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L’epidemia dei rapimenti di massa in Nigeria

Di Leone Grotti
09 Marzo 2024
Più di 280 studenti sono stati sequestrati da una scuola primaria e una secondaria da parte di banditi armati. Gli insegnanti invocano «lo stato di emergenza nelle scuole», lo Stato sta a guardare
Forze di sicurezza in Nigeria
Forze di sicurezza in Nigeria (Ansa)

«Sono arrivato a scuola alle 7:47 del mattino e ho firmato per la presenza come tutti i giorni. Poi il vicepreside mi ha chiesto di guardare fuori e mi sono reso conto che i banditi avevano circondato l'istituto». Così Sani Abdullahi, un insegnante della scuola governativa secondaria di Kuriga, ha raccontato il rapimento di massa di oltre 280 studenti in Nigeria, nello stato di Kaduna, avvenuto giovedì subito prima dell'inizio delle lezioni. «Eravamo confusi. Non sapevamo dove fuggire. Erano bene armati».
Dopo Boko Haram, i banditi di Kaduna
Il maxi sequestro ha sconvolto il paese e ha risvegliato gli incubi generati dai clamorosi rapimenti del passato, come quelli di Chibok o di Dapchi. Rispetto agli attacchi del 2014 e del 2018, però, questa volta i responsabili non sarebbero i terroristi islamici di Boko Haram, che solitamente operano più a nord, ma i gruppi di banditi, spesso di etnia Fulani, che da anni mettono a ferro e fuoco lo stato settentrionale di Kaduna, attaccando comuni...

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