Chi era stufo di calcio in tv ora è accontentato

Si gioca troppo, si gioca tanto, e la Tv di qui, e la Tv di là, c’è solo il calcio, quando vedremo una partita di tamburello, così si uccide il giocattolo, ecco un sondaggio che rivela che la gente non ne può più, ogni sera una partita, che noia, che saturazione, perché non danno un bel film, come una volta, meglio uno sceneggiato. L’eco di tutte queste litanie sull’intensa stagione calcistica, si perde in una notte di tregenda: fuori tutte le squadre italiane di Coppa Uefa, le due di Champions League, poi, non sono messe tanto bene. Tra un paio di settimane, il pallone non potrebbe più rotolare da domenica a domenica. Si prospettano settimane familiari, serate antiche, tutti insieme davanti al commissario Maigret che adesso si chiama Linda e, in onore al politically correct, è figlia della società multirazziale. L’altro giorno, al bar, il rito del panino di mezzodì si svolgeva in un clima mesto. Non volava una mosca, la canonica insalatona non portava ristoro. Due tali, nel silenzio generale, hanno cominciato a parlare di Formigoni e Martinazzoli e delle elezioni in Lombardia. Ne avevate abbastanza del calcio? Potete unirvi all’interessante conversazione.