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Sarà la volta buona? La sensazione è che ci siano, oggi, le condizioni politiche per farlo, questo benedetto ponte sullo Stretto di Messina. Il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, vi si è buttato a capofitto, immaginando che la realizzazione dell’imponente opera pubblica possa prendere forma concreta, superando i quintali di carta (anche virtuale) rovesciati sul tavolo in anni e anni di annunci, progetti, studi di fattibilità, società ad hoc e qualche rituale scandaletto di contorno. In più il fronte dei favorevoli guadagna alleati un tempo insperabili. Uno dei principali attori del trasporto marittimo tra Calabria e Sicilia, Caronte&Tourist, per bocca del suo già amministratore delegato (da poco tempo ha rimesso la delega) Vincenzo Franza, in un recente intervento nell’inserto Sud del Sole 24 Ore, ha testualmente detto: «Non realizzarlo è antistorico oltre che folle se consideriamo gli enormi investimenti che Italia ed Europ...
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