Francia, in 500 mila sfilano con la Manif pour tous. «L’uomo non è una merce»
Più di 500 mila a Parigi, almeno 30 mila a Bordeaux. Ieri la Manif pour tous è scesa di nuovo in piazza dopo otto mesi per «reclamare l’abolizione universale dell’utero in affitto (Gpa), rifiutare l’apertura alla fecondazione assistita senza padre e ricordare che queste derive (…) sono il risultato della legge Taubira sul matrimonio» omosessuale.
NUOVO OSCURANTISMO. Intervenuta a Parigi dal palco situato a Montparnasse, la presidentessa della Manif pour tous, Ludovine de La Rochère, ha dichiarato: «Noi continueremo a mobilitarci pacificamente, ma senza tregua. Non permetteremo più che gli ultra-libertari impongano il loro calendario e le tappe di questo preteso “progresso”. Non c’è niente di più oscurantista dell’utero in affitto. E noi faremo anche di più: porteremo avanti le nostre proposizioni per consolidare le famiglie e difendere i bambini».
NIENTE PADRE E MADRE. Diciotto mesi dopo l’approvazione del matrimonio e dell’adozione per le coppie gay, la Francia ha fatto numerosi passi avanti verso la legalizzazione della fecondazione assistita per le coppie di donne, privando volontariamente i bambini di un padre, e dell’utero in affitto, privando volontariamente i bambini di una madre.
Grégoire, 23 anni, è d’accordo e riassume così le preoccupazioni di molti: «La banalizzazione dell’utero in affitto può condurre a degli eccessi come la mercificazioni degli uomini ma anche a derive come l’eugenetica».
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8 commenti
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Raider e Menelik, ottimi interventi. Grazie. Anzi : chapeau!
Peccato che tutti gli altri giornali scrivano che le Sentinelle In Piedi sono ultra-cattolici; peccato che tutti gli altri giornali scrivano che ieri le Sentinelle In Piedi nessuno le ha viste; peccato che non dicano nulla a proposito del linciaggio fisico di gente inerme e non violenta da parte di attivisti gay e che, con le menzogne di cui sopra, tutti gli altri giornali autorizzino gli attivisti gay allo squadrismo contro gente che rinuncia alla violenza; peccato che, con ciò, i predetti tutti gli altri giornali istighino con protervia e faziosità a una violenza e intolleranza che non ha nulla, moralmente e per quanto consentito dalle leggi ancora vigenti, nulla da invidiare, nei fatti, nei termini, nei toni, ai tagliagole dell’Isis; peccato che tutti gli altri giornali e telegiornali non dicano nulla riguardo il fatto che nessuna contromanifestazione a tappeto contesti, perlomeno, in modi violenti i Gay Pride; peccato che tutti gli altri giornali non dicano nulla delle reazioni intolleranti e violente dei militanti genderisti filo-gay contro contestatori isolati: quindi, chi può prendere sul serio le cifre di tutti gli altri giornali sulla Manif Pour Tous? Solo chi non vede la differenza fra chi aggredisce provocando, urlando e sputando e la gente che subisce in silenzio e senza reagire provocazioni, sputi, insulti e aggressioni.
….peccato anche che il grande caso di omofobia della disco di Verbania sia finito con assoluzione per non aver commesso il fatto ed una querela per diffamazione nei confronti del capo dell’Arcigay.
Peccato che secondo tutti gli altri giornali si dicono che erano solo 70.000 persone
@Sean
Certo, quelli sono i numeri della polizia (quella che aveva menato alcuni manifestanti), che sono sempre almeno la metà della metà di quelli sbandierati dagli organizzatori…ma ciò non toglie che se anche fossero “solo” 70.000, mi sembra più che sufficiente per parlare di successo! Dico SET-TAN-TA-MI-LA!
Caspita, 500 mila fascisti in Francia! Invitiamone una parte per menare gli anarchici alla prossima Manif delle sentinelle.
cisco, vergognati. e anche sean. fate schifo.
@Beppe
Il mio post era ironico…ma non hai capito? E poi li invito a menare gli anarchici…