Tempi
  • ACCEDI
ABBONATI
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
    • Covid-19
    • Eutanasia
    • Fecondazione assistita
    • Aborto
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Tempi
ABBONATI
Home Interni

Famiglia. Ecco come è diventata una cosa secondaria (se non un peso inutile)

Ieri era la squadra con cui tentare di lasciare un’impronta nel mondo, oggi è minacciata dall’individualismo. Roberto Volpi e la crisi della famiglia

Laura Borselli
16/10/2014 - 2:00
Interni
CondividiTwittaChattaInvia

roberto-volpi-la-nostra-societa-ha-ancora-bisogno-della-famigliaMeno matrimoni, meno figli, nuclei famigliari più numerosi ma più piccoli ed enormemente più deboli. Nella sua disamina dello stato di salute della famiglia contemporanea lo statistico Roberto Volpi non scopre certo malattie nuove, ma ne individua le cause in maniera non scontata. A cominciare dalla crisi economica, che per Volpi è un fattore aggravante ma non scatenante. Se ci sposiamo a trent’anni abbondanti, se facciamo figli quando la natura sarebbe meno propensa a permettercelo, se i nostri bambini sono figli unici, se le nostre case sono una tana sempre meno affollata invece che il punto di partenza per essere creativi nel mondo, non è solo perché la disoccupazione galoppa e le tasse ci tolgono il fiato. Se accade tutto questo, sostiene Volpi, è perché da tempo la famiglia ha smesso di essere un fattore del nostro successo, anche come paese, per rimanere un peso, una palla al piede, un ostacolo alla realizzazione personale dei suoi componenti.

«Una famiglia sulle spalle e non alle spalle», dice lo statistico nel suo ultimo lavoro da poco uscito per Vita e pensiero La nostra società ha ancora bisogno della famiglia?. La scelta di dare vita a un progetto del genere arriva tardi temporalmente perché è concettualmente percepita come secondaria. E anche perché fattori di indiscussa positività come l’allungamento dell’aspettativa media di vita e la maggior scolarizzazione creano l’illusione che certe scelte siano a tal punto rimandabili che spesso il famigerato momento giusto non arriva mai.

I fasti demografici e lo sgabello
Il momento di gloria della famiglia italiana si verifica tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Settanta, con tassi di nuzialità che non scendono mai sotto i sette matrimoni ogni 1.000 abitanti (contro i 3,5 di oggi). «La famiglia tradizionale – scrive Volpi – ha avuto più successo nei “rivoluzionari” anni Sessanta di quanto non ne ebbe nel ventennio fascista», rappresentando «una leva della quale il paese seppe farsi forte per risollevarsi dalle tragedie della guerra e imboccare la strada di una difficile ricostruzione, fino a gettare le basi del suo primo vero, e più decisivo, avanzamento/ammodernamento economico».

Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome Tempi a Caorle per il Premio Luigi Amicone 2023 - Chiamare le cose con il loro nome
PUBBLICITÀ

Il referendum sul divorzio del 1974 segna la crisi di un modello che sembrava in ottima salute. Il divorzio che appariva tutto «tarato sulla maggior forza maschile» si rivela presto «uno sgabello servendosi del quale la donna avrebbe riequilibrato ulteriormente il divario che ancora la separava dal maschio e dal marito».

La tesi di Volpi è che la famiglia iniziò a perdere terreno non perché il suo “successo” iniziato nel dopoguerra fosse fasullo, ma per il verificarsi nella società di «cambiamenti tali da “portare” per un verso a meno famiglia e, per l’altro, da “richiedere” meno famiglia». È il caso di un sistema economico-produttivo che non ha più bisogno di una famiglia per esistere, ma che si nutre essenzialmente della forza (e dei consumi) dell’individuo. Così ieri la famiglia era la squadra con cui si tentava di lasciare un’impronta nel mondo (non possono non venire alla mente le vivaci storie imprenditoriali familiari di cui l’Italia è ricca); oggi è un punto di arrivo, il coronamento di un sogno che rischia di non avere il tempo e le energie per realizzarsi compiutamente.

Di fronte a cambiamenti così poderosi non regge il tentativo di raccontare il passato come migliore del presente, come spesso fa una certa retorica pro famiglia collocandosi fatalmente nella schiera delle battaglie di retroguardia. Occorre, Volpi lo spiega alla fine del libro, riequilibrare quell’individualismo, non censurarlo, ma farlo venire fecondamente a patti con la famiglia solida di cui la società ha bisogno. Ricominciando a credere (e dunque a mostrare) che la famiglia può essere un ambito fecondo per l’individuo. Non è molto diverso da ciò che si auspicava nel documento preparatorio al Sinodo sulla famiglia tutt’ora in corso.

Tags: crisi demograficacrisi economicademografiaFamigliafigliinvecchiamento popolazioneMatrimonioRoberto Volpitasso feconditàtasso natalità
CondividiTwittaInviaInvia

Contenuti correlati

In Spagna arriva l’app per uomini, spazzoloni e pignatte

28 Maggio 2023
Neonato

Per decidere di fare un figlio più che posti all’asilo nido servono ragioni e speranza

24 Maggio 2023
Famiglia figli

Gli italiani vorrebbero almeno due figli, ma non li fanno

16 Maggio 2023

«Il figlio unico ci affoga, il secondo figlio ci salva»

21 Aprile 2023
Giancarlo Giorgetti e Giorgia Meloni ragionano su un piano per la natalità

Natalità, il “piano Giorgetti” in Ungheria esiste già. E funziona

21 Aprile 2023
Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità (Ansa)

“Nascere è cominciare”. Roccella: «Bisogna favorire la libertà di fare figli»

20 Aprile 2023
Per commentare questo contenuto occorre effettuare l'accesso con le proprie credenziali.

Video

Eugenia Roccella
Video

“Una famiglia radicale”. Eugenia Roccella si racconta

Redazione
15 Maggio 2023

Altri video

Lettere al direttore

Giardino esterno di un asilo nido a Milano

Denatalità, le due “s” che stanno insieme: servizi e speranza

Emanuele Boffi
31 Maggio 2023

Read more

Scrivi a Tempi

I nostri blog

  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Come invertire la rotta radical ambientalista dell’Unione Europea
    Raffaele Cattaneo
  • Memoria popolare
    Memoria popolare
    Così per tanti cattolici la fede ha smesso di comunicare con la politica
    A cura di Fondazione Europa Civiltà
  • La preghiera del mattino
    La preghiera del mattino
    Cari costano alla Germania opportunismo merkelliano e fanatismo green
    Lodovico Festa
  • Tentar (un giudizio) non nuoce
    Tentar (un giudizio) non nuoce
    Natalità: una questione politica e di speranza
    Raffaele Cattaneo
  • Lettere al direttore
    Lettere al direttore
    Il mio battesimo nell’alluvione, tra piadine e fango
    Marianna Bighin

Foto

Foto

A cosa serve la scuola?

25 Maggio 2023
Foto

Il sistema dei media nel pensiero di Antonio Pilati

25 Maggio 2023
Un missile russo colpisce una casa a Odessa
Foto

L’impegno per un cessate il fuoco immediato

25 Maggio 2023
Marcello Pera, filosofo e senatore
Foto

Dialogo a Roma tra Pera e Camisasca (e sant’Agostino)

16 Maggio 2023
Foto

“Una famiglia radicale”. Presentazione del libro di Eugenia Roccella a Milano

11 Maggio 2023

Altre foto

Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994

Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241

Direttore responsabile
Emanuele Boffi

Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851

Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]

  • Chi siamo
  • Scrivi a Tempi
  • Iscriviti alla newsletter
  • Pubblicità
  • Privacy policy
  • Preferenze Privacy
  • Sfoglia Tempi digitale
  • Gestione abbonamento
  • Abbonati con carta di credito
  • Abbonati con bonifico/bollettino
  • Archivio storico

Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2022: euro 211.883,40. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • ACCEDI
  • Sfoglia Tempi
    • Sfoglia Tempi digitale
    • Maggio 2023
    • Aprile 2023
    • Marzo 2023
    • Febbraio 2023
    • Gennaio 2023
    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
  • Esteri
    • Guerra Ucraina
    • Unione Europea
    • USA
    • Cina
    • Cristiani perseguitati
    • Terrorismo islamico
  • Politica
    • Elly Schlein
    • Giorgia Meloni
  • Giustizia
    • Magistratura
    • Carceri
  • Scuola
    • Scuole paritarie
    • Educazione
  • Ambiente
    • Clima
    • Crisi energetica
  • Salute e bioetica
  • Chiesa
    • Cristianesimo
    • Papa Francesco
    • Benedetto XVI
    • Luigi Giussani
    • Comunione e Liberazione
  • Cultura
    • Libri
  • Economia
    • Recovery Fund
    • Lavoro
    • Euro
    • Mutui
  • Società
    • Obiettivi di sviluppo sostenibile
    • Razzismo
    • Politicamente corretto
    • Lgbt
    • Sport
  • Spettacolo
    • Cinema
    • Tv
    • Musica
  • Tempi Media
    • News
    • I nostri blog
    • Video
    • Foto

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist