Il compito delle famiglie, degli insegnanti e dello Stato. L'autonomia. La parità. Il gender. L'individualismo. L'Europa e le elezioni. Intervista al presidente della Cei
Parla Olivier Gosset, presidente degli "Enseignants pour l'enfance": «È una battaglia teorica, antropologica e giuridica. Dobbiamo informare i genitori perché proteggano i loro figli»
L'iniziativa ha suscitato applausi ma anche molte critiche: perché non è stata inserita l'opzione "non-gendered identity"? Perché i pronomi sono ancora discriminatori? Perché "maschio" e "femmina" vengono prima del "gender"?
Dura critica del presidente della Cei a chi vuole «destrutturare la persona e quindi la società». Perfino il Corriere ammette che i libretti dell'Unar vogliono introdurre l'ideologia di genere «in modo un po' strisciante»
Da laico e liberale, Zecchi si ribella alla propaganda Lgbt per gli alunni. «Trasformano una questione culturale in un fatto ideologico. Se per qualcuno l'omosessualità è naturale, non significa che si debba insegnare»
Dal «ritratto dell'individuo omofobo» all'empatia con i gay fino alla teoria delle "nuove famiglie". Abbiamo letto gli opuscoli Unar che saranno proposti nelle scuole del nostro paese
Apprendiamo dal New York Times che «gli stati membri dell’Unione Europea sono obbligati a seguire la cosiddetta politica del “gender mainstreaming”». È un'obbligatorietà impersonale e ingiusta
Ora che il governo ha stanziato 10 milioni per mandare studenti e insegnanti a lezione di sessualità gay, tutti impareranno ad «aprirsi» verso le unioni omosessuali e gli altri temi dell'agenda arcobaleno. La nostra inchiesta
In pochi lo sanno, ma dal novembre 2013 la presidenza del Consiglio finanzia un programma "arcobaleno" nelle scuole. È ora che questa nostra bella Italia parta al contrattacco di un’ideologia bigotta, disumana, totalitaria