La Francia fa partire due inchieste per individuare i militari “provocatori” che appoggiano la Manif

Di Leone Grotti
31 Maggio 2013
Molti giovani membri dell'esercito avrebbero partecipato alle veglie dei Veilleurs e per questo il ministro degli Interni «ha ordinato di informarsi sul comportamento di questi "provocatori"»

All’interno di un articolo satirico su come il governo Hollande sta trattando il tema spinoso del matrimonio gay, il giornale francese Canard Enchainé ha rivelato che il ministro degli Interni Manuel Valls ha ordinato due inchieste per indagare sui militari favorevoli alla Manif pour tous all’interno dell’esercito.

SOLDATI ARRESTATI. In tutti questi mesi, centinaia di giovani sono stati arrestati e portati per qualche ora al commissariato solo perché manifestavano contro il matrimonio gay o guardavano altri manifestare. Poiché tra questi ci sarebbe anche un numero ingente di soldati, il ministro degli Interni ha lanciato due indagini per capire meglio chi siano e quanti siano.

PROVOCATORI. «L’attivismo dei militari antigay deve essere stato giudicato davvero grave se il governo ha ordinato addirittura due inchieste», scrive il Canard Enchainé. Molti giovani membri dell’esercito avrebbero partecipato alle veglie dei Veilleurs e per questo Manuel Valls «ha ordinato al Dcri (servizio di informazioni all’interno della Francia, ndr) di informarsi sul comportamento di questi “provocatori”». Una seconda inchiesta è stata commissionata alla Dpsd, direzione della protezione e della sicurezza della Difesa, per «individuare chi sono i loro leader».

@LeoneGrotti

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2 commenti

  1. marzio

    Questi giovani soldati sono “provocatori”, invece se qualcuno di loro partecipasse al gay pride ,sarebbe un eroe vero mein Fuehrer Hollande?

    1. Q.B.

      Heil-lande!

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