«Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c'è vuol dire che non ci deve essere. È anche bello privarsi di qualcosa»
La risposta più bella e profonda la offre a un certo punto Domenico Dolce quando dice: «Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c’è vuol dire che non ci deve essere. È anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia».
Dolce e Gabbana appaiono oggi sulla copertina di Panorama e rispondono ad alcune domande sulla famiglia. I due noti stilisti (qui il loro Te Deum apparso sul settimanale Tempi) non si tirano indietro su nessun quesito, come quando Dolce spiega che «non l’abbiamo inventata mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo non mi convincono quelli che io chiamo figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Procreare deve essere un atto d’amore, oggi neanche gli psichiatri sono pronti ad affrontare gli effetti di queste sperimentazioni». Anche per Gabbana «la famiglia non è una moda passeggera. È un senso di appartenenza sovrannaturale».
UN MONDO CONFUSO. Nell’intervista i due stilisti parlano con affetto delle rispettive madri. Gabbana di mamma Piera, «la amo, è l’unica donna della mia vita. Ha la quarta elementare, faceva la portinaia. Lavorava sempre, non avevamo una lira, per arrotondare andava a fare i servizi nelle case e mi portava con lei. A sei anni quanti bagni ho pulito…». E Dolce di Rosaria, che «è stata la prima a trasferirsi dalla Sicilia a Milano per starci vicino. Era dura, ho sofferto perché era troppo rigida. A sei anni lavoravo con lei all’emporio o in sartoria con mio padre. Ero vecchio già da piccolo. Eppure, se oggi sono arrivato fin qui, lo devo alla sua disciplina». A volte, come in tutte le famiglie capitava che non si andasse d’accordo, racconta Dolce: «A volte litigavano ferocemente, ma era più la recita di un copione da famiglia del Sud. Ricordo un giorno a tavola, ero piccolo e scoppiai a piangere mentre loro urlavano, rimasero colpiti e da quella volta smisero». Come sarà il mondo per i nipoti? La risposta di Dolce dà da pensare: «Solitario, confuso, troppo libero per dare la felicità».
Stassera guardando il Tg mi sono imbattuto nel servizio che parlava della polemica Elton John e Dolce/Gabbana…vedevo Elton John ed il suo compagno innalzare come un trofeo un meraviglioso bimbo.Era veramente meraviglioso quel bimbo,solo che lui lo chiamava figlio…accidenti,mi dicevo,devo essermi perso qualcosa perché i conti non mi tornavano…poi mi chiedevo:ma,fra qualche anno ,quando quel bimbo comincerà a porsi delle domande e chiederà a quello che vede come suo padre(ma quale dei due..ed ecco il primo inghippo)dov’é sua madre e questo signore-famoso,celebrato,ricchissimo ma vecchio e viziato cioè dedito al vizio ed anche un po’presuntuosetto e maleducato-gli dirà..”tua madre..e che é una madre,ci siamo noi per te,lascia perdere..non sono più necessarie le madri..é roba vecchia,superata…non ti bastiamo noi?,noi siamo la tua felicità,tranquillo!. E lui,dopo un attimo di stordimento dirà,anzi gridera’(piangendo):”Voglio la mamma!!”Allora tutta la fama,la ricchezza,la presunzione e l’arroganza dei tanti Elton John di questo strano mondo resteranno incredibilmente spiazzati da questa semplice domanda.Ecco perché ai tanti Sganarello e Filomena..voglio ripetere cio che ha detto Domenico Dolce:”Sono gay,non posso avere un figlio.Credo non si possa avere tutto dalla vita,se non c’é vuol dire che non ci deve essere.É anche bello privarsi di qualcosa.La vita ha un suo percorso naturale,ci sono cose che non vanno modificate.E una di queste é la famiglia….che ha la sua icona nella Sacra Famiglia.” Cara Giovanna non condivido di certo il rapporto Dolce-Gabbana,é pur sempre un rapporto contro natura,ma loro almeno hanno il coraggio e l’onesta di non chimarla famglia,non hanno la pretesa del figlio per supplire alle proprie”deficienze”affettive,sanno che un figlio é tale perché ha un padre ed una madre,é il frutto desiderato e voluto del loro amore/rapporto e non di una compravendita o di uno strano incrocio(e commercio)di gameti,ovociti e quant’altro…la chimica e la bio-tecnologia ad uso di avventurieri sperimentatori unicamente alla ricerca di fama e soldi sotto la patina ipocrita dei diritti,dei bisogni di chi non può avere,di una nuova civiltà…ecc ecc.E,poi,quel riferimento alla Sacra Famiglia basta e avanza-se ho capito bene questo Papa che,per questo,ha indetto perfino un Giubileo della Misericordia,per tutti i peccati che possano avere commesso i due.Naturalmente il giudizio finale non spetta a me..però é tremendamente bello cio che Dolce ha detto ed anche se non prenderò mai i loro abiti(perché costano troppo per me,solo per questo)mi terrò sempre a mente le sue parole,perché parole di uomini veri,sinceri ed onesti,leali con la vita e non ingranaggi-più o meno interessati-di una ideologia egoistica,edonistica,distruttrice dell’umano.
Elton, il cantante, ha già lanciato la fatwa. Si è sentito offeso per via degli amati figli prodotti e cresciuti nell’appartamento a fianco al suo, con la tata, per non sentire gli strilli di notte. L’insonnia faceva gonfiare gli occhi.
Ho sere sostenuto in linea di principio che il pensiero che la linea LGBT vuole imporre come unico, non rappresentasse tutti gli omosessuale e che tra questi si potesse trovare chi può dialogare, comprendere e ragionare. Ebbene, l’intervista a Dolce E Gabbana è per me una conferma di tutto questo. Grazie! Parole belle e profonde sulla famiglia, l’essere padre e madre e il valore del sacrificio legato all’amore.
Prevedo campagna di boicottaggio con finale di rieducazione in stile Barilla…
gabriele, io spero che i due stilisti non cedano di un passo. hanno dimostrato il rispetto verso i bambini che tutti dovrebbero avere e non ci vuole molto ad arrivarci – escluso sganarello. la condanna senza appello di antonio non la condivido. almeno non ostentano la loro scelta con orgoglio e sono sempre equilibrati nei loro interventi. lasciamo un po’ di lavoro anche al Padre misericirdioso.
Ieri sera alla Zanzara, Luxuria si è augurato un boicottaggio di massa… “come farà Gabbana a spiegare queste cose ai suoi dipendenti gay con figli di New York?”, ha continuato.
Luxuria ha previsto una conclusione stile Barilla con esperti di marketing dell’azienda già al lavoro per rimediare il danno di immagine e rieducare i patron.
Visto il mondo della moda, temo che dovranno abiurare. .. se non lo fanno, a casa mia vestiremo solo D&G!
emanuele, l’atteggiamento di luxuria abbinato ad una futura legge scalfarotto ci precipiterebbe in un inferno tale che l’ex DDR al confronto impallidirebbe. è la dimostrazione che i cosiddetti GAY non rappresentano il mondo omosessuale. infine cari D&G, prima di morire la volete dare un’occhiata alla passerina? tanto per sapere quel che vi siete persi.
Non credo che sarà così facile come con Barilla : loro sono omosessuali , convinti e dichiarati ! Come ci si attacca l’omofobia ??
Magari qualcuno dica a Luxurya che i dipendenti gay con figli, non sono proprio “con figli”, ma compratori di figli ! Sono figli della chimica ! Il re è nudo !
Poi, vestire D&G , bello, ma non proprio alla portata di tanti, compresa me !
Rimangono comunque due invertiti, le cui pratiche sataniche sono condannate dalla Sante Scritture e dalla Chiesa di sempre
…non ci piove. Ma ricordiamo che Cristo si è sacrificato anche per loro, anzi, soprattutto per loro… Non dobbiamo mai estendere la condanna dalle pratiche alle persone, il giudizio finale spetta solo a Dio …siamo sicuri che sarà più clemente con noi che con loro? Io no, dato che “prostitute e pubblicani vi precederanno in Paradiso”.
Pur vivendo una vita disordinata Dolce e Gabbana mi pare abbiano più coerenza con la verità di molti che invece vorrebbero far passare tali cose come normali. Purtroppo non mancano neppure nella Chiesa persone che vorrebbero estendere matrimonio e sacramenti anche ad omosessuali conviventi…
Mi pare invece che il discorso di Gabbana dichiari una verità invontrovertibile sul senso della genitorialità e della famiglia… è un primo passo verso la verità. Neppure possiamo noi sapere e giudicare il loro cammino interiore e le loro sofferenze.
Serve pertanto una pastorale che accompagni queste persone con i loro errori e le loro sofferenze. La condanna tout court (che ripeto deve rimanere per le azioni) rischia solo di escludere persone che cercano una conversione.
No Antonio, rimangono due peccatori, come te e come me, chi più chi meno, e sarebbero anche affaracci loro, di sicuro non tuoi.
Leggere Levitico 18 e 20. L’omosessualità è “abominio”, e chi la pratica, sta scritto, “sarà eliminato”. S. Pio X, nel suo catechismo, la definisce uno dei peccati che “gridano vendetta al cielo”. Dunque, D e G non sono semplicemente due peccatori, e non sono “affaracci loro”, visto che la omosessualità ha ricadute sociali. Gli omosessuali “pubblici” danno scandalo, come Luxuria, cui Bagnasco diese addirittura l’eucaristia (anche se probabile che, col nuovo rito, essa non era altro che un pezzo di pane). E’ evidente che voi altri vi siete fabbricati una religione di comodo per coprire questa nuova ipocrisia.
Quando si chiama in causa la Bibbia bisogna tenerla in conto tutta. Poi ancorarsi al Levitico e non dire una parola sul Vangelo, se si è cattolici si sfasa il ragionamento. Per cui se vero è vero che esistono peccati che “gridano” è pure vero che prostitute e pubblicani ci precederanno nel Regno di Dio. Conosco etero che mi gela il sangue stargli vicino per la cattiveria, conosco omo che non mi provocano la stessa sensazione : Dio vede il male ma pure il bene in ognuno e non è ipocrisia non giudicare.
Vedo che Lei persiste nell’errore. Le prostitute e i pubblicani ci precederanno nel Regno di Dio se si pentono, e quindi si emendano, non se continuano a prostituirsi o, nel caso, a declamare ai quattro venti la propria omosessualità. Lei invece fa i soliti ragionamenti politicamente corretti, omosessuali buoni e eterosessuali cattivi addirittura, e subito dopo dice di non giudicare: ma lo ha fatto appena prima di deliziaric con l’ennesima predica modernista, che certamente piacerebbe all’ipocrita Bergoglio.
Il “non giudicare” non è politicamente corretto. E’ scritto, ed è detto da Qualcuno che sa il fatto suo. So benissimo che chi ama il male non va in paradiso, ma so anche che a Dio basta una frazione di secondo di pentimento per dire ad un Ladrone “oggi sarai con me in paradiso”.
Un mio amico mi ha raccontato di una notte di Natale, una vecchia abbandonata ed una prostituta che l’accudiva, i figli ….. se ne fragravano. Ha un significato per Dio questo o no? Dio non tiene conto di quel bene o la liquida come “prostituta”? Ma poi siamo così padroni della vita degli altri per sapere quanta forza e debolezza c’è in quello che sono diventati? Per Dio ognuno è importante e non mi sento di elargire perdizione a cuor leggero. Non è il mio mestiere, preferisco stare zitto.
PS: sul predicozzo…. tu non scherzi!
Sono quelli come te a farmi paura
Non capisco perché i miei commenti non vengano pubblicati, ci sarà’ lo zampino di donna francisca?
per favore comprate una copia di Panorama all’onorevole Scalfarotto!!!
leggere quest’articolo mi ha dato tanta serenità. Dunque esistono persone
intelligenti che non negano la realtà solo perchè vivono determinate situazioni.
Queste parole dette da loro hanno un peso enorme. Molto, molto bene.
Che belle parole, spt quelle riferite alle mamme.
Tra l’altro ho appena terminato di leggere un libro dedicato ad una beata che si intitola proprio:
La PORTINAIA DI DIO.
IN Piu’ la mamma di uno dei miei migliori amici fa ha fatto la portinaia per tanti anni fino alla pensione.
Mi ha sempre affascinato la cura e costanza nel curare i marmi del palazzo, con un po’ d’alcol, panno di lana e olio di gomito.
La sua casa è piccolissima, lei dorme da sempre su un divano letto, ma la serenità, la pace che trovo in quel luogo l’ho trovata raramente.
dalla sua cucina che è minuscola entra una luce che ogni volta devo fotografare.
PUNTO DOLENS: se c’è il Segreto non esiste piu’ nessuno e guai a chiamarla, non ti caga proprio.
Io credo sia un caso da studiadare.
non ho mai conosciuto una persona cosi’ serena e in pace.
VIVA LE PORTINAIE
Anche io adoro mia mamma
ma che gianni e pinotto non si vogliono sposare o avere figli mica fa differenza per gli altri.
Gianni e Pinotto, come li chiami tu, sono proprietari di uno dei massimi marchi del made in Italy.
379 colossi americani hanno chiesto di non rompere le balle ai gay.
lo sappiamo, Sganarello, lo sappiamo. Tu non hai particolare acume, e non cogli il perché i colossi hanno questa predilezione e pensi che è perché li trovano simpatici e carini. Se ti dico che il motivo dell’appoggio non è per filantropia , ma per affari? Che conviene avere dei consumatori che non sanno avere controllo su i propri impulsi? ….. Scusami, ti sto prendendo sul serio …. mi ero proposto di non farlo.
Ti consiglio invece di prendere sul serio i consigli che ti ha dato Giovanna e lascia perdere le fantasticherie di estinzioni , i millenni , le pedagogie italiane applicate nel mondo (e che conosci tu 🙂 ) fai altro, tipo …. cerca Shiva101 ed uscite insieme, avete molto da condividere.
Sganarello, te lo dico col cuore : i tuoi interventi sono un pessimo contributo alla causa !
Confermi in pieno lo stereotipo del gay ( non omosessuale, sia chiaro, ma proprio gay ideologizzato ) superficiale , egoista, infantile, stupidotto, attento solo al suo ombelico !
Non dico che dovresti sforzarti di approfondire le questioni, di dire qualcosa non appena di pancia, di mostrare una umanità matura….non credo ti sia possibile…dunque rinuncia, per il bene della causa gay !
Però non ricomparire con un altro nick, che l’effetto è sempre quello !
Ti devi abituare meglio agli stereotipi gay. Ti devi abituare all’esplorazione dell’altro. Ti devi abituare ad uscire dal tuo guscio. Ma se non lo fai è uguale per gli altri. Sai migliaia di specie nel corso dei millenni si è estinta, solitamente non sapevano rispondere bene ai cambiamenti.
Certo che sentir parlare di uscire dal guscio da uno Sganarello che passa la vita a considerare il suo ombelico gay, i suoi problemi gay, i suoi diritti gay , impipandosene altamente dei diritti dei bambini a crescere con un papà e una mamma e dei diritti di tutte le famiglie ad avere il massimo sostegno e la massima priorità per il bene comune…fa un effetto comico !
Ancora più comico è il riferimento alle specie estinte…dai, detta da un gay è proprio ridicolo !
Ma vedo che non hai seguito il mio consiglio : continua pure a far danni, qui si raccolgono nero su bianco tutti gli interventi che mostrano come siete ridotti male umanamente ( e non parlo degli omosessuali, insisto, ma dei gay piccini e meschini come te, o almeno come appaiono su questi commenti ).
Sono due pezzari che danno lavoro a migliaia di persone.
Sono due pezzari che si sono fatti dal niente.
Sono due pezzari che hanno l’umanità e il buon senso di vedere quello che accade (figli della chimica, comprati a un tanto al centilitro di sperma e un tanto ad ovulo) e il coraggio (perché se si va avanti così servirà coraggio anche per dire banalità) di denunciarlo in maniera serena e assertiva, senza violenza e supponenza.
Magari fossi io pezzaro la metà di loro…. adoro questi pezzari: la pezzara Tamaro, perfino i pezzari in Piedi, i pezzari che vengono disprezzati ed etichettati pezzari da chi, a corto di idee e argomenti, non può far altro che rifugiarsi in corner e dare del pezzaro ad altri.
W i pezzari.
Ogni qual volta vedo delle prese di posizione cosi limpide e coerenti (anni addietro hanno fatto affermazioni simili) oltre lo stupore per la bellezza di sentire dichiarato tranquillamente ciò che è evidente come la luce del sole, cosa che in questi tempi richiede coraggio, sovviene il timore di feroci rappresaglie verso quelli che possono essere considerati “traditori. La vendetta dei conigli con l’animo di ISIS
le opinioni sono tutte buone. Anche quelle di due pezzari che fanno i vestiti per i calciatori. Ma la loro opinione è minoritaria.
Un altro che scambia realtà con opinioni e che non ha altri argomenti che la denigrazione. Mondo misero.
Grandi!
Quando si è intelligenti lo si è,ovviamente,a prescindere dall’orientamento sessuale.
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Stassera guardando il Tg mi sono imbattuto nel servizio che parlava della polemica Elton John e Dolce/Gabbana…vedevo Elton John ed il suo compagno innalzare come un trofeo un meraviglioso bimbo.Era veramente meraviglioso quel bimbo,solo che lui lo chiamava figlio…accidenti,mi dicevo,devo essermi perso qualcosa perché i conti non mi tornavano…poi mi chiedevo:ma,fra qualche anno ,quando quel bimbo comincerà a porsi delle domande e chiederà a quello che vede come suo padre(ma quale dei due..ed ecco il primo inghippo)dov’é sua madre e questo signore-famoso,celebrato,ricchissimo ma vecchio e viziato cioè dedito al vizio ed anche un po’presuntuosetto e maleducato-gli dirà..”tua madre..e che é una madre,ci siamo noi per te,lascia perdere..non sono più necessarie le madri..é roba vecchia,superata…non ti bastiamo noi?,noi siamo la tua felicità,tranquillo!. E lui,dopo un attimo di stordimento dirà,anzi gridera’(piangendo):”Voglio la mamma!!”Allora tutta la fama,la ricchezza,la presunzione e l’arroganza dei tanti Elton John di questo strano mondo resteranno incredibilmente spiazzati da questa semplice domanda.Ecco perché ai tanti Sganarello e Filomena..voglio ripetere cio che ha detto Domenico Dolce:”Sono gay,non posso avere un figlio.Credo non si possa avere tutto dalla vita,se non c’é vuol dire che non ci deve essere.É anche bello privarsi di qualcosa.La vita ha un suo percorso naturale,ci sono cose che non vanno modificate.E una di queste é la famiglia….che ha la sua icona nella Sacra Famiglia.” Cara Giovanna non condivido di certo il rapporto Dolce-Gabbana,é pur sempre un rapporto contro natura,ma loro almeno hanno il coraggio e l’onesta di non chimarla famglia,non hanno la pretesa del figlio per supplire alle proprie”deficienze”affettive,sanno che un figlio é tale perché ha un padre ed una madre,é il frutto desiderato e voluto del loro amore/rapporto e non di una compravendita o di uno strano incrocio(e commercio)di gameti,ovociti e quant’altro…la chimica e la bio-tecnologia ad uso di avventurieri sperimentatori unicamente alla ricerca di fama e soldi sotto la patina ipocrita dei diritti,dei bisogni di chi non può avere,di una nuova civiltà…ecc ecc.E,poi,quel riferimento alla Sacra Famiglia basta e avanza-se ho capito bene questo Papa che,per questo,ha indetto perfino un Giubileo della Misericordia,per tutti i peccati che possano avere commesso i due.Naturalmente il giudizio finale non spetta a me..però é tremendamente bello cio che Dolce ha detto ed anche se non prenderò mai i loro abiti(perché costano troppo per me,solo per questo)mi terrò sempre a mente le sue parole,perché parole di uomini veri,sinceri ed onesti,leali con la vita e non ingranaggi-più o meno interessati-di una ideologia egoistica,edonistica,distruttrice dell’umano.
Elton, il cantante, ha già lanciato la fatwa. Si è sentito offeso per via degli amati figli prodotti e cresciuti nell’appartamento a fianco al suo, con la tata, per non sentire gli strilli di notte. L’insonnia faceva gonfiare gli occhi.
Ho sere sostenuto in linea di principio che il pensiero che la linea LGBT vuole imporre come unico, non rappresentasse tutti gli omosessuale e che tra questi si potesse trovare chi può dialogare, comprendere e ragionare. Ebbene, l’intervista a Dolce E Gabbana è per me una conferma di tutto questo. Grazie! Parole belle e profonde sulla famiglia, l’essere padre e madre e il valore del sacrificio legato all’amore.
Prevedo campagna di boicottaggio con finale di rieducazione in stile Barilla…
gabriele, io spero che i due stilisti non cedano di un passo. hanno dimostrato il rispetto verso i bambini che tutti dovrebbero avere e non ci vuole molto ad arrivarci – escluso sganarello. la condanna senza appello di antonio non la condivido. almeno non ostentano la loro scelta con orgoglio e sono sempre equilibrati nei loro interventi. lasciamo un po’ di lavoro anche al Padre misericirdioso.
Ieri sera alla Zanzara, Luxuria si è augurato un boicottaggio di massa… “come farà Gabbana a spiegare queste cose ai suoi dipendenti gay con figli di New York?”, ha continuato.
Luxuria ha previsto una conclusione stile Barilla con esperti di marketing dell’azienda già al lavoro per rimediare il danno di immagine e rieducare i patron.
Visto il mondo della moda, temo che dovranno abiurare. .. se non lo fanno, a casa mia vestiremo solo D&G!
emanuele, l’atteggiamento di luxuria abbinato ad una futura legge scalfarotto ci precipiterebbe in un inferno tale che l’ex DDR al confronto impallidirebbe. è la dimostrazione che i cosiddetti GAY non rappresentano il mondo omosessuale. infine cari D&G, prima di morire la volete dare un’occhiata alla passerina? tanto per sapere quel che vi siete persi.
Non credo che sarà così facile come con Barilla : loro sono omosessuali , convinti e dichiarati ! Come ci si attacca l’omofobia ??
Magari qualcuno dica a Luxurya che i dipendenti gay con figli, non sono proprio “con figli”, ma compratori di figli ! Sono figli della chimica ! Il re è nudo !
Poi, vestire D&G , bello, ma non proprio alla portata di tanti, compresa me !
Rimangono comunque due invertiti, le cui pratiche sataniche sono condannate dalla Sante Scritture e dalla Chiesa di sempre
…non ci piove. Ma ricordiamo che Cristo si è sacrificato anche per loro, anzi, soprattutto per loro… Non dobbiamo mai estendere la condanna dalle pratiche alle persone, il giudizio finale spetta solo a Dio …siamo sicuri che sarà più clemente con noi che con loro? Io no, dato che “prostitute e pubblicani vi precederanno in Paradiso”.
Pur vivendo una vita disordinata Dolce e Gabbana mi pare abbiano più coerenza con la verità di molti che invece vorrebbero far passare tali cose come normali. Purtroppo non mancano neppure nella Chiesa persone che vorrebbero estendere matrimonio e sacramenti anche ad omosessuali conviventi…
Mi pare invece che il discorso di Gabbana dichiari una verità invontrovertibile sul senso della genitorialità e della famiglia… è un primo passo verso la verità. Neppure possiamo noi sapere e giudicare il loro cammino interiore e le loro sofferenze.
Serve pertanto una pastorale che accompagni queste persone con i loro errori e le loro sofferenze. La condanna tout court (che ripeto deve rimanere per le azioni) rischia solo di escludere persone che cercano una conversione.
No Antonio, rimangono due peccatori, come te e come me, chi più chi meno, e sarebbero anche affaracci loro, di sicuro non tuoi.
Leggere Levitico 18 e 20. L’omosessualità è “abominio”, e chi la pratica, sta scritto, “sarà eliminato”. S. Pio X, nel suo catechismo, la definisce uno dei peccati che “gridano vendetta al cielo”. Dunque, D e G non sono semplicemente due peccatori, e non sono “affaracci loro”, visto che la omosessualità ha ricadute sociali. Gli omosessuali “pubblici” danno scandalo, come Luxuria, cui Bagnasco diese addirittura l’eucaristia (anche se probabile che, col nuovo rito, essa non era altro che un pezzo di pane). E’ evidente che voi altri vi siete fabbricati una religione di comodo per coprire questa nuova ipocrisia.
Quando si chiama in causa la Bibbia bisogna tenerla in conto tutta. Poi ancorarsi al Levitico e non dire una parola sul Vangelo, se si è cattolici si sfasa il ragionamento. Per cui se vero è vero che esistono peccati che “gridano” è pure vero che prostitute e pubblicani ci precederanno nel Regno di Dio. Conosco etero che mi gela il sangue stargli vicino per la cattiveria, conosco omo che non mi provocano la stessa sensazione : Dio vede il male ma pure il bene in ognuno e non è ipocrisia non giudicare.
Vedo che Lei persiste nell’errore. Le prostitute e i pubblicani ci precederanno nel Regno di Dio se si pentono, e quindi si emendano, non se continuano a prostituirsi o, nel caso, a declamare ai quattro venti la propria omosessualità. Lei invece fa i soliti ragionamenti politicamente corretti, omosessuali buoni e eterosessuali cattivi addirittura, e subito dopo dice di non giudicare: ma lo ha fatto appena prima di deliziaric con l’ennesima predica modernista, che certamente piacerebbe all’ipocrita Bergoglio.
Il “non giudicare” non è politicamente corretto. E’ scritto, ed è detto da Qualcuno che sa il fatto suo. So benissimo che chi ama il male non va in paradiso, ma so anche che a Dio basta una frazione di secondo di pentimento per dire ad un Ladrone “oggi sarai con me in paradiso”.
Un mio amico mi ha raccontato di una notte di Natale, una vecchia abbandonata ed una prostituta che l’accudiva, i figli ….. se ne fragravano. Ha un significato per Dio questo o no? Dio non tiene conto di quel bene o la liquida come “prostituta”? Ma poi siamo così padroni della vita degli altri per sapere quanta forza e debolezza c’è in quello che sono diventati? Per Dio ognuno è importante e non mi sento di elargire perdizione a cuor leggero. Non è il mio mestiere, preferisco stare zitto.
PS: sul predicozzo…. tu non scherzi!
Sono quelli come te a farmi paura
Non capisco perché i miei commenti non vengano pubblicati, ci sarà’ lo zampino di donna francisca?
per favore comprate una copia di Panorama all’onorevole Scalfarotto!!!
leggere quest’articolo mi ha dato tanta serenità. Dunque esistono persone
intelligenti che non negano la realtà solo perchè vivono determinate situazioni.
Queste parole dette da loro hanno un peso enorme. Molto, molto bene.
Che belle parole, spt quelle riferite alle mamme.
Tra l’altro ho appena terminato di leggere un libro dedicato ad una beata che si intitola proprio:
La PORTINAIA DI DIO.
IN Piu’ la mamma di uno dei miei migliori amici fa ha fatto la portinaia per tanti anni fino alla pensione.
Mi ha sempre affascinato la cura e costanza nel curare i marmi del palazzo, con un po’ d’alcol, panno di lana e olio di gomito.
La sua casa è piccolissima, lei dorme da sempre su un divano letto, ma la serenità, la pace che trovo in quel luogo l’ho trovata raramente.
dalla sua cucina che è minuscola entra una luce che ogni volta devo fotografare.
PUNTO DOLENS: se c’è il Segreto non esiste piu’ nessuno e guai a chiamarla, non ti caga proprio.
Io credo sia un caso da studiadare.
non ho mai conosciuto una persona cosi’ serena e in pace.
VIVA LE PORTINAIE
Anche io adoro mia mamma
ma che gianni e pinotto non si vogliono sposare o avere figli mica fa differenza per gli altri.
Gianni e Pinotto, come li chiami tu, sono proprietari di uno dei massimi marchi del made in Italy.
379 colossi americani hanno chiesto di non rompere le balle ai gay.
lo sappiamo, Sganarello, lo sappiamo. Tu non hai particolare acume, e non cogli il perché i colossi hanno questa predilezione e pensi che è perché li trovano simpatici e carini. Se ti dico che il motivo dell’appoggio non è per filantropia , ma per affari? Che conviene avere dei consumatori che non sanno avere controllo su i propri impulsi? ….. Scusami, ti sto prendendo sul serio …. mi ero proposto di non farlo.
Ti consiglio invece di prendere sul serio i consigli che ti ha dato Giovanna e lascia perdere le fantasticherie di estinzioni , i millenni , le pedagogie italiane applicate nel mondo (e che conosci tu 🙂 ) fai altro, tipo …. cerca Shiva101 ed uscite insieme, avete molto da condividere.
Sganarello, te lo dico col cuore : i tuoi interventi sono un pessimo contributo alla causa !
Confermi in pieno lo stereotipo del gay ( non omosessuale, sia chiaro, ma proprio gay ideologizzato ) superficiale , egoista, infantile, stupidotto, attento solo al suo ombelico !
Non dico che dovresti sforzarti di approfondire le questioni, di dire qualcosa non appena di pancia, di mostrare una umanità matura….non credo ti sia possibile…dunque rinuncia, per il bene della causa gay !
Però non ricomparire con un altro nick, che l’effetto è sempre quello !
Ti devi abituare meglio agli stereotipi gay. Ti devi abituare all’esplorazione dell’altro. Ti devi abituare ad uscire dal tuo guscio. Ma se non lo fai è uguale per gli altri. Sai migliaia di specie nel corso dei millenni si è estinta, solitamente non sapevano rispondere bene ai cambiamenti.
Certo che sentir parlare di uscire dal guscio da uno Sganarello che passa la vita a considerare il suo ombelico gay, i suoi problemi gay, i suoi diritti gay , impipandosene altamente dei diritti dei bambini a crescere con un papà e una mamma e dei diritti di tutte le famiglie ad avere il massimo sostegno e la massima priorità per il bene comune…fa un effetto comico !
Ancora più comico è il riferimento alle specie estinte…dai, detta da un gay è proprio ridicolo !
Ma vedo che non hai seguito il mio consiglio : continua pure a far danni, qui si raccolgono nero su bianco tutti gli interventi che mostrano come siete ridotti male umanamente ( e non parlo degli omosessuali, insisto, ma dei gay piccini e meschini come te, o almeno come appaiono su questi commenti ).
Sono due pezzari che danno lavoro a migliaia di persone.
Sono due pezzari che si sono fatti dal niente.
Sono due pezzari che hanno l’umanità e il buon senso di vedere quello che accade (figli della chimica, comprati a un tanto al centilitro di sperma e un tanto ad ovulo) e il coraggio (perché se si va avanti così servirà coraggio anche per dire banalità) di denunciarlo in maniera serena e assertiva, senza violenza e supponenza.
Magari fossi io pezzaro la metà di loro…. adoro questi pezzari: la pezzara Tamaro, perfino i pezzari in Piedi, i pezzari che vengono disprezzati ed etichettati pezzari da chi, a corto di idee e argomenti, non può far altro che rifugiarsi in corner e dare del pezzaro ad altri.
W i pezzari.
Ogni qual volta vedo delle prese di posizione cosi limpide e coerenti (anni addietro hanno fatto affermazioni simili) oltre lo stupore per la bellezza di sentire dichiarato tranquillamente ciò che è evidente come la luce del sole, cosa che in questi tempi richiede coraggio, sovviene il timore di feroci rappresaglie verso quelli che possono essere considerati “traditori. La vendetta dei conigli con l’animo di ISIS
le opinioni sono tutte buone. Anche quelle di due pezzari che fanno i vestiti per i calciatori. Ma la loro opinione è minoritaria.
Un altro che scambia realtà con opinioni e che non ha altri argomenti che la denigrazione. Mondo misero.
Grandi!
Quando si è intelligenti lo si è,ovviamente,a prescindere dall’orientamento sessuale.