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I fatti risalgono a un anno fa, ma la vicenda si è guadagnata l’attenzione mediatica nell’ultima settimana in seguito agli sviluppi del processo a carico del protagonista. Maxim Lyutyi, blogger e influencer russo, ha impedito la nutrizione al figlio appena nato, ritenendo non necessario il latte materno e convinto che al neonato bastasse l’esposizione al sole. Si chiama “respiro solare” e nella degenerata visione dell’influencer sarebbe una forma di nutrizione assolutamente completa e adeguata. L’epilogo è stato funesto, il bimbo di appena un mese è arrivato morto all’ospedale di Sochi e pesava appena 1,3 Kg.
Visto che i contenuti di stile di vita diffusi sui social da Lyutyi sono a tema vegano e crudista, il polverone sollevato dalla tragica vicenda ha fatto alzare la voce alle associazioni vegane per chiarire che chi sceglie questo regime alimentare non rigetta l’attaccamento al seno dei neonati, ma anzi lo reputa essenziale. E così, sprofondando in una selva molto oscura, ne usci...
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