Gender: di nuovo una teoria imposta come verità per vie amministrative. Ma non ci eravamo detti “mai più”?
Come è stato possibile perdere ogni cognizione del bene e del male? Come è potuto accadere in Europa – non nell’Europa medievale, ma nell’Europa dei nostri nonni e degli Einstein – non “solo” lo sterminio di sei milioni di ebrei, ma anche di centinaia di migliaia di persone ritenute “inferiori”, malati mentali, incurabili, preti cattolici, zingari, testimoni di Geova, cristiani pentecostali, omosessuali?
Bisogna ricordarsi bene queste cose. E poi farsi domande tipo: ma di cosa parlano oggi, anno 2014, certi “mantra” che suggeriscono di considerare gli uomini il livello più basso di “madre natura”? Ma gli italiani sanno (e i popoli europei?) che a cominciare dagli asili e passando per tutte le scuole e le università, la “teoria del gender” è la nuova “verità” sull’Uomo? Sanno, come apprendiamo nell’editoriale del New York Times in biasimo e disprezzo delle resistenze dei cattolici polacchi, che «gli stati membri dell’Unione Europea sono obbligati a seguire la cosiddetta politica del “gender mainstreaming”», ovvero l’applicazione della “teoria del gender” alle politiche pubbliche? E da chi è stata resa “obbligatoria” tale “verità”? Qualcuno ha chiesto il nostro parere? Avete votato voi qualcosa in proposito?
È un’obbligatorietà impersonale. Procede per vie amministrative (direttive, raccomandazioni, pareri) che i funzionari prendono di peso da Bruxelles e altri funzionari applicano fin nella scuoletta di provincia, nell’iniziativa patrocinata dal piccolo comune, nel programmino tv di bassa cucina nazional popolare. Così, teorie per lo meno discutibili diventano paradigmi indiscussi di una costruzione statale collettiva, a cui “il cittadino della strada” si adegua (anche per non aver rogne da ddl Scalfarotto). E le leggi standard per l’eutanasia e l’agenda gay, per l’eugenetica e l’aborto intesi come “diritti riproduttivi”, da dove promanano? Dalle stesse “vie amministrative”. Dal medesimo processo impersonale che si conclude con la ricezione, accettazione, implementazione a livello di nazione, città, borgo, scuoletta, delle “direttive”.
“Ce lo dice l’Europa”? Mai più. Mettiamo in discussione questa Europa, prima che questa Europa metta in discussione “persone e gruppi sociali”.
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39 commenti
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Eutanasia no, ma stare innaturalmente attaccati da vegetali ad una macchina sì..
Tanto finché non ci sarà in tutti i Comuni il testamento biologico qui neanche menzionato (http://www.associazionelucacoscioni.it/campagna/testamento-biologico), non si correrà alcun rischio di poter morire “serenamente”, senza dover stare pateticamente incollati al lettino ospedaliero fino a quando non si sa.
Aborto no, neanche quando lo sperma è di provenienza ignota, anzi ben nota, leggasi alla voce “stupratore”.
Poi se uno nasce da una suora o da una ragazza-madre (cioè single e meglio se povera e che va a sopravvivere in qualche convento irlandese) viene ucciso e gettato nelle fosse comuni, come appunto in Irlanda.
Molto interessanti, belle e lodevoli le vostre ipocrisie.
PS: ma perché odiate i diversi sessualmente parlando? Lo sapete che pur essendo pieno di omosessualità, gli etero continuano ad essere la maggioranza? Prova ne é il fatto che il mondo ha ormai 7 miliardi di persone. Io direi: ben vengano gli omosessuali e chi è contro la riproduzione umana come me!
la Scozia ha legalizzato il matrimonio gay! un altra battaglia di civiltà è vinta.
e voi cosa fate? fate ancora finta che sia solo la Francia ad essersi svegliata?
ammettetelo la vostra teoria va in frantumi e a voi non vi si fila più nessuno fuori da questa penisola bigotta
Daje Luca!!! Ancora qlche post e pure noi ci convertiamo all’agendagay
no ma ancora qualche paese e l’italia la spostano tra il medio oriente e la Russia. siamo sempre più isolati culturalmente, praticamente grazie a voi siamo un paese del terzo mondo… grazie tante
Sottoscrivo pure io Luca che sottoscrive Riequilibrio che sottoscrive Fulgencio.. non sottoscrivo Chris perché è un po confuso e mi manda in confusione più di quello che son già con tutti sti nick da gestire..
Sottoscrivi pure.
Intanto ti faccio notare che, commentando l’articolo su Francia/Manif, Riequilibrio ha definito i cattolici “umanità inferiore”.
Paragonare la campagna per i diritti lgbt con il nazismo è da ricovero psichiatrico.
Articolo spregevole pubblicato su un “giornale” spregevole. Dovete solo vergognarvi.
sottoscrivo….
Tranquilli, adesso con la legge anti-omofobia potrete finalmente arruolarvi nella gaystapo a dare la caccia ai sporchi omofobi cattolici e sbatterli in galera, in ospedali psichiatrici o in qualche bel campo di rieducazione tipo Unione Sovietica o Cina dei bei tempi ………
Grazie Amicone per questo articolo.
E’ proprio vero, si vuole introdurre la “verità” del gender di soppiatto, per via amministrativa, spaventando coloro che ancora riconoscono cosa è un uomo, cosa è una donna, cosa è un matrimonio e cosa è una famiglia.Certo che è anche incredibile che dopo l’eugenetica e l’eutanasia nazista si torni a praticare l’eugenetica e l’eutanasia così, come se niente fosse,immersi per l’ennesima volta nella storia nella banalità del male
E concordo con l’intervento di Jack: come c’è stata “la rosa bianca “, ci sarà un manipolo di persone che difenderà l’uomo davanti alla menzogna.
Ma di macerie ce ne saranno tante e i primi ad esserne travolti saranno questi sempliciotti ideologizzati, che non vedono ad un palmo dal loro naso, concentratissimi solo sul loro ombelico, utili strumenti, utili idioti calza perfettamente, del nuovo totalitarismo che avanza.
piero, certo è che per ora quelli picchiati e con meno diritti sono i gay e tu ci stai a parlare di un mondo in cui le cose sono rovesciate? chissà magari un giorno sarà così e sbaglieranno ma certo che tu non puoi negarmi le mie libertà perchè hai paura che io possa un giorno negarti le tue, altrimenti ci chiudiamo tutti in casa con un fucile e ciao
Paragonare la campagna per i diritti gay col nazismo è da ricovero psichiatrico.
Articolo spregevole su un “giornale” spregevole. Dovete solo vergognarvi.
sottoscrivo – anche se ho finito di sorprendermi.
scusate: meno male, dico io, che ci pensano i cattolici ad insegnare la tolleranza, il rispetto e la fraternità alle istituzioni europee
scusa perché cerchi di clonarmi? non sei capace di argomentare con dei contenuti tuoi e con un nome tuo?
Scusa scusa.. ho fatto confusione. Parlo per slogan e mi faccio imboccare dal mainstream e vi chiedo quindi: perché cercate di clonarmi? mi insegnate ad argomentare con dei contenuti? Grazie
Occorre vedere o rivedere “La rosa bianca” e capire cosa può resistere a questa banalità del male.
E poi custodirlo, farlo crescere, tramandarlo ai figli come la cosa più preziosa.
Get up! Stand up!
Meno male, dico io, che ci pensano le Istituzioni Europee ad insegnare la tolleranza, il rispetto e la fraternità ai cattolici.
Ma con risultati decisamente scadenti…
io ci avrei tirato dentro anche l’11 settembre
ahahahahahahahahaha quanto ho riso. Grz Prof!
A me invece ha fatto piangere.
Prof uber alles
Non mi pare follia, questa. L’argomentazione è un po vaga secondo me, ma il fatto sussite, esistono direttive UE che i popoli non hanno deciso. Certo, si potrebbe fare un bel referendum “preventivo” su certe cose, tipo per ribadire che l’ordinamento italiano dovrà continuare a far riferimento a “padre” e “madre”. Chi davvero ci tiene dovrebbe muoversi per promuoverli.
Follia pura quella di Tempi. E per fortuna che si è ricordato che anche i gay furono sterminati dai nazi-fascisti (sì cari, c’eravamo anche noi italiani in questa orgia di follia dei tedeschi). Cosa ci ha insegnato quell’orrore che per sempre griderà vendetta nella storia dell’uomo? Nulla. Oggi i gay vengono ancora perseguitati, derisi, osteggiati, emarginati. Sono ancora “Untermenschen”. Grazie CL e cattolici di destra, alla faccia di papi e appelli alla non discriminazione.
Certo, basta vedere certe trasmissioni TV, o leggere certi giornali per vedere chi è che è veramente “deriso, osteggiato, emarginato”. Basta provare ad organizzare qualche incontro che non è d’accordo con il pensiero unico galoppante per vedere chi è che va con la violenza verbale, e a volte fisica, a cercare di impedirlo……
prova a tenerti per mano con un uomo per strada, o a stare a braccetto. Vediamo poi cosa ti succede!
Alberto, se ci fosse il premio Nobel della banalità e delle frasi fatte lo vinceresti di sicuro (ovviamente a pari merito con famosi opinionisti televisivi e di Repubblica & Corrierone). Ma di quale persecuzione di gay vai cianciando? Persino l’UNAR [l’ufficio naz. antidiscriminazione razziale, in pratica il nuovo “grande fratello” del governo italiano] non riesce a fornire numeri significativi in proposito. E perché? Perché non ci sono! Ma presto li inventeranno, perchè quando si vuole sostenere a tutti i costi una teoria, si inventano i numeri e si riscrive perfino la storia e la cronaca.
Vai a leggerti “1984” di Orwell, in particolare la prima parte dove si racconta del mestiere che fa il protagonista Winston Smith [il falsificatore di cronaca e storia, appunto, per conto del governo].
E smettila di tirare in ballo Papa Francesco [non ci vuole un premio Nobel come te per capire a chi si riferisce quel “alla faccia di papi”, scritto con la (freudiana?) minuscola].
Francesco non giudica l’omosessuale, ma giudica l’omosessualità, altro che balle! [leggi la “Evangelii gaudium”, possibilmente senza la lente deformante dei due giornaloni di cui sopra o altri simili].
Quanto al pezzo di Amicone che giudichi “pura follia”, è invece di una lucidità esemplare. Certo, il tono è schietto e può sembrare duro ma, si sa, la verità ti fa male ….” [per concludere citando Caterina Caselli, il cui livello culturale è una spanna sopra la media dell’intellighenzia europea attuale].
Stammi bene!
ti basti dire che si fanno matrimoni contro i nostri matrimoni, più discriminazione di quello
Ma basta, continuate pure a crogiolarvi nelle vostre verità bibliche e imporre al mondo le vostre straordinarie virtù. Ma per favore lasciate da parte paragoni con il nazismo e l’olocausto, altrimenti rischiate di perdere gli ultimi bricioli di credibilità e dignità rimasti. Questo articolo è un insulto al giornalismo e all’intelligenza umana.
questo articolo ormai rasenta la follia!
luca ( non mi sei per niente caro) qui di follia c’è solo quella di chi fa calare dall’alto delle normative a senso unico ( di pensiero) calpestando natura, tradizioni, senso comune e religioso. una dittatura vergognosa perchè non ha volto ma non è meno violenta. che pretende di dettare legge su temi delicatissimi, mette le mani sui bambini scavalcando le famiglie. la nostra è solo legittima difesa, visto che per la paura non fanno votare i popoli su questi argomenti,
Veramente la dittatura e quella vostra del pensiero unico e di quella che chiamate legge naturale. Il problema però e che la natura può anche essere maligna e chi ha anche solo un po’ di sale in zucca trova il modo di difendersi. Se non fosse così saremmo ancora all’età della pietra
Caro “filomena ” se tu sei una donna, come quegli altri “rita” e “anna ” e altri ancora, io sono un corazziere !
Cara corazziere
Mi spiace per te ma io sono proprio una donna e come tale contesto la dottrina cattolica che vorrebbe le donne sottomesse..ops complementari all’uomo
Per ora le uniche cose calate dall’alto sono le croci nei luoghi pubblici e l’ora di religione che è solo cattolica.
la follìa sono le imposizioni ideologiche dell’Europa, contrarie ad ogni buon senso, decenza, morale (che brutta parola…), dignità. E questo a prescindere dalla religione.