “traviso”. Ma anche le associazioni delle vittime “travisano” . Quindi anche le associazioni delle vittime sono amici dei pedofili.

            Pensoso 🙂 e comico 🙂

          28. MicheleL

            V. facebook, di nuovo

          29. Toni

            MicheleL
            Ti rispondo qui alla spazzatura che hai buttato su fb
            Sei insopportabilmente noioso quando ti incensi. Io non batto mai in ritirata, perché trovo estremamente facile smentirti. Ed il fatto che ricorri nei tuoi pallosissimi “post” riempiti di farneticazioni da megalomane è la magra consolazione a fronte della tua estrema debolezza argomentativa. Riempi una discussione di inutili parole che ridotta all’essenziale mostrano il niente:

            Rind dimostra:
            che non sai ragionare (un esempio lampante ti inginocchia)
            che sei servile rispetto alle rassicurazione che ti propongono;
            che sei incapace a vedere il quadro d’insieme
            che (alternativa) non ti conviene guardare il quadro d’insieme;

            Sul Giappone
            che il “tipo” di stampa oscena sottovaluti o (ipotesi concreta) te ne infischi delle implicazioni culturali data che la stessa UNICEF avverte la gravità della cosa;
            Quindi, cretino, se mi insudicio io si insudicia UNICEFFE o, ipotesi concreta, sei talmente sudicio da non accorgerti dei tuoi miasmi.

            Le mie calunnie Quali sono?:
            Sull’Olanda
            che è stata riconosciuta la legittimità costituzionale di un partito pedofilo.?
            Imbecille è questa la calunnia?

            Sulla Germania
            Che c’è stato un ministro che aderiva ad una associazione para massonica con un programma di “sana pedofilia”? Imbecille è questa la calunnia?
            Imbecille è questa la calunnia?

            Se mi dici che sono calunnie , invece di fare il viscido indignato chiedimi di dimostrare se nella meravigliosa Olanda c’è un partito pedofilo?
            Chiedimi chi è il ministro in Germania.

            Sull’aborto neanche mi sogno di ritirarmi:
            Nel meraviglioso sondaggio si è considerata si o no la pillola abortiva?
            Ma inoltre, imbecille, le motivazioni che conducono una donna all’aborto sono uguali o no?
            In Italia quanto incide l’impossibilità economica di avere un bambino?
            Sai rispondere imbecille?
            Quindi che mi smentisci imbecille!

            Sull’Italia ho detto altro che tu deformi e fai finta di non capire da quel solito vigliacco che sei. SOSTENGO CHE UNA SOCIETÀ SE DIVENTA MENO CRISTIANA E CATTOLICA VEDE AUMENTARE TUTTO IL PEGGIO CHE C’È DI UMANO … INCLUSO LE RELATIVE LEGALIZZAZIONI.

            Buonanotte … ma prima vai a — sai la strada

          30. Toni

            Ti ho risposto come sempre ma mi moderano. Ho tralasciato solo “Come al solito lei non sa di cosa parla” precedute dalle statistiche-farneticazioni secondo le quali siamo uguali agli altri. Questo per un per un motivo semplice : non può fare questa affermazione un bugiardo (mister chicca) .

        2. giovanna

          Trollona , qui micheleL, occhio, che stai sovrapponendo gli stili, di micheleL ( vuoto, ma saccente ) , di bob ( vuoto, ma cretinetti ) e di shiva ( vuoto e rintronato ).

          Ricordati : le faccine sono una prerogativa di bob !

          E micheleL , dopo le migliaia di post sugli 80studi80, in cui ha collezionato migliaia di figuracce epocali, si sta avvicinando al vecchio shiva , l’ateo rintronato.

          Come trollona, mi stai scadendo parecchio.
          Non hai più lo smalto di un tempo…certo ,ripetere il vuoto spinto, pu cambiando centinaia di nick, alla fine logora.

          Potresti tirarti su con un nick trucido : qui ci andrebbe a pennello e ti darebbe quel mezzo secondo di parvenza di vitalità in una vita grigia e cupa.

        3. giulia

          I giornalisti esteri si limitano a leggere e ripetere quello che vedono sui nostri giornali! la loro obiettività professionalità si vede dal fatto che hanno come riferimento Repubblica e Corriere,da loro considerati come giornali obiettivi…QUESTA E’ L’AUTOREVOLEZZA DEI GIORNALISTI STRANIERI!

      2. MicheleL

        Gentile Susanna, veda sezione facebook.

        1. MicheleL

          La Redazione, che ringrazio, ha gentilmente provveduto a pubblicare il messaggio qui sopra e a rimuovere il duplicato da facebook.

      3. Ettore

        Che figura ci facciamo davanti a Dio?
        Ma almeno conosce la Bibbia? O siamo alla confusione tra Sacro e Profano?
        La figura che ci facciamo davanti a Dio!!
        Per carità, faccia una cosa se vuole davvero che il suo Dio l’accolga in Paradiso la smetta di pensare a rovinare le vite altrui e si prodighi assieme a tanti atei come noi affinché in Medio Oriente, la terra di Gesù si possa tornare a parlare di vita!!
        Incredibile, usare Dio per mascherare il proprio odio verso i propri simili!!

        1. Susanna Rolli

          Ettore, io non odio proprio nessuno! Semplicemente riconosco che i diritti vanno riconosciti a chi ne ha veramente diritto. Tutto qui.

    2. Giannino Stoppani

      Che rilievo puntuto!

    3. Menelik

      Dipende dai punti di vista.
      Per molti siamo un faro di civiltà.

      1. Bob

        Ad esempio, per chi?

        1. Toni

          Per tutti…e ci invidiano.
          Ma tu la civiltà, come i tanti paesi civili, forse la confini nei pruriti nelle aree erogene. E bada bene, ti risparmio “la morale imposta a tutti” perché nessuno la impone, quello che cercato sono istituti giuridici fondati sui pruriti momentanei.

          1. Toni

            cercate*

          2. Bob

            Ah, tutti!
            Quindi, ad esempio, l’Inghilterra, la Finlandia, la Spagna e l’irlanda (giusto per fare alcuni esempi) ci guardano come faro di civiltà e ci invidiano?
            Interessante.

          3. Toni

            Si, se conosci cosa è la civiltà

          4. Bob

            Boh. Sarà sicuramente come dici tu. A me questa posizione fa venire in mente la canzone “Pippo non lo sa”.
            Ma probabilmente sbaglio io 🙂

          5. giovanna

            Ecco la trollona , qui “bob” con le faccine incorporate per lo “stile” bob, un troll-stile cretinetti da paura.
            Ma se non ti interessa un fico secco di quello su cui intervieni, perché non la pianti ?
            Vabbè, come non detto.

          6. Toni

            Sbagli di sicuro, come sempre, come in tutte le discussioni. Noto quando non sai ribattere taci, ma poi la stessa cosa la riproponi a distanza. Lo fai , per es. quando riproponi il ritornello ” imporre a tutti la vs morale”. Evidente sciocchezza sulla quale hai avuto mille risposte e te la sei data a gambe. Ora uno dovrebbe parlarti di “civiltà” …

          7. Bob

            Ciao Toni.
            Non me la sono data a gambe, solo ho altro nella vita e non posso stare dietro tutto il tempo a voi. La mia risposta è ovviamente ironica, dato che non vi è altro modo per ribattere ad assurdità tipo chel la Finlandia ci invidia perché stiamo affossato la cirinnà e ci guarda come un esempio da seguire.
            Quello che sta succedendo è il classico esempio di imposizione della vostra morale: per voi la stepchild per le coppie gay è immorale allora fate di tutto per impedirla, anche se a voi non cambierà niente. Solo volete che per legge la gente segua la vostra morale.
            Sono sicuro che ribattere dicendo altre assurdità del tipo che la cirinnà , se passasse, imporrebbe non si sa bene cosa a voi cattolici. Siccome sono appunto assurdità a cui ho già (io e tanti altri) risposto, Bon risponderò per l’ennesima volta.

          8. Toni

            Ciao Bob

            La civiltà italiana è “cattolica”. Se non ci fosse stato il cattolicesimo (ti inviterei a leggere Rodney Stark … ma so che fai altro nella vita.) non saremmo stati un popolo interessante ( mi dirai l’impero romano e la Magna Grecia , sì, ma ringrazia i benedettini se li conosci tu ed i tuoi paesi civili) .
            La Finlandia in confronto all’Italia è un fico secco. Una volta Riccardo Muti parlando di una sua esperienza culturale ed artistica in Cina affermò, non sorprendendomi, che questa nazione ha una forte consapevolezza della grandezza della sua propria storia. Solo un’altra nazione considera un suo pari : l’Italia. Dai uno sguardo, alle biografie dei grandi Goethe, Byron Stendhal e come le loro grandi opere sono passate attraverso viaggi in Italia. Ti inviterei a pensare a Michelangelo e Leonardo, per un preciso motivo… ma sono sicuro che hai altro da fare.

            MI dirai : Ma Toni… cosa c’entra questo con la Cirinnà? Caro Bob, ti rispondo: c’entra, e come se non c’entra. Sono cose che non ci appartengono, protesi innaturali (come lo sarebbe un terzo braccio o un secondo naso) appartengono a dei barbari ripuliti, succubi di una prepotenza culturale imposta a livello planetario, un continuo lavaggio del cervello. Cosa ci vogliono fare diventare? Sistemi aperti e fluidi (se non hai altro da fare ti spiego perché lo penso) ed indifferenti a cosa succede intorno … solo ricettivi ad input. Trovo che l’italiano ai loro occhi, con tutti i suoi limiti, con la devastazione che ha subito dall’unificazione in poi (unificazione massonica, fascismo, prepotente acculturazione sinistrosa dal 68 in poi) continua a mantenere la bellezza del suo essere “indisciplinato” ai poteri cosa che avvolte (ma non sempre ) è meraviglioso. Questo (il rifiuto della deificazione del potere) lo trovo cattolico. Alcuni diranno: ma il papa, i vescovi…. È gente che farebbe meglio a fare altro (Che dici Bob… non curiamoci di loro.)

            PS: Quando hai altro da fare non iniziare una discussione per interromperla nel momento più utile per entrambi.
            PPS: La nostra prima discussione è iniziata con un tuo simposio sul “condom” . Discussione ove hai espresso un pathos non indifferente … ecco quella, trovo, era una discussione dove era meglio che facessi altro

          9. Toni

            Caro Bob … grave dimenticanza …ti faccio notare la tua superficialità (probabilmente scaturita dai tuoi troppi impegni che non ti consentono serie riflessioni ma l’adeguamento alla linea di partito)
            La contrarietà alla “stepchild” non è una nostra imposizione morale. Un semplice “Dio non vuole”. E’ l’avversione contro la barbarie dell’utero in affitto. Cosa sulla quale, gli “altri” che rispondono a cui accenni, usano ipocritamente un doppio metro di valutazione asseconda se la pratica si fa in USA x 80.000 dollari (diventando favorevoli e chiamandola con termini “carini”) o in Russia e India per 25.000 (che è brutta e cattiva diventando il crimine “dell’utero in affitto). Non è un’imposizione morale, ma l’avversione ad un mercato di schiavi per comprare bambini. Chi non capisce questo è perché è uno zombi.

          10. Toni

            Ho fatto una ulteriore aggiunta sull’utero in affitto e la relativa sanatoria in corso. Ma è moderata.

          11. Bob

            Ciao Toni,
            mi rifiuto di pensare che riconoscere i diritti delle persone LGBT sia estraneo alla nostra cultura, mente è ritenuta propria della nostra cultura l’omofobia.
            Per il resto so esattamente quale sia la cultura italiana, ma da qui a dire che oggi siamo un paese civile al pari degli altri ne passa…

            PS: altro esempio di come i cattobigotti impongono la propria morale: i farmacisti obiettori che non vendono i medicinali che per legge dovrebbero vendere per imporre le proprie visioni della vita agli altri.

            PPS: ho veramente tante altre cose da fare, quindi dato che non troveremo mai un accordo poichè abbiamo visioni diametralmente opposte, credo sia inutile continuare a discutere. Senza offesa, eh 🙂

            PPPS: grazie per non esserti allineato al delirante Giovanna-pensiero sulla caccia dei troll. 🙂

          12. Toni

            Si, caro Bob ,
            se vuoi non parlarmi più, lo accetto, ma non avermene se intervengo su qualcosa che reputo insopportabile.
            Per esempio ascrivere come omofobo il non volere che un abimbo sia obbligato ad avere due maschi o due femmine come genitori.
            Oppure su i catto bigotti farmacisti (che non vogliono uccidere proprio nessuno … se alludi a pillole del giorno dopo) che impongono a tuo dire, la propria morale: sarei d’accordo con te se ti imponessero di andare nelle loro farmacie. Non è cosi, lo sai, ed i veleni si trovano in tantissime farmacie.

          13. Bob

            Ciao Toni,
            Non mi fraintendere: non voglio non parlare più con te, dico solo che è inutile discuterne: nessuno dei due riuscirà a convincere l’altro.
            Le farmacie sono servizi pubblici, quindi devono fornire un servizio di cui i cittadini hanno diritto.
            La pillola dei 5 gg dopo é contraccettiva, non abortiva.
            Lo so che non sei d’accordo su quanto sopra. Quello che succederà è che se io con la mia compagna dovessimo andare da un farmacista obiettore, lui certamente può negare un servizio che la legge gli impone e io posso certamente chiamare i carabinieri e denunciarlo. Fa parte della libertà di ognuno e ognuno è libero di fare le proprie scelte e affrontarne le conseguenze.

          14. Toni

            Pillola abortiva non contraccettiva.

            Non so se c’è in te qualcosa che ferisce la coscienza. ma credo che se ci fosse uno Stato padrone che ti imponesse tale violenza non saresti di questo avviso.

          15. Bob

            Ps. Scusa gli errori, scrivo da un cellulare ?

          16. Giannino Stoppani

            Hai altro nella vita ma scrivi col cellulare…
            Ti hanno portato in gita?

          17. Toni

            propria* storia.
            Scusa pure i miei errori che non dipendono dal cellulare.

          18. giovanna

            Guarda, trollona, qui “bob”, che Toni sa perfettamente con chi sta parlando , ma a lui piace parlare anche coi troll, se rappresentano bene il pensiero unico dominante, come fai tu !
            Gli fai gioco, lo capisci ?

            Dai, come “bob” sei un troll fatto e finito : sei persino riuscita a scrivere di sapere che ALCUNI COMMENTATORI hanno scritto alla redazione per protestare di essere tacciati di trollare dalla giovanna !
            E come potresti saperlo, se non fossi tu stessa, quei “commentatori” plurali ?
            Chissà la scena : cara redazione sono bob, nino, shiva, micheleL, camerata joe, giulia, caterina,luigi lupo, lucillo ,…vorrei protestare perché mi danno del troll !!!!
            Ciao, trollona !
            Non ci crederai, ma in questa tua tortale mancanza del senso del ridicolo, mi fai pure simpatia, non solo pena.
            Se parlando con toni, con qualsiasi horror-nick, provi un po’ di sollievo nella tua grigissima e lunghissima giornata, non mi dispiace , basta che Toni ne sia consapevole e Toni ne è consapevole, fidati.
            Non so se questo ti rovina il divertimento del trollaggio, il tuo massimo divertimento nella vita, ma Toni sa perfettamente con chi sta parlando.
            Lo sa dai tempi di triestina-filomena.

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