Formigoni: «Mai avuti 49 milioni di euro. Questa è un’operazione per screditare me e la Lombardia»

Di Matteo Rigamonti
12 Aprile 2014
«È l'ennesimo tentativo di gettare discredito sulla mia persona e opera politica per provare che tutto ciò che funziona in Lombardia (compresa la sanità) non è mai esistito. Quasi si trattasse di un sogno». Intervista

In una conferenza stampa «alla luce del sole», su un terrazzo a due passi dalla Stazione Centrale di Milano, il senatore del Nuovo centrodestra Roberto Formigoni, ha risposto punto su punto alle errate ricostruzioni giornalistiche secondo cui la procura gli avrebbe sequestrato preventivamente, nell’ambito dell’inchiesta Maugeri, immobili e conti correnti per un totale di 49 milioni di euro. «Notizia falsa», confida Formigoni a tempi.it, «perché io tutti quei soldi non li ho mai avuti. Tanto è vero che mi hanno sequestrato solo tre autovetture, una Panda, una Multipla e una Mito, oltre a un conto corrente in rosso di 75 mila euro, anche per via delle spese sostenute per pagare gli avvocati, e a uno che per il momento ha un attivo di soli 18 euro. Sono, infatti, in attesa che il Senato mi paghi il prossimo stipendio».

Di chi sono, allora, tutti quei soldi?
Non lo so e non sono certo io a doverlo spiegare; ma, secondo quanto si legge nell’ordinanza della procura, si tratterebbe di fatture emesse da diversi soggetti, a partire dal 1997, per un importo totale pari a 49 milioni di euro, di cui, oltretutto, 25 milioni sarebbero già stati sequestrati. Fatture che spetta ai giudici valutare se siano regolari o meno, ma delle quali, per certo, nessuna corrisponde al mio nome. Il mio nome, invece, è stato ingiustamente inserito in tutta questa vicenda per opera di una ricostruzione in parte falsa in parte volta a screditare con intento calunniatorio sia la mia persona sia il mio operato politico di anni in Regione Lombardia. Mi permetto, a proposito, di farle notare un particolare: il comunicato costruito in ambienti grigi tra le procure e le redazioni delle principali agenzie stampa è stato consegnato alle redazioni dei giornali di prima mattina, prima ancora di recapitarlo al diretto interessato, in aperta violazione delle leggi italiane.

I giornali parlano anche di 8 milioni di euro che avrebbe ricevuto sotto forma di presunte «utilità». Non li ha mai avuti?
No. Così come non ho mai intascato un solo centesimo di euro, nemmeno ho ricevuto alcuna di queste famose utilità. Né le barche, che non sono mie e sulle quali avrò trascorso al massimo qualche week end, né le casa, dove sono stato un anno in vacanza e non è mia, né le cene, alle quali sono stato invitato e dove, pertanto, ho mangiato per uno e basta. E poi, mi scusi, ma negli atti il nome di Roberto Formigoni compare solo a partire dal 2006, mentre le fatture sono datate a partire dal 1997. Sarei fesso se avessi architettato tutto questo da me per poi non ricevere compensi per un intero decennio. Ma non l’ho fatto e tutte queste assurdità, non fanno altro che confermare la “fantasmagoricità” dell’impianto accusatorio.

Questo è l’ennesimo processo che la vede coinvolto. È mai stato riconosciuto colpevole?
No. È il quattordicesimo avviso di garanzia che ricevo da quando ho fatto il mio debutto alla guida di Regione Lombardia; eppure tre istruttorie sono cadute in prescrizione e dalle altre accuse sono sempre stato assolto. Persino da quell’accusa assurda in cui si era sostenuto che fossi stato io a produrre lo smog in Lombardia. Ora lo smog è aumentato, ma non mi risulta che ci sia alcun processo in corso. Ripeto, si tratta né più né meno che di un tentativo di gettare discredito sulla mia persona e sul mio operato in politica, quasi per provare a convincere gli italiani che l’eccellenza lombarda non esiste e non sia mai esistita. Gli abitanti della Lombardia avrebbero vissuto per anni in un sogno.

Nessun “sistema tangenti” sulla sanità, dunque?
Nessuno. Anche perché le 15 delibere della giunta regionale che sono finite nel mirino della magistratura, a parte il fatto che sono state votate dalla maggioranza e non da una sola persona, sono già state sottoposte al vaglio di tre magistrature che le hanno giudicate come perfettamente corrette: il Tar, la Corte dei Conti e il Consiglio di Stato. A conferma che la sanità lombarda è e rimane un modello di riferimento per tutto il Paese. Se mai ci dovessero essere casi di corruttela nella sanità, forse, sarebbe molto meglio cercarli in quelle Regioni dove il bilancio in materia è fortemente in rosso da anni perché hanno speso più di quello che lo Stato ha dato loro e che si sarebbero potute permettere.

@rigaz1

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24 commenti

  1. francescoCinisello

    Formigoni caro, dai commenti che leggo e sento, la PRAVDA del Pensiero Unico nostrano insieme all’italica abitudine di salire sul carro dei vincitori ha attecchito molto più di quel che pensi. Se vuoi continuare a far politica rimettiti ad ascoltare e coinvolgere chi nel popolo ancora ti guarda con simpatia incontrandolo tu direttamente o affidandolo ad interlocutori attenti e non a ragazzini, ahimè anche grandi, che stan lì con te giocando al piccolo Berlusconi. Gente che lavora e si guadagna onestamente da vivere ce n’è ancora tanta e la merda che stai pigliando tu la piglia tutti i giorni ma quando mai ti ha sentito vicino anche solo con uno straccio di email? Rifletti e fatti sentire.

  2. Giovanni

    Una curiosità: se è così indigente sulla base di cosa la banca gli ha concesso un fido di 75 mila euro?

    1. giovanna

      Quando accadono queste vicende possono risvegliarsi i peggiori istinti umani, la cattiveria, l’invidia, il godere delle disgrazie altrui…. è uno spettacolo penoso.
      Una parolina per controcorrente: tu saresti stato zitto a subire il fango ? ma ce l’hai il sangue nelle vene ?
      Sono contenta però che Formigoni si sappia difendere da tanti avvoltoi, la stampa in primis, non ceda come tanti hanno ceduto allo sconforto, come l’ha saputo fare già altre QUATTORDICI volte.
      Li vorrei vedere questi disgustosi Giovanni e company, se capitasse a loro una roba simile !
      Aver governato una Regione meglio di chiunque altro in Italia da decenni, presentare la sanità e la scuola migliore in Italia ( non lo dice lui, lo dicono TUTTI !, anche gli avversari, carta canta !) e trovarsi a dover difendere la propria reputazione a gente pagata per screditarlo !

      1. giovanni

        Giovanna ma li leggi i commenti?

      2. Controcorrente

        La signora Giovanna secondo me ha centrato il problema infatti la legge in Italia non è uguale per tutti se fosse successo a me, non avrei potuto avere la stessa apertura mediatica per potermi difendere.
        Oppure lo chieda ad Antonio Simone che si è fatto un anno di carcerazione preventiva, altro che fango mediatico io credo che lui ce l’ha il sangue nelle vene, eppure non ha potuto difendersi come avrebbe voluto.
        P. S.
        Io non godo per le disgrazie altrui….godo per altro non per gli altri
        mentre lei gode ad offendere gli altri … non per altro

        1. giovanna

          Caro controcorrente, le chiacchiere stanno a zero: sei TU che hai detto che Formigoni si poteva risparmiare di replicare ! Dimostrando, in questo caso, una supponenza incredibile, pure del narcisista gli ha dato, in questa situazione kafkiana, di un politico che ha VERAMENTE fatto il bene del suo popolo e viene diffamato !
          Cioè, uno viene offeso a mezzo stampa , leso nel suo onore, e dovrebbe starsene zitto !
          E notare una superficialità simile è offendere !
          Ma vai a piagnucolare altrove, qui su Tempi hanno fatto di tutto per Simone e per tutti, ma proprio tutti, i condannati mezzo stampa !
          Non esiste al mondo un giornale più garantista di Tempi !

          1. Controcorrente

            Sigora Giovanna,
            io non sto piagnucolando,anzi lei mi diverte tantissimo, perchè gira la frittata come vuole, spero che sia una buona cuoca.
            Non ho mai detto che Tempi non è un giornale garantista, ho detto che in Italia c’è una disparità nel potersi difendere, mentre Antonio Simone ha avuto la possibilità di scrivere solo su Tempi delle lettere quando era in carcerazione preventiva Roberto Formigoni ha potuto difendersi sulla stampa e sui media nazionali.
            Poi lei attacca me per aver dato del narcisiata all’ex governatore, ma che ho fatto campagna elettorale per lui gratis attaccando la sua faccia sugli spazzi elettorali di mezza Milano dal 1993 al 2010 sapendo di fare una cosa buona per il popolo Lombardo e non dice nulla sul comportamento del GARANTISTA Maroni che appena si è seduto sulla scranna più alta della regione meglio governata negli ultimi 20 anni si è posto parte civile nei confronti del narcisista Formigoni non con l’avvocatura di stato, ma con un avvocato privato,dando alla STAMPA E ALLA MAGISTRATURA un segnale di rottura con il passato.

          2. giovanna

            Che ti devo dire, caro controcorrente, continuo a non capire il paragone con Simone e per quale motivo secondo te Formigoni non si dovrebbe difendere !
            Per quanto riguarda Maroni, non essendo lombarda, non sono abbastanza dentro alla questione da poter avere un parere fondato e comunque anche in questo caso, fatico a vedere bene il nesso.
            Tornando a Tempi, avrei scommesso sulla tua risposta, ma se uno viene a lamentarsi sull’unico giornale garantista , perlomeno garantista non a senso unico, del fatto che non tutti si possono difendere come Formigoni….bè, curioso !
            Comunque, noto un certo livello di incompatibilità tra noi, caro controcorrente, e allora si possono anche prendere lucciole per lanterne, reciprocamente, eh !
            Non è che sei parente di Gianni e Pinotto ? La battuta puoi capirla solo se sei parente, altrimenti lascia perdere e come se non avessi detto niente !

    2. Pascal

      Forse perché ha un posticino stipendiato alla Regione Lombardia? :O

      1. giovanna

        Se ti riferivi a me, caro Pascal ( e mai nick fu più usurpato !) , figurati che non vivo affatto in Lombardia: comunque il tuo commento sottolinea ciò che ho scritto, che l’invidia e la cattiveria e la calunnia si esaltano di fronte alle disgrazie altrui. Pensa che la Regione Lombardia mi pare abbia il più basso numero di dipendenti in Italia, in proporzione al numero degli abitanti, o giù di lì !
        Invece Giovanni si riferiva a me di sicuro: non so se sei il Giovanni cattivo o quello buono, ma in ogni caso le battutine generiche sulla pelle delle persone vere mi danno fastidio.
        Se Formigoni fosse un tuo amico? Sia chiaro che io non lo conosco affatto ( certo mi sarebbe piaciuto tantissimo usufruire della scuola lombarda e invece mi devo accontentare della scuola statale-ciofeca della mia città) ma spesso mi calo nei panni della persona offesa o di una persona vicina e avverto tutto il dolore e la fatica di dover subire attacchi così pesanti e gratuiti, perdipiù coram populo.
        C’è da andare fuori di testa.

      2. Saverio

        Mi spiace quanto sta accadendo, ma forse non tutto il male viene per nuocere.
        Più dei processi, preoccupa che Formigoni, con la sua tiepidezza su temi che contano, abbia perduto in buona parte per strada la propria ragione di praticare la politica come cattolico.
        C’è solo da sperare che le bastonate misericodiose che si sta prendendo sul groppone – la misericordia di Dio segue singolari percorsi – faccia tornare a Formigoni la memoria della serità della militia christiana.
        Memor Domini.
        E’ un augurio sincero, non una provocazione.

        1. Controcorrente

          @Giovanna
          io sono d’accordo con il sig Saverio

          1. giovanna

            Diciamo che sono troppo occupata della MIA serietà come cristiana, per mettermi a bacchettare la serietà cristiana degli altri ! Da quale pulpito, poi !

      3. beppe

        pascal, dalla sinistra abbiamo solo da imparare in fatto di AUMM AUMMA tra stampa-istituzioni-procure.

  3. Lorenzo

    Berlusconi, Formigoni, Dell’Utri, Verdini… che cricca.

    1. beppe

      lorenzo, ti sei scordato PENATI quello che al posto di formigoni avrebbe fatto faville….vero?

  4. giuliano

    la trasformazione di calunnie in prove ormai ha fatto passi da gigante e la disonestà della sinistra e dei media connessi è ormai manifesta. Tutti questi PM attendono gratitudine con posti in parlamento che la sinistra, da mani pulite in poi, ha stabilito come prassi consolidata

  5. Controcorrente

    Se stava zitto era meglio, ma il suo narcisismo lo tradisce.
    Secodo me pur avendo lavorato bene e portato la Lombardia all’eccellenza,non capisce che oltre ai giudici ci si è messo di mezzo il suo amico Maroni ( da Tempi sponsorizzato come sua continiutà) che con la ramazza verde, pur di screditarlo si è posto parte civile come regione Lombardia nei confronti del suo processo, dando un segnale ben preciso alla magistratura e alla stampa, altro che continuità ma rottura con il passato.
    I lombardi non vivono in un Truman Show ma guardano e giudcano se fai o non fai come fai perche fai cosa fai nel bene e nel male.

  6. giovanni

    Il commento più benevolo in risposta al mio accenno di difesa dell’operato di Formigoni, è stato quello di un pensionato di 950 euro al mese, ” anche lui come noi pensionati, non arriva a fine mese”! Devo dire che certe “strategie” difensive anche se fossero vere, fanno più danni del silenzio

  7. Shiva101

    La difesa di Formigoni è il vostro biglietto da visita.

    Ma vi conviene?

    1. kan63

      Sarà anche una difesa ma bersi come acqua fresca quello che scrivono i giornali senza andare un po più a fondo delle notizie non è necessariamente un atteggiamento più intelligente.

    2. Alberto

      …mentre l’accusa è tutta sostenuta da dati certi e oggettivi..

      1. Prof

        è un lavoro Shiva. Alcune cose sono “su contratto”, altre si possono evitare a seconda delle circostanze.
        Ad esempio la difesa di dell’utri l’hanno mollata un annetto fa mi pare.

        Ma non è una particolarità di tempi: è la stampa italiana.

    3. Toni

      Ma hai letto le risposte all’intervistatore? O ti sei stancato subito?
      La giustizia italiana “l’apprezza” chi la conosce. Conoscila da innocente … poi vedi che bellezza!

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